Poche indicazioni frutto di anni d'esperienza possono fare la differenza fra un cappotto e una bella giornata. Il cavedano , salvo nei momenti di frenesia, è una delle prede più difficili nei grandi laghi ; lo si vede magari circolare a branchi , ma come si lancia sparisce , o va al largo o si inabissa ; visto le conformazioni delle zone di pesca non è facile profilarsi come si potrebbe fare in un torrente , per cui bisogna insidiarli al largo, a fondo o parallelamente alle rive.
Inutile o quasi inutile (le eccezioni ci sono sempre) insidiarli con l'acqua ferma e senza vento , il meglio è una brezza che agita la superficie ma , anche se è difficile l'azione di pesca , un bel vento che crei onde mette in agitazione i pinnuti e li spinge all'attacco; momenti magici sono gli inizi delle perturbazioni e in particolar modo le prime ore di pioggia; l'ideale è sempre trovare dei posti dove la minutaglia abbondi , se poi si vedono delle cacciate basta lanciare qualche metro oltre e il gioco è fatto, quasi sempre non sanno resistere ad un artificiale ben manovrato.
L'azione di pesca varia molto da stagione a stagione ; in primavera estate l'alba e l'imbrunire sono i momenti migliori , però dalla barca , lanciando verso le rive direttamente sotto scarpate o addirittura quasi sul bagnasciuga si hanno delle sorprese.
D'inverno normalmente si ha l'incontro coi Big, le catture diminuiscono , ma le taglie aumentano ; le ore migliori sono quelle del centro delle giornate quando le temperature sono un pò più alte.
Vediamo adesso gli artificiali più adatti a secondo delle stagioni e dei momenti .
FILIBUSTIERI - TRANVIERI - BOMBIX E LIPLESS IN GENEREEsca principe nei laghi ; il modo del recupero può essere il più vario possibile , però quelli base sono tre : in estate o sulle cacciate è un recupero lento con corti richiami fatti con colpetti della canna seguiti da corte pause in cui si recupera il filo in bando; in inverno rendono due modi , uno è il recupero lento e costante , dipende molto dal tipo di lipless, deve avere un suo scodinzolo , corto o largo non importa ma deve scodare ; l'altro è il recupero lento con accelerate date col mulinello ; comunque non fossilizzarsi su questi ma provare di tutto , nella pesca non c'è la verità assoluta. D'estate è meglio preferire lipless leggeri o che risalgano facilmente in superficie durante il recupero (larghi e pancia piatta) ; in inverno usare quelli più pesanti e sottili.
Prediligere i colori naturali ; per le dimensioni stare dai 6 cm sino ai 10 cm ; dipende molto dal pesce foraggio presente
FILIBUSTIERI E SIMILIBOMBIXTRANVIEREAUTOCOSTRUITIMINNOW E ARTIFICIALI CON PALETTA IN GENEREE' l'esca più usata in assoluto dai pescatori anche perchè non ha bisogno di essere gestita nel recupero , ha un suo movimento proprio ; in estate preferire i modelli galleggianti e in inverno gli affondanti , come colori i vincenti sono sempre quelli naturali; gli orari le condizioni meteo sono le stesse che per i lipless.
Nel caso di pesci svogliati in estate è possibile smuoverli usando artificiali che rimangano quasi a galla o che addirittura facciano una scia in superficie ; in commercio non è facile reperirli , ma basta modificare quelli esistenti portando la paletta a 90° e il gioco è fatto
Il recupero può essere sia costante che rallegrato da colpetti di canna o da accelerate fatte col mulinello , cosa saggia provare sempre tutte le modalità .
In inverno rende anche lasciar affondare l'artificiale , in modo che durante il recupero vengano sondate le varie profondità .
MINNOW VARIATTREZZATURE - CANNE - FILI - MULINELLI Vediamo adesso quella che io considero l'attrezzatura più confacente a questa pesca, partiamo dai
fili ; si possono scegliere due modalità , il classico
nylon e allora è bene cercarne uno con poca memoria meccanica e adatto allo spinning , uno 020 è l'ottimale ; se invece si opta per il più moderno
trecciato uno 006 o 010 è l'ideale ; come gusti preferisco i non ricoperti o fusi; consiglierei di non usare mai le girelle ma solo i moschettoni del tipo più leggero possibile ; io ho optato per questi
anche perchè , in caso di necessità, posso sempre aggiungere una girella essendo il tipo a doppia apertura ; come misura scegliere quello più adatto alla dimensione degli artificiali che usate.
Le canne non devono per forza essere "er mejo" del mercato ; il cavedano pur essendo anche di taglia non necessita di canne con caratteristiche particolari ; comunque è da tenere ben presente nella scelta la tipologia del filo adottato : se
nylon la canna dovrà essere con azione scattante , di punta o semiparabolica ; al contrario se avete optato per il
trecciato è meglio che la canna sia abbastanza morbida per controbilanciare la non elasticità del trecciato; secondo me una 240 cm per un casting da 10-30 grammi è l'ideale , a meno chè peschiate di preferenza con minnow e non con filibusta ; in questo caso una 240 cm - 5-25 gr è ottimale.
E veniamo al mulino ; come sempre è quello che lavora di più , pertanto scegliere un mulo di provata resistenza è d'obbligo , motivo questo per rimanere su marche di provata fiducia ; la taglia 4000 se Shimano o il 3000 se Daiwa sono un buon compromesso dato che dispongono di una bobina di taglia sufficente, cosa questa che favorisce il lancio nei grandi laghi , dove a volta le cacciate sono sempre fuori tiro di qualche metro; anche come bilanciamento della canne consigliate è quasi sempre ottimale; naturalmente preferire la frizione anteriore che è più precisa e robusta.
Chi pesca da un pò avrà notato che dopo il rilascio di una , due catture l'attività , ad esclusione dei momenti di cacciata, si riduce di molto o addirittura scompare ; per qualche motivo non ben chiarito : emissioni di segnali o feromoni di pericolo o
paura, il nostro furbissimo antagonista smette di mangiare ; io consiglio di smettere senza spostarsi dal luogo e riprendere dopo 20-30 minuti, o cambiare zona e poi tornare.