Questo piccolo vademecum , sono mie impressioni e interpretazioni
di pesca a mosca e su come affrontare determinate situazioni di caccia al pesce.
Tenete sempre presente chi scrive, io , si basa su esperienza di pesca diretta e acquisita
solo pescando molto e leggendo poco...comunque qualche libro l'ho aperto per avere un minimo di aiuto, specie sui nodi da eseguire, un'idea di quali tipi di artificiale usare o come costruirli.
Adesso per avere una buona base, basta essere collegati a internet, le cose da sapere per un pricipiante, in rete, ci sono tutte.
Come ho gia accennato in qualche post, quelle cose
che so sulla pesca a mosca sono limitate, per il fatto che non ho avuto la fortuna di frequentare qualche corso, sia di costruzione, sia di lancio, quest'ultimo poi , se fatto bene,
ti permette di aver da subito un minimo di padronanza dell'attrezzo,e sicurezza nei lanci, che non e' poco...anzi....
Poi sul fiume e' sempre diversa, la situazione, ed e' proprio li che ti devi
sbizzarrire....A me piace molto pescare in torrente, la situazione di pesca e di lancio varia
in continuazione, in torrente non devi lanciare a grandi distanze e 10 metri di coda
a volte ti bastano e avanzano ( avete presente la Valsesiana?)
E' anche vero che pescare dove l'acqua scorre tanta e veloce, nei fiumi di un certo spessore,da molta piu emozione.
Nel torrente, di solito uso finali non superiore ai 2,50 mt, poi chiaramente si valuta quando si e' sul posto la cosa migliore da fare, anche perche'
io uso finali a nodi, e aggiungere qualche spezzone per allungare di conseguenza il finale, e' la cosa migliore per affrontare anche i tratti dove l'acqua ha un corso un po' piu' dolce e dove occorre far cadere la punta della coda il piu' distante possibile dalla vostra imitazione.
Se volete un consiglio prendete 2 finali, 1 conico da 2,50 con punta del 16, e 1 a nodi di 2,70-2,80 punta del 12.... io a quello conico poi aggiungo 2 spezzoni di filo , 1 del 0,14 e 1 del 0,12 per la punta, questo perche' se si prende alberi invece che pesci, perdi la mosca, ma anche solo gli ultimi cm da te aggiunti.... comunque si prova un finale diverso anche per poi valutare
quello piu' affidabile.. che sia conico o a nodi , pescando si ha modo di valutare pregi e difetti
Per congiungere coda e finale uso questo accessorio, che mi da il vantaggio di cambiare
velocemente tutto il finale, e tornare in pesca in poco tempo.

Shot at 2007-07-27
Pescando in un tratto di fiume di bella portata ( foto sotto )

Shot at 2007-07-27
, a sommersa, io uso un finale
lungo 2,30 poco+ poco- con 35 cm di finale del 0,14 o 0,16,
imitazione su amo 12 14 16, io alterno molto le esche anche nelle dimensioni,pesco con piccole ninfe( amo 18 ma usate in prevalenza ove fossero presenti anche temoli)spesso e volentieri ma qui andrei su cose ben visibili al pesce e ami che si agganciano bene sulla ferrata. Qui si puo pescare con canna da 8
piedi o 8 1/2 una canna comunque lunga che ti permette di tenere meno coda in acqua
e coda #4 o #5, nei grandi fiumi si dovrebbe salire nella dimensione di canna e coda, ma io devo fare i conti con quello che ho a disposizione. Di questi tempi poi, data la scarsita' di acqua,usare una coda #5 mi sembra esagerato, la vedo piu' adatta per l'apertura e comunque in quei periodi
di abbondanza d'acqua.
In tratti di fiume come quello seguente,

Shot at 2007-07-27
il finale sara' decisamente
piu lungo (se uso quel tipo di congiunzione per coda-finale
come da spiegazione precedente, sara' molto semplice cambiare il finale, specialmente se in tasca
ho un finale lungo e adatto a questo tratto di fiume, mentre quello che sto usando in canna
al momento, e' piu' corto per aver pescato poco prima in diversa situazione di caccia,E' pur vero che
potrei allungarlo io con spezzoni a nodi, ma qui dipende anche dalla pazienza di chi pesca,
io i primi tempi, per legare 2-3 spezzoni di filo al finale ci mettevo anche 15 minuti...
pian piano si impara e ci si mette anche molto meno)
almeno 2,80 cm o piu',con il terminale di 35-40 cm del 0,12
penso che sia la soluzione migliore, solo se nel fiume ci sono
anche temoli allora potrei scendere a pescare con un terminale
del 0,10 e con piccole imitazioni galleggianti ( ami 18-20-22 )
ideali come misura per il temolo, ma che acchiappano comunque
anche le trote... nelle mie esperienze di pesca, ho
catturato temoli con filo del 0,14, in corrente, e con ami che quasi non
entravano in bocca, tanto erano grandi, e il temolo ha una bocca
simile + a un Barbo come tipologia e grandezza.
La classica eccezione che conferma la regola.
Dimenticavo...qui sarebbe ideale una coda #3
Io uso 2 canne quando vado a pesca una per coda #5 ma
ci monto spesso anche la #4 , e una per coda #3, anche perche'
una canna di riserva serve sempre, e puo' andare comunque
bene anche il montare una coda di misura inferiore a quella riportata
sulla canna da pesca, mai superiore.( questo l'ho letto da qualche parte)
Pescando a secca,ho imparato a non usare mai imitazioni voluminose
e su ami del 14 o anche un 16 su un terminale dello 0,10, o allo stesso modo
ami del 14 o12 su terminale del 0,12 altrimenti si accartoccia( si puo'
dire cosi'?) il terminale stesso ( praticamente l'artificiale “mulinella” in volo
e crea l'effetto “groviglio di nylon”.
In questo caso e' sempre utile avere con noi uno stendifinali ( foto) che aiuta il filo
di naylon a tornare quasi come
era prima basta passarlo un paio di volte nella bocca dell'accessorio,
non stringere troppo, e far scorrere il filo nella parte incriminata...spesso e volentieri
io cambio subito il pezzo di finale, ma se il danno e' lieve si usa lo stendifinali

Shot at 2007-07-27
e si potrebbe evitare di cambiarlo lo si controlla, si cambia mosca e poi si spera che torni
stendersi in maniera normale.
Il Finale
Se acquistate un finale gia' compreso di asola per l'attacco alla coda, siete a posto, se invece non ci fosse l'asola, dovrete farla voi utilizzando questo sistema.
Il nodo in questione si chiama Perfection loop.

Shot at 2007-07-31
Il finale che acquistate, una volta che comincerete legarci i vostri artificiali, si accorcera' di volta in volta, in piu' metteteci qualche rottura, dovuta a pesci o rami, e sarete sempre costretti ad aggiungere nuovi spezzoni di filo per non avere un finale troppo corto, quindi procuratevi un dispenser e riempitelo con i monofili che vi serviranno allo scopo.
Per collegare nuovi spezzoni al finale usate questi nodo,
il suo nome e' Blood Knot

Shot at 2007-07-31
In rete e' possibile trovare tanto materiale informativo e anche animazioni su come effettuare i nodi che vi serviranno in pesca
Per aver subito conoscenza dei loro nomi e del loro utilizzo vi rimando a un sito
il mosca club Vallesina, in cui ho trovato spiegazioni semplici per imparare i nomi e l'utilizzo dei vari nodi che servono per questa pesca.
http://www.moscaclubvallesina.it/moscac ... lo-Backing
Vi spiego solo cos'e' il backing...e' una piccola corda, che serve a dare spessore al mulinello, per il semplice motivo che una coda di topo non e' molto lunga e si rischia di avere il mulinello mezzo vuoto, quindi serve solo per dare spessore. Per trovare subito la giusta quantita' di backing, montate al mulinello prima la coda ci attaccate solo provvisoriamente il backing e riempite il mulinello, tagliate il backing quando il mulinello vi sembra pieno, e togliete il tutto.
Poi rimontate il tutto al mulinello, ma partendo dal backing, fate il giusto nodo di congiunzione backing coda di topo e finite il caricamento della coda nel mulinello
Una volta a conoscenza dei vari nomi dei nodi da eseguire, potreste anche visitare questo sito in inglese, http://www.animatedknots.com/albright/i ... dknots.com
troverete i nodi e i vari passaggi per eseguirli al meglio, e' molto intuitivo (scegliete il nodo dal menu a sinistra e passate col mouse sopra i numeri che trovate sotto ogni immagine )