imbobinare il mulo
1° prendere un secchio da 10-15 litri
2° riempire il secchi per la sua metà di acqua
3° inserire la bobina del filo nel secchio
4° aspettare un paio di minuti
5° prendere la canna
6° iniziare ad imbobinare tenendo il filo con una mano leggermente in tensione
7° il cambio del filo va fatto almeno la sera prima di andare a pescare per dare tempo alle spire del filo di addattarsi alla bobina del mulo
8° riempire il mulo fino ad 0,1 - 0,2 mm dal bordo superiore della bobina
con questo sistema di imbobinamento vedrete che in primis non romperete più le scatole ad altre persone ed in più avrete meno problemi di parrucche durante l'azione di pesca
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dato che mi piace FARE, e non sprecare ossigeno con ridicoli proclami al vento come certi personaggi inutili, stavolta ho fatto questo.
con questo riprendo i miei "tutorial" per chi ha bisogno di imparare anche le cose piu' basilari. qualsiasi commento, osservazione, critica e' gradita.
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PREMESSA: per semplificare al massimo ho usato il metodo piu' semplice, cioe' inserire il filo (nylon) partendo da 0 e usando tutto filo "buono", senza nodi o aggiunte. metodo un po' "sprecone", ma tra incagli, abrasioni e rotture non e' raro che mi trovo lo stesso a fondo bobina a meta' stagione. senza contare che, siccome prendo di solito bobine da 250 m in su, comunque non mi costa tantissimo. ovviamente se volete aggiungere un fondo non cambia molto, basta fare quel 3-4 di mm di fondo con dell'altro filo (non lana o cotone!!!) e dopo legare il filo "buono" sopra. per la treccia cambiano un po' le cose.
cosa ci serve:
- canna + mulinello
- filo
- tagliaunghie
per prima cosa, facciamo una bella asola . personalmente uso il nodo a 8, perche' e' indeformabile e rovina meno il filo del solito nodo piano. ecco come appare prima di tirarlo
tagliamo lo spezzone di filo in eccesso, lasciando un baffo di un paio di mm. l'apertura della nostra asola sara' sui 3 o 4 cm.
facciamo passare l'asola nel primo passante della nostra canna. alziamo l'archetto del mulinello, e inseriamo il filo in bobina come in foto, in modo che l'asola "strozzi" il filo alla bobina al primo accenno di trazione. se vi trovate meglio in questa fase potete togliere la bobina, dopo quando la rimettete controllate di avere l'archetto alzato.
chiudete l'archetto e iniziate a riavvolgere, tenendo un po' in trazione il filo con la mano che tiene la canna. tenete conto che il filo ha un suo "senso" preferenziale di imbobinamento, a causa della memoria meccanica. avvolgetelo sul mulinello rispettando questo senso. imbobinate fino a quando mancano 3-4 mm dal bordo della bobina. in teoria, aprendo l'archetto, dovrebbero "saltar fuori" solo le primissime spire
a questo punto facciamo il nodo di congiunzione per inserire la nostra girella col moschettone o il nostro cavetto, e abbiamo finito (personalmente uso un'asola a 8 fatta col filo doppiato, si presentano come 2 asole sovrapposte)
fatto! adesso non ci resta che il collaudo sul campo... o meglio, in acqua!!! buon divertimento a tutti!