Postato 07 May 2007 - 16:02 PM
AGGIUNGEREI ANCHE come consiglio di un dilettante come me...
quando beccate un bel glano di quelli da foto (per intenderci) prima di procedere con il rituale delle FOTO e delle MISURAZIONI/PESO di rito che tutti noi amiamo fare per immortalare il momento magico, CERCATE di legarlo (DLICATAMENTE) con una corda, possibilmente ricoperta da una guaina di gomma ( tipo cannette della benzina) per non procurargli abrasioni specialmente in zona BRANCHIE.
Farla passare delicatamente nella bocca per poi farla fuoriuscire dalla fessura branchiale quella più esterna ( vicino alla bocca). Non legarlo stretto la lasciate un bel pò di corda a mo di asola.
HO VISTO DELLE COSE IN GIRO DI PRESUNTI DOTTI DELLA PESCA AL GLANO HE AL PENSIERO MI VIENE DA RABBRIVIDIRE.
Rimettere il povero stremato glano ( ormai legato) in acqua profonda o acqua con correntina, specialmente se lo pescate di giorno cercate di metterlo in una zona d'ombra ( ricordo a tutti che la pelle del siluro è molto delicata alla luce del sole)
LASCIATELO riprendere per qualche ora anche tutta la notte se necessario; ricordo che più il glano è grosso e più a bisogno di tempo e ossigenazione per riprendersi.
Al momento della foto e misurazione di rito , evitare di prenderlo per le branchie ( molto delicate) e cercate di non farlo sotto un sole cocente.
ed evitate ( se il glano è sopra i 50 kg) di prenderlo in braccio ( se non siete capaci) perchè con un braccio nella posizione sbagliata potete rompergli il cuore.
Evitate di toglierli meno "BAVA" possibile; quella è la sua protezione contro i batteri nocivi dell'acqua.
SE POTETE le foto fatele in acqua con lui così per il povero pescione è meno traumatico il servizio fotografico.
P.S.
Non che io sia un esperto del settore, ma la mia modesta esperienza mi ha insegnato a comportarmi in questo modo.
a un'ultima cosa....
quando lo slegate, prima di ridargli la libertà, ( in acqua logicamente) fategli per un paio di minuti un massaggio sotto la pancia, lui gradirà parecchio perchè così facendo gli si stimola l'ossigenzazione.
GRAZIE PER LA COLLABORAZIONE