Il naviglio del Brenta è una affluente del fiume Brenta, il quale è situato in Veneto, partendo da Stra ed arrivando a sfociare a Fusina presso Venezia;
Una volta arrivati a Malcontenta, girare a destra sul ponte, prendere la 2 via a destra, e sempre dritti, costeggierete il corso d'acqua...
Ai fianchi del suo letto sono situate numerose ville antiche e di una certa rilevanza;esso ha un'andamento irregolare con molte anse, e dove non si trovano le calssiche ville si trova una fitta vegetazione.
foto non più disponibile. cancellate da imageshack
Il naviglio è utilizzato per collegare Venezia a Padova per via fluviale, che nell'epoca della Repubblica Serenissima di Venezia era usato spesso da imbarcazioni lussuosi chiamati Burchielli che trasportavano posta e passeggieri.
Adesso ci sono imbarcazioni che fanno lo stesso percorso, con la differenza che non sono più imbarcazioni lussuosissime, e il trasporto esclusivo di persone, turisti che guardano i pescatori come se non ne avessero mai visto uno!
In questo corso d'acqua si trovano i carassi, carpe, lucci, tinche e trote marmorate nelle sue profonde buche...
Per pescare basta la licenza B, apparte dal confine provinciale presso Stra' fino al ponte girevole per Sambruson a valle di Dolo.
Consigli:evitate il fine settimana, passano molte imbarcazioni, disturbando la seduta di pesca! :wink:
A voi le canne!!!!
| PescaNetwork.it il sito di riferimento sulla Pesca Sportiva. Tutte le informazioni su: Tecniche, Itinerari, Attrezzature, Documenti e News sulla Pesca. |  -  -  -
|
il Naviglio del Brenta ...... un posto che parte subito bene dalle chiuse di Stra dove entra l'acqua del Brenta con un rettilineo di acqua sempre in movimento,stupendo in estate,con catture importanti che variano dai cavedani,carpe,tinche,carassi,lucci, breme,bass un po di tutto.Passato il ponte il corso d'acqua trova una sua dimensione e il turbinio creato a ridosso delle chiuse va scemando , lento e costante ci permette di fare ottime passate in canna fissa per tutto il tratto che lasciando Stra passa Fiesso d'Artico (il mio paese) Paluello e arriva a Dolo dove crea due rami, uno devia per il centro paese creando il bacino del mulino e uno navigabile crea il bacino delle chiuse, il più pescoso dei due. Il primo ramo dopo il mulino prende forza, dopo il salto della grossa pala, passa proprio in centro paese davanti alla chiesa e corre verso ex macello per ritrovare le acque che aveva lasciato prima del paese, il posto è pescoso ma attenti ai residenti, le case del centro nel retro hanno tutte un cancelletto ,la leggenda narra di lenze lanciate dalle finestre e di gente che pesca guardando la partita in salotto. 
meglio dirigersi dopo le chiuse.Dopo le chiuse o ponte del vaso, troviamo un rettilineo di acqua quasi ferma regolato dalle porte della chiusa,zona facilissima da raggiungere e dalle sponde perfette in entrambi i lati,finisce con intersecare le acque correnti che arrivano dal mulino, da questo incrocio il Naviglio costeggia la provinciale. Nei pressi di Mira dalla sinistra si immette il canale di Mirano,le sponde sono ripide ma ottime catture a fondo,pochi metri più avanti a destra parte il Nuovissimo,qui inizierebbe un altro itinerario lo teniamo per la prossima volta, passati i paesi di Mira,Oriago il Naviglio si dirige verso la sua foce, 
