53 risposte a questo topic

[Xendorf]

Evito accuratamente di tagliare il filo coi denti ... costa sicuramente meno un taglia-unghie (o una forbicina o una forbice) che non una capsula nuova

 

Immancabile poi uno straccetto, utile sia per agguantare il pesce che per ripulirsi un tantino le dita dalla pasta.

 

Per ultimo, ma non per importanza: un compagno di pescata ... almeno se mi manca qualcosa posso sempre "prenderlo a prestito" da lui

[StefanoVR64]

Io ho sempre un annodatore, che trovo favoloso (si chiama tie fast). Poi non mi mancano mai occhiali polarizzati, uno straccio, un seggiolino tascabile, che si chiama "pocket chair" e sta in una tasca (ma regge benissimo i miei 96 chili). e della lenza per fare uno shock leader, del 22. Poi del filo di lana per fermare i Pippo, gli scorrevoli e le microballerine (non fisso mai i gallegianti col tubetto di silicone, preferisco che la lenza passi libera per gestirmi meglio i "colpetti" di canna). Poi in più ho delle molle piccoline e ovali per fermare la pasta sull'amo quando lancio "roba pesante" parecchio lontano. La pinza sempre, e anche un paio di forbicine, di quelle per le unghie di ottima qualità (tipo Wilkinson's). Una pinzetta chirurgica (presa a una bancarella dei russi) per prendere cose piccole tipo ami o girelle dalle scatoline senza fare pasticci (ho delle manine non proprio di misura adatta alla pesca ), e sempre a questo scopo anche una piccola calamita. Ami ne ho parecche misure, dal 4 al 10, tutti però con la piega accentuata, a collo medio e lungo, tipo gli LS607N della Gamakatsu. Li storgo io con le pinze, mi sembra che sia più facile evitare slamature. Le bombarde invece le porto di volta in volta, per esempio adesso con il caldo lascio a casa le galleggianti e le semiaffondanti con G sotto il 2, tanto non mi servono. Dimenticavo il grembiule, per evitare che mia moglie mi massacri i gioielli ogni volta che torno puzzolente di pesce

 

Sembra che abbia con me un negozio intero In realtà viaggio molto leggero, anche sotto l'influenza degli anni di spinning, dove facevo ogni giorno parecchi km a piedi su e giù per il Lago di Garda con solo un marsupio da pesca. Ho una borsetta morbida piccola piccola, con 4 o 5 scatole, che sarà 25 x 15 alta 25, la borsa dei mulinelli (uno per canna, in genere 6), la borsa delle canne, di quelle strette, e basta. Birra e panini li lascio in macchina, altrimenti mi durano per i primi 10 minuti di pesca e poi antro in astinenza

Questo post è stato modificato da StefanoVR64: 05 September 2013 - 12:42 PM

[antoniozambri]

Da inespero mi spiegate a servono i vetrini, i pallini di polistirolo? Cosa sono le coroncine?

[Max1987]

Da inespero mi spiegate a servono i vetrini, i pallini di polistirolo? Cosa sono le coroncine?

 

I vetrini servono per "pescare leggeri"...ovvero, per raggiungere distanze elevate, impiegando una zavorra relativamente leggera in acqua (il vetro affonda come un piombo di circa la metà del suo peso effettivo...)...vengono impiegati per una pesca superficiale o a mezz' acqua con pesce abbastanza indolente...a differenza delle coroncine che altro non sono che una serie di piombi o sfere di vetro molto leggeri, disposti su uno spezzone di filo relativamente lungo...le coroncine vengono impiegate in una pesca di ricerca, lenta, superficiale, come può esserla in autunno in presenza di trote particolarmente apatiche o in inverno, quando le condizioni dell'acqua, non hanno fatto spostare ancora le trote sul fondo, ma sono molto indolenti! I pallini di polistirolo, si antepongono all'esca vera e propria per sollevarla un pò rispetto allo stazionamento della zavorra...sono, a mio avviso, FONDAMENTALI, in una pesca sul fondo e diventano inutili in caso di innesco di pastelle o bruchi, in quanto esche per natura galleggianti . Spero di esserti stato chiaro, per ogni dubbio, non porti problemi a chiedere . PS: in questa sezione inerente la trota lago, ti verranno chiariti molti dubbi ...è diventata, ormai, così vasta, da risolvere quasi ogni tua perplessità

[StefanoVR64]

I vetrini io li uso anche come pesi sui galleggianti scorrevoli al posto delle torpille. Metto un galleggiante di quelli con il foro passante che esce di lato (tipo questo, non so come si chiamino: http://www.sarasport...testa-rossa.jpg ), un vetrino adatto a seconda del peso (o due o tre più piccoli, dipende), una girellina tripla e un finalino FC del 12 o 14, di circa 80 cm, amo e camola.

 

Non so se sia una soluzione che offre grossi vantaggi, ma a me dà l'impressione di rendere il movimento della lenza e del finale più dolce e fluido, più lento. Parto dal ragionamento che, a parità di peso, il vetrino ad occhio ha circa il triplo del volume di una torpille rettificata, e quindi una spinta verso l'alto tanto maggiore (un corpo immerso in un liquido riceve una spinta verso l'alto..., credo che tutti a scuola l'abbiamo sentito fino alla nausea ). Quindi con i colpetti e i piccoli recuperi di canna tiro verso di me la lenza facendola scorrere nel galleggiante, che frenato dall'acqua fa resistenza, facendola distendere sott'acqua. Poi la lascio affondare tenendo il filo appena teso per sentire le abboccate e l'esca piano piano scende verso il basso, finchè il nodino ferma galleggiante non fa il suo lavoro, e appena vedo che il galleggiante inizia a muoversi verso di me ricomincio con i colpetti e il recupero lento. Non mi ha mai fatto andare a casa in bianco, quindi credo che come ragionamento fili, no? Poi magari sarà sbagliato Sai che figura

[antoniozambri]

Quindi se ho capito si usano come le bombarde!? Faccio queste domande, dato che ho ripreso a pescare da poco dopo una lunga astinenza, perche' per il momento mi sto concentrando su due specie, carpe e trote. La prossima uscita di pesca volevo alla trota.

[StefanoVR64]

I vetrini si usano come i piombi, solo che in acqua si comportano in maniera diversa, più leggera. A differenza delle bombarde, vetrini e piombi vogliono finali più corti, e sono più manovrabili, reagiscono meglio alla tremarella, visto il peso e le dimensioni ridotte.

[Max1987]

 A differenza delle bombarde, vetrini e piombi vogliono finali più corti, e sono più manovrabili, reagiscono meglio alla tremarella, visto il peso e le dimensioni ridotte.

e aggiungo che si impiegano in una pesca più nel sottoriva...sono le zavorre da impiegare in laghi medio-piccoli o sulla media-breve distanza in ogni sorta di laghetto

[antoniozambri]

Ma la tecnica di uso e' simile alla bombarda? Lancio e recupero con vari moimenti?

[Max1987]

Ma la tecnica di uso e' simile alla bombarda? Lancio e recupero con vari moimenti?

 

Vagamente simile...in comune hanno il fatto che si lancia e recupera...di differente hanno il fatto che con vetrini e piombini, si fa la tremarella...praticamente, oltre a recuperare, si fa vibrare la canna per far fare dei piccoli scatti all'esca e renderla più adescante...

Questo post è stato modificato da Max1987: 07 September 2013 - 11:13 AM

[antoniozambri]

Ok ora ho capito.

[StefanoVR64]

Con le bombardine piccole qualcosa si riesce a tremarellare pure, magari non proprio tremarella frenetica ma brevi colpetti di canna recuperando lentamente, ma poi diventa difficile tenerle sempre più o meno alla stessa altezza. Con le grosse no, almeno con quelle semiaffondanti e affondanti diventa difficile, infatti mi sembra che lo chiamino tecnica della passata, perchè l'esca non trema, ma passa. Io recupero cercando di muovere l'esca in altre maniere, tipo girando il mulinello veloce e poi piano, muovendo la canna a destra e sinistra, su e giù, usando magari bombarde che affondano velocemente di punta e facendo una specie di zig zag verticale... ci vuole buon tempo e fantasia  

[Max1987]

Con le bombardine piccole qualcosa si riesce a tremarellare pure, magari non proprio tremarella frenetica ma brevi colpetti di canna recuperando lentamente, ma poi diventa difficile tenerle sempre più o meno alla stessa altezza. Con le grosse no, almeno con quelle semiaffondanti e affondanti diventa difficile, infatti mi sembra che lo chiamino tecnica della passata, perchè l'esca non trema, ma passa. Io recupero cercando di muovere l'esca in altre maniere, tipo girando il mulinello veloce e poi piano, muovendo la canna a destra e sinistra, su e giù, usando magari bombarde che affondano velocemente di punta e facendo una specie di zig zag verticale... ci vuole buon tempo e fantasia

 

Da quel che so, la passata è solo la tecnica di pesca col galleggiante...il recupero con la bombarda è detto "striscio" ...anche io lavoro molto di fantasia e attuo recuperi simili ai tuoi, solo che, spesso, lo faccio anche con il vetrino...e non so se ciò possa esser più o meno fruttuoso della semplice tremarella (alcuni sostengono che, pescando a tremarella, il recupero debba esser lineare, i cambi di direzione andrebbero fatti solo pescando con le bombarde...)

[StefanoVR64]

Vero, striscio. Non sono molto ferrato con i nomi