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C & R - Le vostre idee


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646 risposte a questo topic

#521 MatteoPL

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Postato 07 March 2011 - 11:23 AM

Per me la soddisfazione è anche solo catturarla,non sto dicendo che sia sbagliato mangiarle,però almeno non a riempirsi il congelatore...Siccome molti fanno strage per me qualcuno deve fare per forza no kill assoluto per bilanciare le sorti...
  * Matteo *   ** Pesca e Rilascia! **
Un buon pescatore lascia sempre la sua postazione pulita...

#522 MarioColombo

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Postato 07 March 2011 - 11:26 AM

pero secondo me è giusto che dopo sacrifici uno si porta a casa x consumare una fario da 1.5 kg ....e anche altre trote che superano la misura ...io onestamente non do molta fiducia al c&r ..perche le trote o altri pesci se pescati onestamente non finiscono mai

Su queste affermazioni si potrebbe filosofeggiare all'infinito.
Sai, secondo me, dopo un "battaglia" con una trota da 1,5 kg, forse la cosa più sportiva è una foto-ricordo e rilascio successivo (quante trote in acque libere arrivano a questa dimensione ??). Tu hai avuto la soddisfazione, ma la rilasci in "onore" del combattimento appena finito.
Poi se uno porta a casa tutte le trote che pesca "oltre la misura", a maggior ragione quella grossa converrebe rilasciarla :doubt: :doubt: .
Poi vorrei capire uno cosa se ne fa di tutte quelle trote;una volta che ha due trottelle per fare i filetti, cosa se ne fa della nassa piena? A quel punto forse conviene andare nei laghetti a pagamento...Questo almeno è quello che penso io, e come mi comporto io.
Ciao
Mario

#523 Jfish

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Postato 07 March 2011 - 11:43 AM

Nike i pesci finiscono eccome purtroppo!!!! Alcuni e in alcune zone sono già finiti o quasi!!!

Quindi il C&R va fatto eccome, ma va fatto con testa.

Sulle modalità di rilascio si potrebbe aprire un libro. Molte indicazioni - a dire il vero tantissime sono già presenti in questo topic.

In ogni caso "stiamo lavorando" ad una mini.guida sulle modalità di rilascio del pescato e su moltissimi altri dettagli (specie- tempi - modi etc. etc)


:-)

Ricordati che non esistono risorse illimitate, tanto più nella pesca, quindi se vuoi onorare un pesce a tavola, liberissimo di farlo nel rispetto delle regole. Ma non approcciare mai come hai fatto ora: Pesce ce ne sarà sempre, quindi me lo porto a casa sempre e comunque. Perchè in una sola parola è: SBAGLIATO.

:-)
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#524 nike best

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Postato 07 March 2011 - 11:51 AM

Su queste affermazioni si potrebbe filosofeggiare all'infinito.
Sai, secondo me, dopo un "battaglia" con una trota da 1,5 kg, forse la cosa più sportiva è una foto-ricordo e rilascio successivo (quante trote in acque libere arrivano a questa dimensione ??). Tu hai avuto la soddisfazione, ma la rilasci in "onore" del combattimento appena finito.
Poi se uno porta a casa tutte le trote che pesca "oltre la misura", a maggior ragione quella grossa converrebe rilasciarla :doubt: :doubt: .
Poi vorrei capire uno cosa se ne fa di tutte quelle trote;una volta che ha due trottelle per fare i filetti, cosa se ne fa della nassa piena? A quel punto forse conviene andare nei laghetti a pagamento...Questo almeno è quello che penso io, e come mi comporto io.

mettiamo in chiaro due cose : 1 non ne porto una nassa piena ma tipo due o tre 2 io pesco solo in riale appunto x la trota selvatica i laghetti le odio (non per disprezzo ma perche non riesco a fare lunghe attese ) ..e comunque jfish sono anni che pesco in un piccolo riale e ti posso assicurare che da 7 anni ci sono sempre trote e anche molto grandi .... vabbe poi ognuno ha le sue idee io la penso in questo modo e po e poi io ho detto una cosa diversa da quello che dici tu ...ho detto :se si pesca onestamente pesce cene sara sempre "

#525 carlo alberto

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Postato 07 March 2011 - 12:21 PM

pero secondo me è giusto che dopo sacrifici uno si porta a casa x consumare una fario da 1.5 kg ....e anche altre trote che superano la misura ...io onestamente non do molta fiducia al c&r ..perche le trote o altri pesci se pescati onestamente non finiscono mai


ma come si fa a scrivere una cosa del genere??
"se pescati onestamente" ??? cosa vuol dire?
se in un fiume ci pescano onestamente 1000 pescatori e onestamente si trattengono ogni anno 30 trote a testa sono 30000
trote in meno...
anche i numeri fanno la differenza come la pressione di pesca in determinati luoghi...

il fiume,ma anche i boschi, i prati, ecc.. è un ambiente/ecosistema "finito" non infinito... se non si parte da questo presupposto non si va da nessuna parte...
prendiamo ad esempio un bosco naturale
se ognuno taglia un albero singolarmente non fa un gran danno, si tratta solo di un albero...
i più responsabili potranno dire: taglio un albero ma per contrappeso pianto una nuova piantina...mi sta bene, ma se tagli un albero che ha impiegato anni a crescere il danno lo fai eccome e non puoi rimpiazzarlo subito con una piantina...
e arriva il punto in cui gli alberi finiscono e o non ce ne sono più e rimane il deserto, oppure ci si trova con un sacco di piantine...ma il bosco comunque non c'è più e bisognerà aspettare anni e anni perchè si riformi...
"Gli dei non sottrarranno agli anni di vita concessi agli uomini il tempo passato a pescare"
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#526 nike best

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Postato 07 March 2011 - 12:34 PM

ma come si fa a scrivere una cosa del genere??
"se pescati onestamente" ??? cosa vuol dire?
se in un fiume ci pescano onestamente 1000 pescatori e onestamente si trattengono ogni anno 30 trote a testa sono 30000
trote in meno...
anche i numeri fanno la differenza come la pressione di pesca in determinati luoghi...

il fiume,ma anche i boschi, i prati, ecc.. è un ambiente/ecosistema "finito" non infinito... se non si parte da questo presupposto non si va da nessuna parte...
prendiamo ad esempio un bosco naturale
se ognuno taglia un albero singolarmente non fa un gran danno, si tratta solo di un albero...
i più responsabili potranno dire: taglio un albero ma per contrappeso pianto una nuova piantina...mi sta bene, ma se tagli un albero che ha impiegato anni a crescere il danno lo fai eccome e non puoi rimpiazzarlo subito con una piantina...
e arriva il punto in cui gli alberi finiscono e o non ce ne sono più e rimane il deserto, oppure ci si trova con un sacco di piantine...ma il bosco comunque non c'è più e bisognerà aspettare anni e anni perchè si riformi...

vbb forse nn hai capito un fiume ci sono 10 trote ne pesco 8 6 le rilascio e due ne tengo dopo nel periodo della riproduzione ne diventano 16 ma se va una persona con la corrente ad esempio ne uccide 10 su 10 e come si riproducono piu ?

#527 carlo alberto

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Postato 07 March 2011 - 13:10 PM

il discorso che fai non può valere perchè non sei il solo che pesca in un fiume, ma è frequentato da altri pescatori...
se ci sono 10 trote e ne trattieni solo 2, ma se nel fiume siete in 5 a pescare e ragionate tutti allo stesso modo convinti di non fare danno
e trattenete 2 trote a testa il fiume si svuota anche senza pescare con la corrente elettrica...
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#528 nike best

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Postato 07 March 2011 - 13:16 PM

il discorso che fai non può valere perchè non sei il solo che pesca in un fiume, ma è frequentato da altri pescatori...
se ci sono 10 trote e ne trattieni solo 2, ma se nel fiume siete in 5 a pescare e ragionate tutti allo stesso modo convinti di non fare danno
e trattenete 2 trote a testa il fiume si svuota anche senza pescare con la corrente elettrica...

ma secdondo te si riescono mai a togliere 1000 trote in un fiume ? ed è il minimo

#529 carlo alberto

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Postato 07 March 2011 - 13:32 PM

ma secdondo te si riescono mai a togliere 1000 trote in un fiume ? ed è il minimo


sì, basta vedere i tesserini segnacatture consegnati a fine anno dai tesserati, per esempio la concessione
appv a verona ha più di mille tesserati, il limite massimo di catture annuali è 100 trote, con la possibilità di fare il secondo tesserino
quindi alcuni arrivano a ben più di 100 trote annuali.
ammesso che non tutti siano bravi a pescare e non facciano molte uscite, 1000 trote tranquillamente vengono sicuramente prelevate ogni anno, anzi
molte di più di certo...
poi bisogna dire che più l'ambiente (fiume, torrente) è ristretto più il nostro prelievo di pesce anche se limitato va a impattare sull'ecosistema...

se uno non ha idea dei numeri non dovrebbe fare molti discorsi e affermazioni generiche senza documentarsi bene...

mi fermo qui e mi taccio perchè credo non valga la pena di continuare.
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#530 MarioColombo

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Postato 07 March 2011 - 13:35 PM

mettiamo in chiaro due cose : 1 non ne porto una nassa piena ma tipo due o tre 2 io pesco solo in riale appunto x la trota selvatica i laghetti le odio (non per disprezzo ma perche non riesco a fare lunghe attese ) ..e comunque jfish sono anni che pesco in un piccolo riale e ti posso assicurare che da 7 anni ci sono sempre trote e anche molto grandi .... vabbe poi ognuno ha le sue idee io la penso in questo modo e po e poi io ho detto una cosa diversa da quello che dici tu ...ho detto :se si pesca onestamente pesce cene sara sempre "

nel mio intervento non mi sembra di aver detto che ti porti via una nassa piena di trote...ho semplicemente detto che secondo me non è corretto riempire la nassa di pesci anche se la loro misura va oltre quella minima stabilita.
Comunque (altro mio parere personale) se in acque libere non gestite da alcune concessioni troviamo delle trote (o altre speci) è corretto rilasciarle, sono pesci che probabilmente sono nati in quelle acque e li vivono e si riproducono. Se li togliamo dal loro ambiente destiniamo quel corso d'acqua ad una definitiva assenza di pesce (poi magari scriviamo anche incaxxati col mondo perchè il fiume che ho sempre frequentato adesso è senza pesce :doubt: :doubt:).
Anche perchè come è stato detto correttamente da altri,lungo i laghi e fiumi non siamo gli unici pescatori...
Ciao
Mario

#531 MatteoPL

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Postato 07 March 2011 - 13:43 PM

Se i pesci catturati in un anno superano il numero dei pesci nati dalla riproduzione la popolazione comincia a scendere,poi dipende da quanto supera per capire di quanto scende...E' un discorso globale non da fare su un singolo pescatore,magari tu ne porti via due e quello dopo di te dieci...

Questo post è stato modificato da Jo Brigante: 07 March 2011 - 13:46 PM

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#532 Federico Ielli

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Postato 07 March 2011 - 14:55 PM

Attenzione però a due cose fondametali, che mi pare non siano state citate o citate "solo approssimatavimente" in questo Post. Prima cosa: dipende da cosa si trattiene e cosa si rilascia. Faccio un esempio pratico per chiarire meglio. Se ci sono 1000 trote in un corso d'acqua e queste sono tutte trote iridee o fario adulte "pronta pesca", se si pesca in 10 con la possibilità di 5 catture/uscita, 100 catture/anno, ammesso e non concesso che tutti i frequentatori arrivino alla quota giornaliera di 5 trote, mettiamo per 30 uscite annue, alla fine ognuno avrà catturato e trattenuto almeno 100 trote. Quindi in totale sarenno state prelevate tutte le 1000 trote immesse. Naturalemente si tratta di un esempio limite, non corrispondente alla realtà (numerica e qualitativa). In ogni caso il danno nei confronti dell'ecosistema sarebbe minimo, poichè il prelievo è avvenuto su materiale immesso, non autoctono, quindi reintegrabile facilmente in senso economico. Differente (molto) è il discorso se le 100 catture annuali permesse avvenissero nei confronti di una popolazione stanziale autoctona, ad esempio di trota marmorata, macrostigma, fario mediterranea, ecc. In tal caso il danno sarebbe immenso, è non facilmente recuperabile, tantomeno economicamente. Come ho detto si tratta di casi limite, in tutte e due le circostanze indicate. Nella media delle situazioni il prelievo avviene in forme miste,tra materiale immesso e materiale autoctono, con netta prevalenza del primo. In aggiunta le popolazioni autoctone sono spesso protette da prelievi contingentati (1 o 2 esemplari/gg; 5-10 esemplari/anno) o nulli, per cui il danno effettuato nei loro confronti è mediamente basso. Ecco perchè occorre specificare bene dove si va ad agire e, di conseguenza, gestire. Seconda cosa: Le modalità di rilascio. E' perfettamente inutile farsi paladini del no kill integralista se poi le cose non vengono effettuate correttamente. C'è una marea di utenti che non sanno come si rilascia correttamente una preda, sentendosi poi in pace con se stessi alla luce del "tanto io rilascio tutto". Mai sentito parlare di mortalità differita? Bene è la percentuale di decessi che avvengono dopo il rilascio (anche molto dopo) se questo non è stato effettuato correttamente. Stress da cattura (spesso prolungata), pose e rimaneggiamenti per le fotografie di rito, sbattimenti sui sassi (i Forum sono pieni di foto e video di questo tipo) finiscono per ledere le funzioni vitali del pesce rilasciato, amplificati in vicinanza del periodo riproduttivo. A proposito, sono sempre più frequenti le immagini di catture di grossi lucci e trote marmorate effettuate in pieno periodo riproduttivo. Bella roba!, Oltre che dequalificante e sintomo di menti malate, il danno fatto è immenso, perchè quel grosso pesce maneggiato, oltre a poter andare incontro a morte, con tutta probabilità diserterà il letto di frega e così si perderà un potenziale di reclutamento sigligìficativo per la specie. Gran brutti esempi, certo da condannare in toto, anche perchè l'emulazione è di moda :???:
Federico Ielli

#533 carlo alberto

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Postato 07 March 2011 - 15:26 PM

giusta la precisazione...ma niente da dire sul fatto che "se si pesca onestamente i pesci non finiscono mai"?

la filosofia del pronto pesca è una degenerazione della pesca dal mio punto di vista che trova la sua ragion d'essere solo nell'esigenza da soddisfare di un certo tipo di pescatori...
resta il fatto che i pesci non sono una quantità infinita che si auto rigenera... o vanno lasciati riprodurre o se si tratta di pronto pesca una volta prelevati se ne dovranno immettere altrettanti...
la teoria del prelievo onesto (cosa si intende poi?) che non incide sulla popolazione non mi sembra molto fondata soprattutto in funzione della pressione di pesca, soprattutto se ciò è lasciato totalmente alla discrezione del pescatore e quindi neanche "imposto" con regolamenti come le zone trofeo...se poi si rilascia il pesce in malo modo poi...
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#534 Federico Ielli

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Postato 07 March 2011 - 16:25 PM

Pienamente condivisibile. I pesci, purtroppo, sono una risorsa non infinita e qualsiasi prelievo di specie a rischio dovrebbe essere scientificamente e legalmente contingentato. Il prelievo "onesto" non esiste, o meglio non esiste in quanto tale a discrezione del pescatore. Il pescatore, eventualmente, può solo decidere se trattenere (nell'ambito dei regolamenti) o rilasciare la preda o, più eticamente, di autoregolamentarsi limitando ulteriormente le proprie catture (trattenute) nel rispetto dei regolamenti. pienamente d'accordo anche sul "pronto pesca". E' un'esigenza più politica ed economica che altro. Serve per parare la schiena al politico di turno, oppure a tutelare l'interesse di una determinata categoria d'utenza o di vendita prodotto......può coesistere, se oppurtunamente regolato, in ambiti fluvaili ristretti e di bassa valenza ambientale, ma non deve assolutamente diventare il modello di applicazione sul territorio.
Federico Ielli

#535 nike best

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Postato 07 March 2011 - 18:42 PM

ragzzi comunque ognuno ha le sue idee io comunque continuero la pesca a mio modo e tratterò trote a misura (è normale che se ne prendo 20 ne trattengo 2 o 3 ) poi ognuno è libero di decidere ..il regolamento lo permette allora ognuno è libero di scegliere io ho solo espresso il mio parere ma qui solo perche c'è gente che gli va storto si agita ... io ritengo che con la pesca onesta non si procurano danni al 100 % ,non dico che la percentuale di danni e 0 , ma almeno da 100 è 50-60% ...poi se si procurano danni in un riale dove vado da oltre 5 anni non ci dovrebbero essere piu trote e invece ci sono .... :doubt:

#536 Max1987

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Postato 07 March 2011 - 19:15 PM

Secondo me è più grave il danno fatto dalla negligenza umana nell' inquinare i corsi d'acqua che quello fatto dal prelievo delle tre trote a misura (se si catturano anche, visto che nei corsi d'acqua, spesso, sono sottomisura)...non l'avrà notato nessuno (o quasi)...o forse non si vuole notare, ma, a causa dell'impatto umano che scarica nei corsi d'acqua ogni forma di materia, causa, annualmente, migliaia di vittime nella fauna ittica...secondo me, il più grave problema è l'impatto che rechiamo con l'inquinamento...il prelievo delle risorse alieutiche, se fatto nel rispetto della normativa vigente (come dovrebbe esserlo, anche se, vista la scarsità di controlli, ho dubbi che ciò accada ovunque), non credo abbia un impatto determinante ai fini della "perdita" della specie...poi, come dice anche il nostro ittiologo...su cento rilasci, quanti sono fatti "correttamente"? Diciamo trenta? E gli altri settanta pesci che fine fanno? Che senso ha rilasciare una trota che ha ingoiato profondamente l'amo al punto da aver fuoriuscite di sangue? :unsure:

#537 carlo alberto

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Postato 07 March 2011 - 20:09 PM

sempre i soliti discorsi...
certo il fattore principale è l'integrità ambientale dell'ecosistema
certo se ci fossero più controlli sarebbe meglio
certo se mi tengo 5 trote al giorno rispetto i regolamenti
certo che vuoi che danno faccia qualche pesce in meno nel fiume
certo...
ma vogliamo prenderci qualche responsabilità prima o poi?
o è sempre colpa di altri che inquinano, di altri che fanno i bracconieri, di altri che non rispettano le regole,
dei cormorani, ecc...
se tutti quelli che pescano in un fiume (in alcuni casi si tratta anche di centinaia di persone durante l'anno) sempre mantenendosi nei
limiti dei regolamenti avessero la mentalità di alcune delle persone intervenute sopra allora, inquindamento o no, la popolazione diminuirebbe se non sta già diminuendo...
il nostro comportamento in certe situazioni è davvero miope. guardiamo solo il nostro piccolo tornaconto. per noi va bene farte la quota o portarci a casa le nostre trotelle. ci nascondiamo dietro i regolamenti che ci fanno comodo (regolamenti spesso vecchi e obsoleti,fatti parecchie decine di anni fa) sicuri che il nostro operato sia ininfluente...ma la pressione di pesca è esercitata da tutti noi insieme e i danni si contano sull'operato di tutti complessivamente.
sicuramente il c&r non è per forza la strada per risolvere il problema, ma è vero che non si può sicuramente continuare a pretendere di trattenere sempre il trattenibile salvo poi incolpare sempre e solo "altri fattori" senza assumerci la nostra anche se piccola dose di responsabilità per lo stato dei fiumi e dei torrenti.
Quando i regolamenti verranno adeguati alle mutate situazioni ambientali, magari diminuendo drasticamente i capi catturabili all'anno allora si leveranno i cori di protesta di quelli che adesso si nascondono dietro il pedissequo rispetto dei regolamenti attuali...
sta succedendo già con la marmorata, ora che si stanno stringendo un po' le maglie dei regolamenti per cercare di tutelarla c'è chi si lamenta del fatto che ci sono misure minime troppo alte, troppe zone no kill marmorata ecc...
Lo sostengo e lo ripeto ancora: o si va verso una pesca sostenibile con pochi capi trattenuti all'anno oppure non si va da nessuna parte.
Logicamente il mio discorso non vale nelle zone pronto pesca che rispondono a criteri da supermercato piuttosto che di gestione di un fiume o torrente.

Questo post è stato modificato da carlo alberto: 07 March 2011 - 20:10 PM

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Postato 07 March 2011 - 21:14 PM

Secondo me è più grave il danno fatto dalla negligenza umana nell' inquinare i corsi d'acqua che quello fatto dal prelievo delle tre trote a misura (se si catturano anche, visto che nei corsi d'acqua, spesso, sono sottomisura)...non l'avrà notato nessuno (o quasi)...o forse non si vuole notare, ma, a causa dell'impatto umano che scarica nei corsi d'acqua ogni forma di materia, causa, annualmente, migliaia di vittime nella fauna ittica...secondo me, il più grave problema è l'impatto che rechiamo con l'inquinamento...il prelievo delle risorse alieutiche, se fatto nel rispetto della normativa vigente (come dovrebbe esserlo, anche se, vista la scarsità di controlli, ho dubbi che ciò accada ovunque), non credo abbia un impatto determinante ai fini della "perdita" della specie...poi, come dice anche il nostro ittiologo...su cento rilasci, quanti sono fatti "correttamente"? Diciamo trenta? E gli altri settanta pesci che fine fanno? Che senso ha rilasciare una trota che ha ingoiato profondamente l'amo al punto da aver fuoriuscite di sangue? :unsure:

no vabbe l'inquinamento no... sono io che prelievo tre trote su venti che distruggo la fauna ittica ...ma daiii...comunque hai pienamente ragione sono altri problemi seri ma nessuno non vuole o evita di vederli ... comunque carloalberto io la penso in una maniera finche pago e sono in regola con il regolamento non sono giudicabile da nessuno perche sto in regola....se voglio posso prelevarle fino al massimo consentito (anche se non lo faccio) ...io ho detto la mia . a me da fastidio quando la gente giudica senza un motivo....ma tu permetti che mi rompo il cu*o per pescare due trote selvatiche e mele porto invece di rilasciarle e andarle a prendere al supermercato ?

#539 doppiorhum

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Postato 07 March 2011 - 21:54 PM

Attenzione però a due cose fondametali, che mi pare non siano state citate o citate "solo approssimatavimente" in questo Post. Prima cosa: dipende da cosa si trattiene e cosa si rilascia. Faccio un esempio pratico per chiarire meglio. Se ci sono 1000 trote in un corso d'acqua e queste sono tutte trote iridee o fario adulte "pronta pesca", se si pesca in 10 con la possibilità di 5 catture/uscita, 100 catture/anno, ammesso e non concesso che tutti i frequentatori arrivino alla quota giornaliera di 5 trote, mettiamo per 30 uscite annue, alla fine ognuno avrà catturato e trattenuto almeno 100 trote. Quindi in totale sarenno state prelevate tutte le 1000 trote immesse. Naturalemente si tratta di un esempio limite, non corrispondente alla realtà (numerica e qualitativa). In ogni caso il danno nei confronti dell'ecosistema sarebbe minimo, poichè il prelievo è avvenuto su materiale immesso, non autoctono, quindi reintegrabile facilmente in senso economico. Differente (molto) è il discorso se le 100 catture annuali permesse avvenissero nei confronti di una popolazione stanziale autoctona, ad esempio di trota marmorata, macrostigma, fario mediterranea, ecc. In tal caso il danno sarebbe immenso, è non facilmente recuperabile, tantomeno economicamente. Come ho detto si tratta di casi limite, in tutte e due le circostanze indicate. Nella media delle situazioni il prelievo avviene in forme miste,tra materiale immesso e materiale autoctono, con netta prevalenza del primo. In aggiunta le popolazioni autoctone sono spesso protette da prelievi contingentati (1 o 2 esemplari/gg; 5-10 esemplari/anno) o nulli, per cui il danno effettuato nei loro confronti è mediamente basso. Ecco perchè occorre specificare bene dove si va ad agire e, di conseguenza, gestire. Seconda cosa: Le modalità di rilascio. E' perfettamente inutile farsi paladini del no kill integralista se poi le cose non vengono effettuate correttamente. C'è una marea di utenti che non sanno come si rilascia correttamente una preda, sentendosi poi in pace con se stessi alla luce del "tanto io rilascio tutto". Mai sentito parlare di mortalità differita? Bene è la percentuale di decessi che avvengono dopo il rilascio (anche molto dopo) se questo non è stato effettuato correttamente. Stress da cattura (spesso prolungata), pose e rimaneggiamenti per le fotografie di rito, sbattimenti sui sassi (i Forum sono pieni di foto e video di questo tipo) finiscono per ledere le funzioni vitali del pesce rilasciato, amplificati in vicinanza del periodo riproduttivo. A proposito, sono sempre più frequenti le immagini di catture di grossi lucci e trote marmorate effettuate in pieno periodo riproduttivo. Bella roba!, Oltre che dequalificante e sintomo di menti malate, il danno fatto è immenso, perchè quel grosso pesce maneggiato, oltre a poter andare incontro a morte, con tutta probabilità diserterà il letto di frega e così si perderà un potenziale di reclutamento sigligìficativo per la specie. Gran brutti esempi, certo da condannare in toto, anche perchè l'emulazione è di moda :???:


Faccio l'avvocato del diavolo, non per polemizzare ovviamente :smile:


troppi non distinguono un tipo di trota da un altro, troppi le distinguono ma se ne fregano bellamente, troppi arrivati alla quota proseguono perchè la volta prima ne avevano presa una sola e arrivati a 9 proseguono per compensare la prossima volta che ne prenderanno una sola e arrivati a 13 proseguono perchè quando ti capita più? troppi vogliono pescare trote pollo in ambienti rustici, perchè è bello immergersi in un ambiente selvatico purchè si arrivi comodi in macchina (volete il pronta pesca? andate in laghetto, sono nati apposta), troppi pur di uno scatto da mettere su di un forum sono disposti a nefandezze indicibili (compresa la pesca sulle freghe che cita il buon Federico) di ogni tipo, troppi fanno lo stesso per mostrare una cattura fatta con l'eschetta dello sponzor...

alla fine non ricordo neanche più perchè ho cominciato sto post dal nervoso che mi è venuto :angry: :angry:








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Postato 07 March 2011 - 22:42 PM

Faccio l'avvocato del diavolo, non per polemizzare ovviamente :smile:


troppi non distinguono un tipo di trota da un altro, troppi le distinguono ma se ne fregano bellamente, troppi arrivati alla quota proseguono perchè la volta prima ne avevano presa una sola e arrivati a 9 proseguono per compensare la prossima volta che ne prenderanno una sola e arrivati a 13 proseguono perchè quando ti capita più? troppi vogliono pescare trote pollo in ambienti rustici, perchè è bello immergersi in un ambiente selvatico purchè si arrivi comodi in macchina (volete il pronta pesca? andate in laghetto, sono nati apposta), troppi pur di uno scatto da mettere su di un forum sono disposti a nefandezze indicibili (compresa la pesca sulle freghe che cita il buon Federico) di ogni tipo, troppi fanno lo stesso per mostrare una cattura fatta con l'eschetta dello sponzor...

alla fine non ricordo neanche più perchè ho cominciato sto post dal nervoso che mi è venuto :angry: :angry:

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