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Postato 25 August 2007 - 17:25 PM
Postato 25 August 2007 - 17:44 PM
Postato 25 August 2007 - 18:01 PM
Postato 25 August 2007 - 18:25 PM
Postato 25 August 2007 - 18:38 PM
Postato 25 August 2007 - 20:00 PM
Postato 25 August 2007 - 22:13 PM
8)Io non parlo di C&R cieco e ottuso o talebanico , e nemmeno di C&R etico o morale , parlo solo da prammatico , se si rilasciassero i pesci ce ne sarebbero certo di più , e questo è indiscutibile , inquinamento o no.
Postato 27 August 2007 - 08:45 AM
Postato 27 August 2007 - 12:31 PM
Postato 27 August 2007 - 13:52 PM
keep fightin' | if you can't follow me maybe you're not crazy enough... | devastazione, delirio, inutilita' e allegro sbarellamento
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Postato 27 August 2007 - 14:03 PM
Postato 27 August 2007 - 15:24 PM
Postato 27 August 2007 - 21:13 PM
Postato 15 September 2007 - 17:48 PM
Postato 15 September 2007 - 18:18 PM
sappiate che lo shok per il dolore provato basta per ucciderlo (nel giro di pochi minuti)
Morale, 5-6 minuti d'anossia in condizioni di stress elevatissimo, asportazione del muco protettivo sulla rima orale interna ed esterna ( e si, anche se vi bagnate la mano che lo agguanta, la pressione esercitata è sufficiente a ciò), asportazione GRAVE del muco protettivo e di scaglie da un fianco del corpo, e, finalmente rilascio.
mentre in un pesce sorretto appoggiandogli una mano sotto il ventre o stringendolo sopra la schiena emorragie e traumi interni sono quasi certi.
Questi si dibatte e salta nell'acqua bassa o sulle fiancate ed entrobordo, sbattendo col peso suo netto (vedi su) su di una sup dura dalla quale madre natura non lo ha protetto: morte certa, per emorragia interna o molto più semplicemente perché gli scoppia la vescica natatoria, ecco perché spesso appena rilasciati filano diritti verso il fondo, con nuoto molto angolato, non per rifugiarsi ma perchè proprio vanno giù, a picco.
In merito alla fragilità della vescica natatoria (che è una sacca sigillata, contiene anidride carbonica d'origine metabolica, non comunica in alcun modo con l'esterno e non c'entra nulla con i ns polmoni che funzionano invece a mantice per capirci), sappiate che basta che il pesce sbatta sulla superficie dell'acqua diciamo "di pancia" (pensate alle panciate di un tuffo maldestro in piscina) per lasciarci le penne in seguito ad un rilascio alla cowboy lo chiamo io.
Postato 15 September 2007 - 19:09 PM
Postato 16 September 2007 - 09:14 AM
Postato 16 September 2007 - 11:02 AM
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Postato 16 September 2007 - 13:13 PM
fili di diametro maggiore per far durare il meno possibile il “combattimento” stressando meno il pesce
Aborro guadini a sacco e tela asciutta ovviamente, meglio afferrare una trota per la mosca o per l'amo e cercare di slamarla lasciandola in acqua.
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Ecco a cosa serve lo strato di muco che TUTTI i pesci hanno esternamente al corpo, ha una funzione tipicamente anticorpale e di barriera verso qualsiasi agente nocivo esterno, non ultimi quelli chimici.
Se poi il nostro viene tenuto, come nella foto, facendolo reggere per la mascella inferiore su tutto il peso del corpo, allora il danno è pressoché certo, e mi spiego.
I pesci vivono in acqua (non lo sospettavate vero?) e questa li sostiene con la spinta di archimede, quindi la loro struttura ossea è evoluta per contrastare un certo tipo di forza di gravità detratta della forza esercitata dalla suddetta spinta idrostatica.
Il loro scheletro e le loro articolazioni sono fatte per contrastare quelle forze e non la pura forza di gravità lorda che si trovano a combattere una volta portati in ambiente aereo.
Morale, il pesce nella foto, rimesso in acqua, sarà quasi certamente morto di fame, trovandosi con una articolazione orale fortemente danneggiata, o nel caso più fortuito, non si sarà più potuto riprodurre, perchè i bb nelle competizioni tra maschi e nel corteggiamento delle femmine usano la bocca, strano vero per un pesce che ha una bocca enorme.
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9) non peso mai un pesce, tutt'al più ne stimo la lunghezza affiancandolo al manico della canna di cui conosco la lunghezza.
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qui e' contadittorio.... se in primis dipende da noi, anche risovere il problema inquinamento ci riguarda a maggior ragione proprio perche' pescatori...Non avete mai pensato che anche un forum di pesca, insieme a altri forum, compresi quelli degli ambientalisti, potrebbe unirci in una lotta che riguarda sia noi come pescatori sia chi ha a cuore le sorti della natura in se?Se vogliamo trovare del pesce quando andiamo a pescare, credo dipenda in primis da noi il far qualcosa per preservarne l'esistenza, senza cercare di scagliarci inutilmente sempre e solo verso elementi quali i pesci alloctoni o l'inquinamento contro i quali, in quanto pescatori, ben poco possiamo intervenire.
Postato 16 September 2007 - 15:10 PM
buon articolo, considerazioni molto interessanti, ma per certi aspetti ho i miei dubbi... mi pare troppo estremista.
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