Eccomi quì , preso possesso dell'appartamento sballo e preparo le canne , doccia veloce e poi ci troviamo fuori per il primo contatto con l'acqua ; fuori dal resort si scarpina sulla sabbia per raggiungere il mare ; come odio la sabbia !!!l
Ciabattando e sprofondando arriviamo alla spiaggia , mi sono portato una sacocciata di artificiali e inizio mentre gli altri provano sia a spinning che con le piume ; non è possibile lanciare a distanza utile , il mare in quel punto è molto basso ; mi sposto su una punta da cui si intravede un fondo roccioso , ma anche facendosi fare il bagno dalle onde è impossibile lanciare anche a causa di forte vento frontale; proviamo un pò di tutto , ma salvo uno cosino che vola fuori , non più grande del doppio dell'ondulante non si vede altro , nemmeno con le piumette; si torna alle camere e gli amici passano a vedere se l'attrezzatura che ho portato è valida ; prima disillusione : avevo già approntato i mulinelli sulle canne quando mi dicono che i trasferimenti è consigliabile farli con le canne nel tubo pena la distruzione delle medesime; ve lo immaginate uno spinnofilo abituato a muoversi con canna montata e scatoletta arrancare sulle dune con tubo, borsoni , picchetti e xxx sa che altro ??? Comunque ho voluto la bicicletta e adesso pedalo.
La mattina dopo si và !!! Raggiungiamo il primo spot e per grazia ricevuta non ci ribaltiamo sulle dune e la macchina per la prima ed ultima volta arriva sino in zona pesca
Si montano le canne e gli amici , con dei totani che si sono portati da Casa (organizzati al massimo) e delle piumette iniziano a fare le esche ; saraghi e mormore non si fanno pregare; si innesca e si lancia .
Ma sembra che sia la giornata nò : qualche partenza ma niente di deciso ; ecco come si riducevano ogni tanto le esche
Visto la scarsità di abboccate si decide di smettere presto , tornare per un brek , recuperare un pacchetto viveri e riuscire alla sera ; smonta tutto e via (montare e smontare sarà il mio incubo) : Arriviamo a quella che sarà la nosta base di pesca notturna per tre sere.
Visto le false partenze e il lavorio delle onde le esche durano poco , per cui gli esperti vanno di piumette salpando piccole lecce una dietro l'altra; la scorta c'è.
Arriva il buio e con lui la prima cattura, un piccolo nutrice
Dopo un poco dal buio arrivano i richiami e gli Help di un altro componente l'allegra brigata; sullo sfondo della notte si vede il Cialume che ondeggia , via di corsa in soccorso ; questa volta sembra grosso e da come si comporta diagnosticano un nutrice; non vuole saperne di venire e si appiccica come una ventosa al fondo ; do un'occhiata al filo del fortunato e rimango di stucco : è un 050 , ecco perchè non lo forza ; dopo un'oretta è stanco sfinito anche se per poco qualcuno gli dà il cambio per permettergli di sgranchire i muscoli; finalmente è in zona risacca , e quì è ancora peggio ; come arriva un'onda viene verso riva , ma come si ritira riparte verso il mare aperto ; dopo un'altra mezz'ora il padre di Neoangler riesce ad afferrare il cavetto e tenta di portarlo sulla spiaggia ; in quel momento il nutrice si sbocca , si gira e fa per ripartire verso la libertà , mai calcolo fu più sbagliato : il rambo molla il cavetto , si getta in acqua e per grazia ricevuta nel buio lo afferra per la coda tirandolo all'asciutto; sarà il più grosso di tutta la settimana
Sto cercando di immortalare il rilascio quando sento qualcosa di pesante e ruvido che mi urta le gambe !!! Sarebbe stato molto divertente avere una cinepresa che mi immortalava mentre nel buio mentre saltellavo nell'acqua terrorizzato , non avevo capito che era lo stesso nutrice che , rilasciato veniva portato avanti e indietro dalla risacca mente riprendeva fiato.
Per quella serata è tutto finito : cappotto per me e per Neoagler , ormai la marea è calata e si torna a casa
Ecco il giorno della prova del palloncino ; arriviamo in zona pesca e io testardo voglio prima provare a spinning ; giro delle scogliere mentre gli altri vanno verso la zona prescelta : uno sperone di roccia che con l'alta marea diventa un isolotto
Ma la zona non è proprio adatta allo spinning , per cui , fedele alla mia pigrizia e alla mia visione della vita che mi consiglia il massimo risultato con la minor fatica monto una sola canna , mi infilo in tasca qualche armatura , un paio di piombi e raggiungo gli altri che contrariamente a me si sono portati mezzo negozio: Arrivo sul posto , innesco un pesciaccio e lancio ; con qualche difficoltà il vento mi porta fuori il palloncino e sono in pesca; nella foto si vedono due palloncini al lavoro.
Mi sono appena seduto e sto accendendo una sigaretta quando ho una partenza forte e veloce , in pochi secondi si porta fuori una ventina di metri , ferro ma rimango con un palmo di naso; imprecando contro tutti gli squallidi del mare e la loro progenie mi rimetto in pesca; intanto anche agli altri le partenze si susseguono senza un nulla di fatto, o si sboccano o rompono ; ad un punto punto vedo una bestia che ad occhio stimo vicino ai due metri volare sull'acqua tirandosi dietro il palloncino ; Neoalgler l'ha allamato, ha un comportamento strano , al posto di puntare fuori punta verso riva , Angler recupera a manetta per impedire al filo di rimanere lasco , ma lo squallido fa un'inversione di rotta e riparte fendendo la superficie come un siluro: il danno è fatto canna in recupero , filo molle e il furbone come tutto torna in tensione rompe !!!! Siamo stati tutti col fiato sospeso , uno spettacolo mozzafiato.
Si riprende a pescare ma gli attacchi si diradano e quei pochi che ci rimangono sono piccolissimi ; puliscono gli ami o hanno il coraggio di rimanerci su ami del 012
E finalmente si arriva alla notte delle tartarughe e del mio scappottamento con qualcosa di più grosso del solito cavedano, prendo questi quasi gemelli
Ed eccomi alla solo uscita in barca ; si parte con un mare ed un vento che non mi solletica troppo , ma da quelle parti , in questa stagione è così , per cui prendere o lasciare; si inizia a traina ma , salvo un bonito e questa specie di ricciola nera come la notte non si allama altro; la temperatura è alquanto bassa e la cerata che mi hanno prestato , oltre che a ripararmi dagli spruzzi mi tiene anche al calduccio
Si decide di passare al bolentino e anche se il mare ha onde di due tre metri che ci sballottano terribilmente le catture non si fanno attendere ; nulla di eccezionale ma numerosi , tra cui sette o otto murene e un altra di quelle pseudo ricciole durante un recupero
Non ho fotografato molto perchè gli spruzzi mi consigliavano di tenere la macchina al riparo ; il ritorno è stato un incubo : il mare si era rinforzato e di ballava di brutto , certi colpi che mi lasciavano senza fiato, finalmente , dopo due ore siamo in porto ; arrivo al resort in tempo di decidere se andare o meno all'ultima notturne , ma ho le ossa talmente rotte che rinuncio; mai scelta fu più sbagliata : ecco i risultati di quella serata
Nel complesso , anche se è stata un'avventura un pò disagevole e faticosa posso asserire che è stata alquanto interessante , per lo meno ho fatto un nuovo tipo di pesca; un grazie di cuore ai miei compagni di avventura che si sono prodigati con consigli e materiali .
PescaNetwork.it il sito di riferimento sulla Pesca Sportiva. Tutte le informazioni su: Tecniche, Itinerari, Attrezzature, Documenti e News sulla Pesca. | - - - |