premetto che non mi assumo responsabilita' per qualsiasi conseguenza di qualsiasi tipo, legale o meno
faccio 2 casi: fulmini e contatto accidentale con fili elettrici
partiamo da 0. durante un temporale, QUALSIASI punto piu' alto del livello terra ha probabilita' molto piu' alte di farsi centrare da un fulmine. e, data la velocita' che hanno, nulla puo' dirsi abbastanza veloce da sfuggire.
teniamo conto che il carbonio conduce la corrente, la fibra di vetro e il nylon no, ma la fibra di vetro bagnata si. un fulmine ha una potenza molto elevata, e se vi centra la canna, che sia asciutta, bagnata, che sia un bilancino in alluminio o un pezzo di bambu cambia poco, la legna ve la prendete comunque. unico appunto, in alcuni casi quel minimo di resistenza elettrica in piu' della fibra di vetro si e' rivelato decisivo... ma tenete conto che cambia davvero poco, soprattutto con canne corte come quelle da spinning.
in quanto all'attrezzo bagnato, in acqua salata e' peggio che in acqua dolce. se non ricordo male l'acqua infatti e' un conduttore di seconda specie, in breve lei e' solo un mezzo (l'acqua distillata e' isolante) e piu' sali disciolti ci sono meglio conduce la corrente.
ovviamente data la potenza di un fulmine cambia poco.
prevenzione: l'unica cosa da fare in caso di temporale e' starsene a casa al caldo

a parte questo, se siete in giro e un temporale vi sorprende non cercare riparo sotto alberi isolati, piloni, cabine ecc. se c'e' meglio sotto un ponte o una boschetta. e le canne meglio tenerle chiuse e posate a terra.
comunque, buona parte dei colpiti da un fulmine sopravvive e se la cava solo con qualche ustione, dopo un po' passa, come ha imparato a sue spese un mio amico
contatto con fili elettrici... qui il discorso e' diverso. di solito i fili non sono bagnati abbastanza per portare corrente, quindi se agganciate i fili, a parte perdere la montatura, state tranquilli. il problema e' se invece li toccate con la canna. in questo caso, se e' in carbonio o simili, oppure se usate il bilancino in alluminio, siete MOLTO a rischio, mentre la fibra di vetro protegge gia' di piu' (il rischio c'e' comunque, tenetelo a mente). e ricordate altre 2 cose:
1)NON serve toccare i fili per prendersi la scossa, gia' a 1 m di distanza per arco elettrico potete prendervi delle legnate bestiali.
2)per legge, in campagna l'altezza minima delle linee ad alta tensione e' 5 m. si, SOLO 5 m. e gia' una 220 (che non e' alta tensione), che passa a 4.50 m, puo' uccidere.
in alcuni luoghi per legge chi ha canne in carbonio deve stare a una distanza minima dalla linea, sotto padova e' di 30 m. personalmente trovo questo provvedimento assurdo, dato che in alcuni casi (piu' rari) la "legna" se la prende anche chi becca solo col filo o ha la canna in fibra. ho letto le brochure per il pubblico derivate da studi esteri (il gestore finlandese o svedese dell'energia, non il primo che capita) e loro consigliano che il punto piu' vicino di tutto (che sia l'esca, il galleggiante, il cimino, il piantone) sia sempre ad almeno 5 m di distanza EDIT: indipendentemente dal materiale e da cosa sia! ed e' sempre meglio stare ad almeno il doppio di questa distanza
quindi il consiglio che vi do: se non e' indicata una distanza per legge, state sempre distanti dalla linea almeno il doppio della lunghezza della canna, e mai sotto una decina di m. unica eccezione, se pescate a spinning e i fili passano ad almeno 8-10 m sopra di voi e sapete lanciare decentemente.
scusate il papiro, se avete altri dubbi chiedetemi pure... e non fatevi problemi a chiedere pubblicamente, apprezzo i vostri mp ma ricordate che cio' che chiedete puo' servire anche agli altri!