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COME EQUILIBRARE UN LAGHETTO


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20 risposte a questo topic

#1 Back Door Man

Back Door Man

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Postato 02 June 2010 - 14:15 PM

Un mio amico ha da anni in gestione un LAGHETTO a circa 300 MT. SLM. passo alla descrizione: Lungo circa 50 X 50 e profondo al centro circa 4 MT. Alimentato da una sorgente che garantisce al laghetto un sempre costante livello tranne che nei mesi caldi dove si perdono circa 50-70 CM. di livello. 8-)
E' collegato da un condotto sommerso ad un pozzo sotterraneo che non ha luce ma mantiene temperature abbastanza più fresche rispetto al resto del laghetto.
Da diversi anni sono presenti in corrispondenza della riva fino ad un metro dalla stessa molte piante acquatiche ossigenanti come la CHARA VULGARIS che molto spesso forma blocchi compatti, quasi infestanti che dannno diversi problemi per la pesca ma dove abbiamo notato che gli esemplari di PERSICO TROTA vanno a nidificare. 8-)

I pesci attualmente presenti nel laghetto sono: una decina di TROTE IRIDEE, 3-4 TROTE LACUSTRI, un centinaio di PERSICO TROTA da 1-2 KG. e 7-8 PERSICO TROTA con taglia 3 KG. :wink:

Ogni tanto aggiungiamo colonie di PESCI ROSSI e ALBORELLE che spariscono dopo nemmeno 2 ore letteralmente sbranati dai PERSICO TROTA. :twisted:

Il laghetto è usato per la pesca sportiva alla trota che vengono seminate annualmente ma alla fine della stagione di pesca alla trota (ottobre-aprile) ne rimangono veramente poche nel laghetto. :roll:

Il problema è che sono diversi mesi che non si riesce a pescare nemmeno un PERSICO TROTA di grossa taglia (3KG.) nonostante abbiamo provato tutte le esche che sono in commercio (SPINNER,GOMMA,CRANK,JERK,SWIM-BAIT,BUZZ-BAIT ETC.)

Abbiamo notato che la sera i BASS salgono in superficie a mangire gli insetti, le rane, libellule mosche etc.....ma delle nostre esche non ne vogliono sapere nonostante gli mettiamo proprio le esche tra le loro fauci.....E' come se avessero già mangiato e non siano interessati alle nostre esche. :roll:

Appena arrivati al laghetto vediamo moltissimi esemplari vicino la riva, ma dopo qualche minuto le rive diventano deserte ed i BASS vanno a nascondersi.

E' evidente che ci sia una scarso equilibrio ittico ed una scarsa competizione alimentare ed i BASS mangiano a dismisura e non sono interessati alle nostre esche. :roll:

Come fare ad equilibrare il laghetto??? Che esemplari immettere per equilibrare la situazione??? Come fare per rendere il BASS aggressivo??? :-p

Grazie in anticipo per le risposte..... 8-)

#2 marco1956

marco1956

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Postato 04 June 2010 - 07:54 AM

Sinceramente trovo la domanda un po strana, cosa intendi per equilibrare? normalmente si intende cercare di avere un equilibrio tra pesce "foraggio" e predatori, da quello che hai scritto i bass sono in buon numero e ben nutriti quindi direi che di cibo ne trovano a sufficenza, le immissioni di alborelle e pesci rossi se sono frequenti certamente contribuiscono all'alimentazione dei predatori ma difficilmente porteranno ad avere come risultato finale una popolazione stabile di pesce foraggio in quanto immediatamente predati, per fare in modo da avere qualche speranza di successo bisognerebbe fare l'immissione in una zona protetta ( per esempio dento una gabbia di rete o in un angolo recintato) per dare modo ai pesciolini di acclimatarsi e riprendere la piena vitalità, ed effettuare la liberazione durante la notte.
Altra soluzione potrebbe essere quella di immettere alcuni carassi o carpe di taglia che provvedano ad una riproduzione naturale rifornendo così di minutaglia il lago.
Detto questo rimango piuttosto dubbioso del risultato finale perchè dici che in inverno vengono immesse anche trote adulte e difficilmente si avrà una buona sopravvivenza della popolazione di pesciolame, purtroppo è difficile avre un equilibrio naturale e stabile quando i predatori sono in numero eccessivo, bisogna comunque tener conto anche delle altre risorse alimentari che il lago può offrire come gli insetti gli anfibi ecc. se ti è possibile metti una foto del laghetto così potremo farci un' idea migliore.
Ex moderatore molto poco moderato

#3 Federico Ielli

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Postato 04 June 2010 - 08:33 AM

Scusa se ti faccio alcune osservazioni: si scrive 300 m s.l.m. e non MT SLM; si scrive profondo 4 m e non MT e 50-70 cm e non CM. Questo per oggettiva chiarezza. Detto ciò, veniamo all'argomento. Hai detto che nel lago ci sono diversi persici trota di taglia che non riuscite più a catturare. Ora, come tu stesso hai specificato, questi pesci fregano e fanno prole. Quindi ci sono (o dovrebbero essere) anche i giovani della specie. A meno che.......a meno che non vengano tutti cannibalizzati dagli adulti, come spesso accade in assenza di pesce foraggio. Ma non mi senbra questo il caso, visto che immettete alborelle e pesci rossi. Comunque, è quasi impossibile che vengano tutti predati dai genitori. Il mio consiglio, per quanto riguarda la pesca, oltre a cercare un approccio più circostanziato e mimetico alle rive, è quello di utilizzare come esca delle imitazioni del pesce foraggio presente o anche swim bait di medie e grosse dimensioni. Per il resto, è giusto ciò che ha suggerito Marco 1956, relativamente all'introdurre specie ittiche in grado di riprodursi e di ingenerare prole che costituirà poi alimento per i predatori naturalmente.
Federico Ielli

#4 Back Door Man

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Postato 04 June 2010 - 09:16 AM

Benissimo, l'idea delle grosse carpe l'avevo già presa in considerazione...appena riesco ad averne una decina di esemplari l immetto subito nel lago. :)

Gli avannotti di persico trota per fortuna sono salvi, infatti ne vedo sempre in giro di diversa taglia, soprattutto in questo periodo.

Per quanto riguarda il controllo dell'erba ossigenate, che fà bene si, ma stà diventando molto infestante, andrebbe bene immettere qualche esemplare di AMUR (carpa erbivora)????? :)

Il LUCCIO portebbe essere immesso per controllare la popolazione di BASS???? :)

Grazie a tutti per le risposte.... :)

#5 danibollo

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Postato 04 June 2010 - 09:23 AM

Abbiamo notato che la sera i BASS salgono in superficie a mangire gli insetti, le rane, libellule mosche etc.....ma delle nostre esche non ne vogliono sapere nonostante gli mettiamo proprio le esche tra le loro fauci.....



pescali a mosca ;)

sono divertenti!

#6 Back Door Man

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Postato 04 June 2010 - 12:15 PM


Abbiamo notato che la sera i BASS salgono in superficie a mangire gli insetti, le rane, libellule mosche etc.....ma delle nostre esche non ne vogliono sapere nonostante gli mettiamo proprio le esche tra le loro fauci.....



pescali a mosca ;)

sono divertenti!


Danilo, purtroppo abbiamo provato anche a mosca ma con scarsi risultati..... :(

#7 Davide_To

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Postato 04 June 2010 - 18:59 PM

bhe secondo me con imitazioni di pescetti rossi e alborelle qualcosa si prende....sono abituati a cibarsi di loro.... parlo della mia poca/nulla esperienza :D
Catch & Release uno stile di vita!
Gli Dei Non sottraggono alla vita degli Uomini il tempo che hanno trascorso a pescare.
[200-2200 a.C]

#8 Federico Ielli

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Postato 04 June 2010 - 23:44 PM

Si, ma limitate le immissioni, sia di amur (max 2-4 esemplari) che di luccio (4-5 esemplari, magari di taglia non eccessiva, tipo 2-3 Kg). Ciao.
Federico Ielli

#9 Parcolaghi

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Postato 18 February 2011 - 14:56 PM

Il lago è piccolo e neanche tanto profondo, per la trota estiva è veramente al limite.
se volete le trote, evitate le carpe nel modo piu assoluto, sporcheranno l'acqua in misura notevole, e se saranno in grado di riprodursi il numero puo diventare incontrollabile.
L'erba , se il lago rimane pescabile, è una risorsa preziosa, veramente non metterei amur, o in misura limitatissima come suggerisce Federico.
Al massimo quel numero, se no l'erba sara solo un ricordo.
Il pesce foraggio è essenziale, ma occorre dare vita ad una popolazione stabile, buttare qualche pesce ogni tanto non serve a molto.
Da evitare pesci rossi e carassi.
Le alborelle vengono sterminate in un momento.
Ci vorrebbero scardolette o rovelle, pesci che di taglia adulta piu difficilmente sono predati dai bass, quindi riescono a riprodursi.
In un lago piccolo, i lucci prevalgono sui bass, perchè possono predarli, i bass solo se piccoli.
I bass, però, predano vittoriosamente i luccetti nati sul luogo, se metti i lucci, finirai per avere pochi grossi lucci e pochi grossi bass.
Basta sapere quello che si vuole, eviterei però di mettere troppe specie, il risultato è imprevedibile, sarebbe meglio avere idee molto chiare.
Ultimamente, per avere una buona popolazione di pesce foraggio, si trovavano in giro delle rovelle, assolutamente alloctone, straordinarie per capacità di adattamento, riproduzione e capacità di sopravvivere alla predazione in un numero sufficente ad assicurare la presenza costante di foraggio.
Il problema del pesce foraggio è molto complesso, è piu difficile avere del buon pesce foraggio ed una popolazione stabile che i predatori.
ex utente Lacustre

#10 Parcolaghi

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Postato 18 February 2011 - 15:10 PM

dimenticavo.
come rendere i bass aggressivi.
i bass sono sono geneticamente aggressivi.
non aggrediscono certe esche, ma se gli immetti pesciolini, diventano di nuovo molto aggressivi.
il problema quindi sono le esche.
non trovando tanti pesci, poichè se non mangiano, muoiono, ripiegano su insetti, ed i bass che mangiano insetti in genere sono molto piu selettivi e diffidenti.
Pertanto, o si cambiano le esche, o si crea una popolazione di pesce foraggio che riabitui i pesci a cacciare esche grosse e pesci.
Se metti i lucci,con poco pesce foraggio, la competizione alimentare sarà tra i lucci nel mangiarti i bass, quando avranno finite le trote.
ex utente Lacustre

#11 Parcolaghi

Parcolaghi

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Postato 18 February 2011 - 15:22 PM

Ultimo consiglio.
siccome è difficilissimo trovare in pesce foraggio in buona quantità, e di specie idonea, ne esiste una specie facilmente rintracciabile e molto gradita a bass e lucci.
Mi rendo conto che qualhce trotista forse storcerà il naso, ma qui si tratta di un laghetto con un sistema del tutto artificiale, però le trotelle iridee da gara, quelle da 100 grammi circa vanno benissimo, sono molto gradite ai predatori, e per di piu si lasciano cacciare molto bene, sono pesci stupidissimi, dopo generazioni di selezione zootecnica.
I bass sarebbero molto contenti, e farebbero vedere cacciate strepitose.
ex utente Lacustre

#12 Parcolaghi

Parcolaghi

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Postato 18 February 2011 - 16:04 PM

Ancora tre considerazioni, tanto per aumentare la confusione.
una popolazione di 100 bass da un kg e 7/8 di circa 3 kg, per quella superficie, è una popolazione molto consistente, ed è un bene.
il rischio connesso ad ogni immissione, a parte il foraggio, è di modificare in un ambiente piccolo l'equilibrio che si è creato, anche in termini di biomassa sostenibile, di qualità dell'acqua, di ossigenazione.
se la popolazione è cosi ricca, ci penserei due volte prima di mettere altro pesce , se non foraggio.
Inoltre, , se si vedono i bass fregare, sicuro esiste una riproduzione, su cui peraltro la predazione degli adulti è fortissima, perchè una popolazione senza le classi piu piccole è anomala.
Per forza esiste riproduzione, e predazione di piccoli bass.
Inoltre, mai considerare una popolazione come statica.
Se nel lago ci sono 7/8 pesci grossi, non ci potranno essere per sempre, perchè pesci ormai arrivati in prossimità della fine del loro ciclo vitale.
Per cui, per mantenere la popolazione deve essere dinamica per forza, forse un altro anno si prenderanno gli stessi bass grossi, ma saranno almeno in parte quelli piu piccoli cresciuti, non gli stessi, che non sono eterni.
Ma il problema maggiore, in realtà, è un altro, non quello di incidere sulle abitudini della popolazione con altri pesci.
Il vero problema è che il bass è un pesce intelligente, che presto impara a conoscere le esche, non è un puntaspilli, può essere forato un numero limitato di volte in una stagione, dopo smette di mangiare o quasi, se non si usano esche del tutto diverse.
Con cento bass in tutto, dopo averli pescati un po, bisogna rassegnarsi a fare poche catture ad uscita, non esiste altra alternativa, è normalissimo che non mangino, o mangino molto poco, e solo su esche nuove.
tutto più che normale
ex utente Lacustre

#13 Cleme

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Postato 19 February 2011 - 14:50 PM

Lacustre mi ha preceduto, pure io consiglio di introdurre scardole e rovelle di taglia,aggiungo anche cavedani, che son pesci che non sporcano l'acqua. Gli amur possono andar bene ,ma limita il numero a pochi esemplari sennò ti ripuliscono tutto il lago dalle piante acquatiche

#14 Cleme

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Postato 19 February 2011 - 14:52 PM

Lacustre, per rovelle alloctone intendi i gardons ??'

#15 Federico Ielli

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Postato 20 February 2011 - 17:39 PM

La rovella (Rutilus rubilio) è un piccolo ciprinide autoctono nelle acque italiane, diffuso nella regione italico-peninsulare.Il suo areale di diffusione non è in origine sovrapponibile con l'affine triotto (Rutilus erhythrophthalmus), endemico nella regione padano-veneta. Al Nord, dunque, la rovella è transfaunata, perciò alloctona. Nulla comunque a che fare col gardon o rutilo (Rutilus rutilus), specie transalpina, di recente introduzione nelle acque italiane. La rovella è specie allevata a scopo ripopolamento. Una precisazione. In un ambiente ristretto, come quello in questione, una popolazione di persico trota introdotta (diciamo di taglia standard di 300-500 g) tende ad acclimatarsi e a rendersi autonoma, riproducendosi in loco. Molto dipende dal quantitativo di bass introdotto in origine e in assenza di altri predatori, tipo luccio. Tuttavia un dato è certo: il bass tende a creare colonie stabili, soprattutto se c'è pesce foraggio a sufficienza. Per cui l'introduzione di altri bass può derivare solo da due esigenze, documantabili da rilevamenti di campo: inserire sangue nuovo, anche in sostituzione dei pesci morti naturalemente o per mortalità differita da slamatura; immettere esemplari di taglia maggior per un miglior riscontro alieutico.
Federico Ielli

#16 Parcolaghi

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Postato 20 February 2011 - 23:43 PM

i pesci cui facevo riferimento non sono gardons, ma sono pesciotti con le pinne rosse, che sono stati venduti come rovelle , da alcuni commerciantii, vengono dall' Europa centrale.
Non credo proprio siano rovelle, sono abbastanza simili ai gardons, ma hanno l'occhio piu grande e la bocca da scardola e non da gardons.
Sinceramente non mi sono preoccupato troppo di classificarli, ma sono pesci straordinari, si riproducono a profusione, restano di taglia medio piccola, e reggono benissimo la predazione di tutti i predatori, anche ad alta densità, per il grandissimo numero.
E un pesce molto interessante come pesce foraggio, molto volentieri ne farei vedere qualcuno a Federico che ci potrà dare lumi sulla classificazione.
Tornando al problema di partenza, credo che la questione della catturabilità dei bass più che una questione di tipo di alimentazione e concorrenza alimentare, sia invece lquella dellla assuefazione alle esche dei pesci in piccole acque, fenomeno che avviene per quasi tutte le specie, e per talune piu intelligenti e che cacciano a vista, in misura ancora maggiore.
E un problema tipico di tutte le aree dove si pesca con rilascio, su piccoli numeri di pesci, diventano per forza con il tempo molto piu diffidenti.
In questi casi non fa male per un po rallentare la pressione di pesca, i pesci dopo un po ripartono, ed anche le variazioni stagionali in questo senso aiutano.
Io penso comunque che i pesci vadano sempre rispettati, non sono puntaspilli forabili ad libitum, in piccole acque si deve pescare quanto consente l'ambiente, cioè poco e con misura, altrimenti alla fine ci si diverte poco, e pure si perdono i pesci.
Una soluzione ottima, avendo piu laghi, è quella di dare rotazione ai pesci, cambiandogli ambiente.
Aumenta la crescita, lo sanno bene gli allevatori, e mangiano molto di piu.
ex utente Lacustre

#17 Cleme

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Postato 21 February 2011 - 14:03 PM

Beh allora potrebbero essere scardole eropee (S.erythrophthalmus);anche se può raggiungere dimensioni maggiori della nostra scardola ( S.hesperidicus) in molti posti rimane di piccola taglia,si riproduce benissimo ed ha effettivamente le pinne rosse. Manda una foto anche a me che son interessato

#18 Parcolaghi

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Postato 21 February 2011 - 15:50 PM

Oh, adesso le devo pescare!
ex utente Lacustre

#19 Federico Ielli

Federico Ielli

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Postato 21 February 2011 - 22:11 PM

Ma, in verità la maggioranza dei tassonomi italiani, Zerunian incluso, classificano la scardola italiana come
S. erythrophthalmus, mentre altri come Bianco fanno riferimento a S. scardafa come buona specie nell'Italia centro-meridionale. Quest'ultima, in effetti, pare di minori dimensioni e con pinne rossastre, anche se ormai si abusa un po' troppo della nomenclatura specifica. :?:
Federico Ielli

#20 Federico Ielli

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Postato 21 February 2011 - 22:13 PM

Dimenticavo: Stefano mi trovi in linea con le tue considerazioni relative alle variazioni di pressione di pesca.
Federico Ielli


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