8 risposte a questo topic

[Sult7]

La domanda è un pò macabra, ma è un argomento che mi ha sempre incuriosito e vorrei delucidazioni.
Molti pesci (almeno di quelli che conosco io) se vengono uccisi per decapitazione continuano a muoversi anche per molto tempo dopo...ma com'è possibile?! :?
In particolare mi riferisco all'anguilla, che se decapitata rimane viva ancora per molto (almeno credo che sia viva, ma ipotizzo che potrebbero anche essere movimenti post-mortem!?) e muove sia il corpo che la testa... poi c'è anche il pescegatto, che continua a muovere la testa come se respirasse, ancora per parecchio tempo, e se non sbaglio, pure la carpa e il carassio lo fanno (ma non ho esperienze dirette).
Dunque, perchè succede così, ma soprattutto, i pesci, con la decapitazione muoiono all'istante o continuano a sopravvivere per un pò?
Grazie.

[Federico Ielli]

Si tratta di movimenti riflessi che sono più o meno influenzati dalla presenza di gangli e fasci nervosi. Per esempio, nell'anguilla vi sono numerosi neuroni motori localizzati nella coda. Ecco perchè sembra sopravvivere anche dopo la decapitazione. In altre parole, essendo i pesci, tra i vertebrati meno evoluti, il loro sistema nervoso non è sempre e comunque localizzato tutto a livello cerebrale, anche se ciò avviene nel caso dei salmonidi e dei ciprinidi. L'anguilla ha questa prerogativa. Anche il pesce gatto può sembrare ancora vivo dopo decapitazione, ma se provvedi (macabro ) ad asportargli il cuore, vedrai che in breve cesserà di muoversi.

[Sult7]

Ok, grazie per la spiegazione.
Però non ho ben capito una cosa e cioè: I pesci, con la decapitazione muoiono all'istante o restano ancora coscienti per un pò durante quei movimenti? (In particolare mi riferisco alle teste che "respirano")
Questa domanda è volta anche a trovare un buon sistema per uccidere il pesce da mangiare, senza farlo soffrire troppo...molti dicono che una botta in testa+decapitazione sia la scelta migliore, ma io vedendo quei movimenti (specie dell'anguilla e del pescegatto) non ne sono così certo...
Ad esempio, allargando il discorso, levarli dall'acqua e lasciarli morire "affogati d'aria" è una scelta sbagliata? (direi di si, ma cerco conferme)
Ed invece riguardo una tecnica sulla quale sono molto indeciso a causa di pareri contrastanti, ossia mettere i pesci vivi nel freezer e lasciarli morire per congelamento...c'è chi dice che il pesce soffre e chi invece dice che essendo a sangue freddo si intorpidiscono man mano e muoiono "dolcemente"...qual'è la verità?

[Federico Ielli]

I pesci sono si animali a sangue freddo, tuttavia il freddo è relativo, in quanto i liquidi interni sono sempre comunque a una temperatura superiore a quella dell'acqua in cui vivono. Quindi le terminazioni nervose dolorifiche ci sono, anche se la percezione del dolore, in quanto vertebrati meno evoluti, è assai diversa e inferiore a quella per esempio dei mammiferi. Comunque sia, abbreviare le sofferenze è sempre un bene, per esempio con la calssica botta in testa secca, ovvero con la torsione della testa per rompere le vertebre cervicali. Con l'anguilla questa pratica non funziona, perchè come ho già detto l'anguilla ha moltre terminazioni nervose nella coda. Alcuni pescatori utilizzano la botta sulla coda su per condurre rapidamente a morte l'anguilla. Il solo taglio della testa (i movimenti riflessi sono sempre possibili) non è sempre sufficiente per ottenere una morte cerebrale immediata.

[Sult7]

Il solo taglio della testa (i movimenti riflessi sono sempre possibili) non è sempre sufficiente per ottenere una morte cerebrale immediata.

Lo sospettavo infatti...
Il fatto è che dare un colpo secco in testa, non è tanto facile per uno che non mangia poi così tanto pesce (e quindi "pratica" poco la tecnica)...una volta non riuscivo ad ucciderlo e alla fine l'ho fatto soffrire di più...

A proposito...ma quei pesci che muoiono nel secchio PIENO d'acqua durante il tragitto fino a casa (e sono una buona parte, ma non anguille e pescigatto), perchè muoiono? (non credo che finisca l'ossigeno in 1 o 2 ore, no?!) Quella è una morte sofferente?

[Federico Ielli]

L'ossigeno nel secchio può finire anche in un'ora se nel secchio ci sono diversi pesci. Meglio cambiare acqua o dotarsi di un ossigenatore. Dì'inverno le temperature più basse agevolano. :wink:

[Sult7]

L'ossigeno nel secchio può finire anche in un'ora se nel secchio ci sono diversi pesci. Meglio cambiare acqua o dotarsi di un ossigenatore. Dì'inverno le temperature più basse agevolano. :wink:

Capisco; ma dato che i pesci che porto a casa sono al 90% da mangiare, a me sostanzialmente non interessa che non muoiano...basta che la morte che fanno non sia troppo sofferente! Questo tipo di morte, secondo te com'è?
PS: Questa cosa mi succede MOLTO più coi pesci di mare, che con quelli d'acqua dolce...!

[Federico Ielli]

Pessima, muoiono per asfissia, quindi soffrono Meglio sopprimerli subito, anche singolarmente, a meno che tu non li mantenga vivi in acqua. Comunque, anche per il consumo, è meglio sopprimere rapidamente i pesci, proprio per evitare l'accumulo di acido lattico e tossine nelle carni, che potrebbe renderli anche meno appetibili :wink:

[Sult7]

Ok...allora vedrò di migliorare la mia tecnica assassina scassacranio!
Il problema comunque non c'è coi pesci piccoli, che riesco ad uccidere tranquillamente con un colpo solo...ma coi grandi...!