E' un periodo veramente scadente , i tanto beneamati cavedani sembra non vogliano saperne di farsi vivi , si , uno qui , uno là , ma le belle cacciate in gruppo e le decine di catture usuali in questo periodo non si sono fatte vedere; per contrasto i perca si sono fatti vivi e le catture a vivo si susseguono , non è una tecnica che mi entusiasmi e per di più sembrano tutti circoscritti in una buca con un accesso non più lungo di una quindicina di metri in cui si accalcano 7-8 pescatori fra cui molti extracomunitari che , se anche arrivi per primo ti si piantano ad un metro e in corrente questo è un parruccone certo ; per cui decido si di dedicarmi ai Perca ma un pò più lontano , e per ingannare il tempo decido di mettere a fondo e tenermi in mano anche un'altra canna oltre a quella col vivo.
Mi sono ripromesso che come prendo quello decente smetto ; nei tre giorni dedicati a questa tecnica è tutto un crescendo con alcune catture strane , almeno , strane per me Gardon e scardole .
Eccomi al mio posto da bravo vecchietto
Col primo portachiavi
Qualche infiltrato
Poi la misura aumenta
E finalmente si ferra una taglia degna
Ma la soddisfazione più grande è stata al momento del rilascio , saluto il pesce , lo ringrazio e resto in trepidante attesa che parta con la scodata mentre dal nutrito gruppo di padellari partono proteste ed esclamazioni di sconcerto ; me l'hanno tirata per tutto il tempo e pure il giorno dopo ; intanto il pesce era cresciuto almeno il doppio di taglia e mezzo paese sapeva che uno spostato dalla barba bianca liberava i pesci