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C & R - Le vostre idee


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646 risposte a questo topic

#401 fracn83

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Postato 21 August 2009 - 11:46 AM

No ma assolutamente la figura del pescatore santo non esisterà mai per la natura del pescatore, e il catch & release come ho scritto deve essere una scelta consapevole del soggetto e non un imposizione; io sono consapevole che il pesce non gode a farsi allamare dal pescatore ma ritengo che per alcune specie, torno a scrivere, come la marmorata o il pinna blu sia necessario il catch & release visto il degrado delle popolazioni sempre più mal strutturate e povere in termini di quantità.
Sul fatto che il pescatore non sia il problema principale di un corso d'acqua del giorno d'oggi sono daccordo ma si mette sicuramente in lista e non agli ultimi posti...vedi temolo pinna blu della Stura di Demonte...
I problemi del fiume sono molteplici e quasi tutti antropici, molti di questi insormontabili per interessi economici e politici ma non per questo bisogna pararsi dietro questa scusante: non perchè la presa mi porta via l'80% dell'acqua dal fiume devo trattenere tutto, credo poi che tutti concordiamo che o si limitano i giorni di pesca infrasettimanali simil fipsas o si abbassa la quantità di pesce prelevabile con misure minime alzate; mi fa sorridere trovare gente in posti stupendi che si lamenta di prendere solo pesci sottomisura, forse sarà perchè dai 22 in su si fa piazza pulita fatte salve le dovute eccezioni?
Allora se si vuole migliorare le condizioni dei fiumi bisogna rispettare le regole ma anche organizzarsi e opporsi ai vari eventi che distruggono km di fiumi e torrenti. Solo lamentarsi o trovare scuse dietro cui pararsi a mio avviso non porta da nessuna parte e fa solo il favore a chi nei fiumi e nella sua acqua ci vede business senza rispetto di null'altro.

Ciao Francesco

#402 lcipo76

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Postato 21 August 2009 - 12:00 PM

sulle misure minime mi trovi daccordissimo

se non sbaglio una trota femmina di 22 cm pescata per esempio a luglio
se trattenuta non le si e' data la possibilita di deporre le uova almeno una volta nella vita

per salvaguardare la specie e' necessario far deporre le uova e fecondarle almeno una volta nella vita delle trote

io infatti aumenterei le misure minime delle trote che in piemonte e' 22 e le porterei almeno da 26- 27 in su
ma io non faccio i regolamenti :)

ciao lorenzo

#403 Federico Ielli

Federico Ielli

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Postato 21 August 2009 - 15:54 PM

Ce ne sarebbe da dire circa la protezione assoluta di certe specie ittiche...... :( E' stato preso come esempio il caso della trota marmorata e del temolo pinna blu. Concordo sulla seconda specie, ormai ridotta al lumicino, ma se si parla di marmorata.......ecco che salta l'asino. Bisognerebbe sapere a quale marmorata ci si riferisce, nel senso che ormai gran parte delle popolazioni presenti sul territorio appaiono ibridate. Quindi si finisce per proteggere tutto, ibridi compresi, che sono tanti e spesso dominanti........, ma non si protegge abbastanza la genetica d'origine. Inoltre, la marmorata è in genere specie ben protetta e tutelata a livello gestionale: è infatti permessa la cattura solo di pochi capi (spesso uno solo) giornalieri od annuali e di misura minima elevata. Anche per l'oggettiva difficoltà di cattura, il pescatore non sarà responsabile della sua estinzione. Rischia molto di più in tal senso il buon luccio...... :wink:
Federico Ielli

#404 fracn83

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Postato 21 August 2009 - 17:19 PM

Da buon asino conosco la marmorate...so benissimo che ci sono già solo differenze tra le marmorate del Gesso e quelle del Po alto(pochi km di differenza) per cui l'unico aiuto che si può dare è quello di incubatoi di valle e non sarebbe certo un bene andare a seminare in Gesso o Stura di Demonte marmoratine provenienti da chissà dove magari Austria o Slovenia. Il numero di catture che un pescatore può trattenere è sceso quest'anno con la nuova legge. I 35cm sono una buona protezione questo si ma i pescatori la rispettano? Sanno distinguere una marmorata da un'altra trota(sembra una domanda stupida ma sul campo spesso non lo e...)? Le marmorate pure comunque sono poche, e Ti parlo della situazione della mia provincia, spadroneggiano gli ibridi personalmente credo che quelle poche, specie, se di taglia andrebbero lasciate dove sono...

#405 Jfish

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Postato 21 August 2009 - 20:37 PM

Commento qui, cioè nell'apposito Topic, l'intervento di il_riccio fatto oggi in questo post di Teo85, che ha catturato un Luccio da 12 Kg nel Garda: http://www.pescanetw...hp?f=30&t=27795


:? mi sorge come il vago dubbio che il luccio non nuoti più nelle chiare, dolci e fresche acque del garda... sbaglio?

noto tra chi si complimenta Federico Jelli, ittiologo :-p ma non sarà il famoso autore di pesca in e spinning?

.......

a te la parola Federico, cosa ne pensi? ..........


Non sono Federico, ma Fabio, scusatemi se mi "intrometto" ....
Solo che non ce la faccio a non commentare questa domanda :!:

Quindi il_riccio se non ho capito male, a tuo avviso un Ittiologo, o un autore di un libro sulla pesca non può complimentarsi con un pescatore che ha effettuato una bella cattura?

Oppure un Biologo come te, o un Veterinaio come uno dei miei soci di pesca, può pescare, ma non trattenere ogni
tanto qualche pesce?

Ciao :)
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#406 Federico Ielli

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Postato 21 August 2009 - 21:16 PM

Per Fran83: premetto che la frase "e qui salta l'asino" non è un riferimento ad alcuna persona fisica. Punto. Per quanto concerne il discorso marmorata, la specie in Trentino (ma anche in Veneto e Friuli) è protetta con misure minime generalmente = o superiori a 40 cm e, molto spesso, con la possibilità di trattenere un solo (1) esemplare per giornata di pesca. In alcune concessioni i limiti sono ancora più severi (10/anno max. o, addirittura, nessuno). Peccato, come dicevo prima, che spesso e volentieri vengano tutelati nello stesso modo anche gli ibridi......., con tutte le conseguenze del caso, mi pare ovvio, disatrose per la gentica della specie. Dunque, ribadisco una cosa: laddove c'è controllo e buona gestione, la trota marmorata non rischia di certo l'estinzione per colpa del pescatore. Semmai sono altri i guai, che si chiamano asciutte invernali, sbarramenti, svasi di bacini artificiali ed ibridazione dei ceppi per mala gestione. Che poi il pescatore non sappia riconoscere una trota dall'altra, beh può anche essere. In Trentino/Alto Adige e Friiuli ci sono gli esami di abilitazione alla pesca per questo........ :wink: Ciao.
Federico Ielli

#407 Federico Ielli

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Postato 21 August 2009 - 21:57 PM

Per Il riccio: ciao e grazie per i complimenti. Jfish ha già dato una risposta oggettiva in vece mia ma, ma visto che sono stato tirato in ballo, ti do anch'io una risposta. Premetto, come più volte ho sostenuto in questo Forum, che non mi piacciono gli integralismi di parte. ovvero abborro chi porta a casa tutto sempre e comunque, ma non apprezzo neppure il Catch&release integrale, quello di chi si scandalizza se qualcuno si porta a casa un pesce da mangiare. Nel caso specifico, ci sono specie ittiche che, più di altre (è il caso del luccio), necessitano di un rilascio quasi totale: anch'io agisco in tal senso. Tuttavia non si può demonizzare il caso dello splendido esemplare di esocide del Garda. Quale fine abbia fatto il luccione di 12 Kg non mi interessa. I miei complimenti sono andati alla cattura, non alla tecnica o a ciò che è seguito alla cattura. Se poi il giovane autore si è portato a casa il pesce per mangiarselo, sono fatti suoi, non può essere sminuito per ciò. La prossima volta, magari lo rilascerà......I Latini sostenevano: "in medium stat virtus", ovvero "La virtù sta nel mezzo" e così ritengo che sia. Se si vuole portare a casa qualche esemplare da gustare a tavola, perchè scandalizzarsi? E' la filosofia in voga negli States, dove si trattiene solo ciò che si mangia o il trofeo, tutto il resto si rilascia. Certo, da noi c'è molto meno pesce, tuttavia questa è un po' la logica del pescatore moderno, o meglio dovrebbe esserlo. Quindi, niente falsi moralismi: nel rispetto delle normative non è certo il pescatore dilettante il responsabile della rarefazione della fauna ittica, i mali gravi sono altri, compresa la pesca di mestiere. Bene, questo nel rispetto dell'opinione di tutti. Ciao :wink:
Federico Ielli

#408 Giova25

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Postato 22 August 2009 - 08:33 AM

Federico, scrivo poco, ma non posso esimermi dal complimentarmi con te per la risposta a riccio, ce ne fosero di piu di persone equilibrate e competenti come te, specialmente in posti, o meglio su "poltrone" dove si prendono decisioni importanti riguardanti la pesca di pesce ne avremmo a iosa.

Quanto mi piacerebbe vedere lo stesso integralismo contro l'inquinamento o i professionisti senza scrupoli, o anche contro i bracconieri, ma è piu facile prendersela con un dilettante che si porta a casa del pesce per mangiarselo in famiglia dopo una bella giornata nella natura, anche perchè poi tutto il pesce che si compra di solito cresce su delle piante :lol:

#409 walter

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Postato 22 August 2009 - 12:55 PM

mi permetto un appunto: IMHO il selective harvest, come negli usa, puo' essere il futuro :)



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#410 fracn83

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Postato 22 August 2009 - 17:33 PM

Per quanto concerne il discorso marmorata, la specie in Trentino (ma anche in Veneto e Friuli) è protetta con misure minime generalmente = o superiori a 40 cm e, molto spesso, con la possibilità di trattenere un solo (1) esemplare per giornata di pesca. In alcune concessioni i limiti sono ancora più severi (10/anno max. o, addirittura, nessuno). Peccato, come dicevo prima, che spesso e volentieri vengano tutelati nello stesso modo anche gli ibridi......., con tutte le conseguenze del caso, mi pare ovvio, disatrose per la gentica della specie. Dunque, ribadisco una cosa: laddove c'è controllo e buona gestione, la trota marmorata non rischia di certo l'estinzione per colpa del pescatore. Semmai sono altri i guai, che si chiamano asciutte invernali, sbarramenti, svasi di bacini artificiali ed ibridazione dei ceppi per mala gestione. Che poi il pescatore non sappia riconoscere una trota dall'altra, beh può anche essere. In Trentino/Alto Adige e Friiuli ci sono gli esami di abilitazione alla pesca per questo........ :wink: Ciao.


Bè quella del Trentino è una gestione ottima mi pare di capire, andrebbe esportata anche in altre Regioni.

Ciao buon week-end Francesco

#411 bass

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Postato 23 August 2009 - 09:42 AM

Quanto mi piacerebbe vedere lo stesso integralismo contro l'inquinamento o i professionisti senza scrupoli, o anche contro i bracconieri, ma è piu facile prendersela con un dilettante che si porta a casa del pesce per mangiarselo in famiglia dopo una bella giornata nella natura, anche perchè poi tutto il pesce che si compra di solito cresce su delle piante :lol:

per me padellare un luccio del genere è stato come darsi una martellata sulle palle...
purtroppo i pescatori sono in aumento e se cominciato tutti a prendere ogni anno qualche bel pesce nel giro di poco tempo possiamo dire addio al nostro hobby.
comunque gli integralisti, come li definisci te, lottano spesso anche contro i bracconieri-padellarie, inquinamento, ecc...infatti spesso certi risultati a favore del nostro HOBBY sono stati ottenuti da associazioni di pesca sportiva che sposano come filosofia il c&r.
il pesce è in diminuzione per colpa nostra, pescatori e non...

#412 Jfish

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Postato 23 August 2009 - 15:28 PM

Il mio parere sul C&R l'ho già espresso tempo addietro, ma prendo spunto da questa dichiarazione di bass, purtroppo i pescatori sono in aumento..... per chiedere:

Dove hai trovato della documentazione che indica un aumento di pescatori in acque interne?

Mi interessa una statistica sulle acque interne, perchè ad esempio sul lago maggiore, dove son nato e vivo ,
a mio avviso e ad occhio, negli ultimi 15-20 anni c'è stato un forte calo di pescatori.

Grazie ciao.
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#413 El bardabeio

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Postato 23 August 2009 - 21:07 PM

purtroppo i pescatori sono in aumento e se cominciato tutti a prendere ogni anno qualche bel pesce nel giro di poco tempo possiamo dire addio al nostro hobby.


Premettendo che io libero tutto quello che pesco perchè non lo mangio, vorrei dire che forse la tua è una sentenza un po' esagerata....Fino a trent'anni fa qui da noi c' erano numerosissimi pescatori di fiume professionisti che sottraevano all' ambiente fluviale quintali di fauna ittica ogni giorno per rifornire mercati, ristoranti e singoli privati. Senza alcun dubbio tali quantitativi di pescato erano enormemente maggiori di quelli che vengono prelevati oggi da noi pescatori sportivi eppure c' era sempre tantissimo pesce. Quello che voglio dire è che, secondo il mio parere, l' impatto dei pescatori sportivi sugli ambienti fluviali/lacustri di dimensioni medio-grandi, per quanto riguarda il prelievo della fauna ittica è davvero insignificante.....Naturalmente per i torrenti di montagna, i laghetti alpini, gli stagni e comunque tutti gli ambienti ristretti, il discorso cambia....
Nicola 19 anni.
Adriatici flutti, o Brenta! Tarda al poeta d'udir l'incantatrice vostra voce, al cui suono ancor riarda l'ispirazione.....

#414 bass

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Postato 24 August 2009 - 00:26 AM

Il mio parere sul C&R l'ho già espresso tempo addietro, ma prendo spunto da questa dichiarazione di bass, purtroppo i pescatori sono in aumento..... per chiedere:

Dove hai trovato della documentazione che indica un aumento di pescatori in acque interne?

Mi interessa una statistica sulle acque interne, perchè ad esempio sul lago maggiore, dove son nato e vivo ,
a mio avviso e ad occhio, negli ultimi 15-20 anni c'è stato un forte calo di pescatori.

Grazie ciao.



potrei chiederti lo stesso visto che le tue deduzioni sono state fatte ad occhio.
io ti dico questo perchè ho letto sugli opuscoli che manda a casa la fipsas che il numero di pescatori e di associazioni sportive sono aumentate negli ultimi anni(c'era anche un articolo l'anno scorso del presidente matteoli, che penso tu possa ancora reperire).
inoltre il carpfishing e la pesca al bass, al siluro, al perca, all'aspio sono tutte pesche che 20 anni fa non erano molto diffuse.

#415 bass

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Postato 24 August 2009 - 00:29 AM

purtroppo i pescatori sono in aumento e se cominciato tutti a prendere ogni anno qualche bel pesce nel giro di poco tempo possiamo dire addio al nostro hobby.


Premettendo che io libero tutto quello che pesco perchè non lo mangio, vorrei dire che forse la tua è una sentenza un po' esagerata....Fino a trent'anni fa qui da noi c' erano numerosissimi pescatori di fiume professionisti che sottraevano all' ambiente fluviale quintali di fauna ittica ogni giorno per rifornire mercati, ristoranti e singoli privati. Senza alcun dubbio tali quantitativi di pescato erano enormemente maggiori di quelli che vengono prelevati oggi da noi pescatori sportivi eppure c' era sempre tantissimo pesce. Quello che voglio dire è che, secondo il mio parere, l' impatto dei pescatori sportivi sugli ambienti fluviali/lacustri di dimensioni medio-grandi, per quanto riguarda il prelievo della fauna ittica è davvero insignificante.....Naturalmente per i torrenti di montagna, i laghetti alpini, gli stagni e comunque tutti gli ambienti ristretti, il discorso cambia....

non ritengo che sia esagerata, perchè ho visto molti posti distrutti dai padellari e dai pescatori di frodo...a tutto questo inoltre va aggiunto l'inquinamento e l'ignoranza della gente.

#416 walter

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Postato 24 August 2009 - 00:48 AM

Il mio parere sul C&R l'ho già espresso tempo addietro, ma prendo spunto da questa dichiarazione di bass, purtroppo i pescatori sono in aumento..... per chiedere:

Dove hai trovato della documentazione che indica un aumento di pescatori in acque interne?

Mi interessa una statistica sulle acque interne, perchè ad esempio sul lago maggiore, dove son nato e vivo ,
a mio avviso e ad occhio, negli ultimi 15-20 anni c'è stato un forte calo di pescatori.

Grazie ciao.



potrei chiederti lo stesso visto che le tue deduzioni sono state fatte ad occhio.
io ti dico questo perchè ho letto sugli opuscoli che manda a casa la fipsas che il numero di pescatori e di associazioni sportive sono aumentate negli ultimi anni(c'era anche un articolo l'anno scorso del presidente matteoli, che penso tu possa ancora reperire).
inoltre il carpfishing e la pesca al bass, al siluro, al perca, all'aspio sono tutte pesche che 20 anni fa non erano molto diffuse.


aumenta l'associazionismo, ma i numeri calano.

bassfishing e catfishing 20 anni fa c'erano gia', il primo in particolare... e avevamo molte tecniche tradizionali. la fila dei bilancini adesso non la vedi piu', ma ho fatto in tempo a vederla... e si parla di 10 anni fa :wink:



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#417 Giova25

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Postato 24 August 2009 - 07:22 AM

Guarda bass, con tutto il rispetto, ma quanto dici non è corretto, se il pesce diminuisce non è per colpa dei "padellari" se per padellari intendi coloro che portano via un capo durante una battuta per mangiarselo a casa. E poi non mettere vicino categorie come "padellari" in regola e rispettosi dell'ambiente ebracconieri, questi non sono pescatori ma per l'appunto bracconieri con tutto cio che ne deriva. Questi ultmi hanno un mercato parallelo da cenitnaia di migliaia di euro l'anno solo nel Po, ma non sono pescatori.

Io definisco integralisti (ma solo per non essere maleducato se no li chiamerei per nome e per come meritano) quelle persone che partono dal presupposto di essere solo loro i depositari della verità sul come mantenere correttamente ambiente e pesci e pesca, mio zio buonanima era pescatore professionista in mare, con i tramagli, pescava tanto e ogni cosa possibile in liguria di levante, e pesce ce n'era sempre tanto (e per tutti, inclusi i dilettanti) , fino a che sono arrivate le strascicanti.........

Ieri ero a pescare in una riserva Fipsas dalle mie parti ed è arrivato un anziano pescatore, tra una chiacchera e l'altra mi ha mostrato foto sue in bianco e nero che teneva nel portafoglio come reliquie, lo ritraevano con mamrmorate da urlo prese a suo tempo nell'Adda, sentirlo raccontare cosa pescavano faceva venire davvero malinconia, eppure ai suoi tempi non esisteva il C&R......eppure tanto pesce, eppure pescavano tutti quanti! E allora???

Vero alcune associazioni fanno bene e cercano davvero il mantenimento dell'ambiente, o meglio alcuni aderenti a queste associazioni, quasi tutte cercano solo ed esclusivamente di arraffare tutti i fondi che possono, vedi lo scandalo assurdo delle aree marine protette in Italia, ne abbiamo piu noi dell'intera Europa, lo sapevi???? E le nostre tranne pochissime sono scandalose, hanno zone dove i professionisti possono pescare, d'inverno mancano i controlli perchè non ci sono soldi per il carburante dei guardiaparco, e i bracconieri fanno festa, e allora?????

Morale il collega ha fatto bene a portarsi a casa il suo trofeo e mangiarselo in allegria con famigliari e amici, C&R va bene se uno lo vuole fare, tentare anche solo in minima parte di imporlo con assurde giustificazioni fa solo saltare i nervi o ridere nel sentire le fantastiche giustificazioni che gli si mettono a fondamenta.

Le cause del depauperamento ittico/ambientale sono l'inquinamento, la pesca professionale scriteriata e il bracconoggio diffuso, il bracconoggio è l'attività svolta anche da coloro i quali pur dotati di licenza non rispettano la normativa, quindi non sono pesca sportivi ma bracconieri(compresi ovviamenti i bracconieri professionisti), additare i pesca sportivi del depauperamento è solo palese sinonimo di ignoranza in materia o assurdi tentativi di voler a tutti i costi imporre ad altri il proprio modo di intendere la pesca.

#418 Federico Ielli

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Postato 24 August 2009 - 07:52 AM

Quoto in pieno le ultime risposte fornite da El Bardabeio e da Giova25. Il problema, in effetti, è più etico-comportamentale che di reale danno sulla fauna ittica. Come già detto il pescatore, salvo alcune oggettive eccezioni, come nel caso di alcuni piccoli ecosistemi montani nei quali la forte pressione selettiva può, in effetti, cagionare danni sulla riproduzione naturale per il sistematico prelievo di riproduttori, in tutti gli altri casi non può essere considerato responsabile della rarefazione della fauna ittica. Le cause sono ben altre, tra le quali, sicuramente, la pesca di mestiere non scientificamente controllata, tutte le forme di bracconaggio intensivo, spesso facilatate dalla mancanza di sorveglianza, le cause antropiche di degrado degli habitat già citate, ecc. Non fa certamente piacere vedere qualcuno che, sistematicamente, si porta a casa tutte le volte bass lunghi una spanna, la quota di fario di misura stirazzata o luccetti da meno di un chilogrammo di peso, tuttavia, ribadisco, se fa rabbia vedere queste azioni eticamente condannabili, d'altra parte non si può ritenerle come le cause principali del malessere dei corsi d'acqua.
Federico Ielli

#419 lcipo76

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Postato 24 August 2009 - 08:41 AM

il c&r e' una cosa onorevole non c'e' dubbio , chi veramente prova piacere e soddisfazione nel liberare il pesce
e vederlo nuotare libero fa bene a praticarlo
ma secondo me e' una sciocchezza dire che questo salvera' i pesci dall' estinzione
40 anni fa quando mio padre pescava c'era di tutto nei torrenti
gente che pescava con calce o conegrina, le trote venivano prelevate indiscriminatamente
grandi e piccole ,non c'era una cultura e a tutti piaceva la frittura di pesce
tutti prendevano tutto
adesso fortunatamente le cose sono migliorate eppure c'erano piu' pesci allora di adesso
e' perche una volta il territorio era meno inquinato,
meno sbarramenti meno prelievi meno interventi con ruspe nei fiumi ecc.. ecc..
in piemonte trattenere un temolo e' vietato perche e' diventato raro
ma tanto se l' habitat per questo pesce e' diventato invivibile sparira' comunque
e' inutile dare la colpa ai padellari
e' impossibile che i pescatori solo con la canna riescano a prelevare tutti i pesci di un fiume
sono dieci anni che pesco in un torrente di montagna e trattengo le trote di taglia eppure continuo a prenderne
se l' habitat e' incontaminato la trota si riproduce, e' un pesce furbo e impossibile prenderle
tutte!! solo prosciugando il torrente ci riusciresti

piu pescatori o meno rispetto al passato??
non lo so pero' nella mia cittadina una volta c'erano 2 negozi di pesca adesso solo uno..
e io rispetto al passato vedo meno gente..
forse non significa nulla ma sembra che i pescatori siano di meno

parentesi sul luccio
a Mosca (citta') ho comprato un luccio da un kg al supermercato e l'ho pagato 2,5 euro

ciao

#420 Jfish

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Postato 24 August 2009 - 09:07 AM

Il mio parere sul C&R l'ho già espresso tempo addietro, ma prendo spunto da questa dichiarazione di bass, purtroppo i pescatori sono in aumento..... per chiedere:

Dove hai trovato della documentazione che indica un aumento di pescatori in acque interne?

Mi interessa una statistica sulle acque interne, perchè ad esempio sul lago maggiore, dove son nato e vivo ,
a mio avviso e ad occhio, negli ultimi 15-20 anni c'è stato un forte calo di pescatori.

Grazie ciao.



potrei chiederti lo stesso visto che le tue deduzioni sono state fatte ad occhio.
io ti dico questo perchè ho letto sugli opuscoli che manda a casa la fipsas che il numero di pescatori e di associazioni sportive sono aumentate negli ultimi anni(c'era anche un articolo l'anno scorso del presidente matteoli, che penso tu possa ancora reperire).

inoltre il carpfishing e la pesca al bass, al siluro, al perca, all'aspio sono tutte pesche che 20 anni fa non erano molto diffuse.


Ho scritto ad occhio volutamente, proprio perchè non ho trovato dei dati statistici, semplicemente pensavo che tu disponessi di qualche dato ....

Comuque i della FIPSAS, al di la di tutto (tipo aumenta l'associazionismo, ma il numero di pescatori è in calo) mi interessano parzialmente in quanto, ad esempio il lago maggiore da me citato, sino a pochi anni orsono non era in gestione alla federazione, come peraltro diverse molte altre acque interne, quindi una statistica a ritroso andrebbe
fatta sulle semplici licenze di pesca.

Morale, al momento mi pare che si possano fare dichiarazioni più a naso/occhio come nel mio caso, che basate su
dati tangibili.

p.s. Se qualcuno riesce a reperire qualche dato e lo posta, mi farebbe moolto contento :)
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