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C & R - Le vostre idee


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646 risposte a questo topic

#601 Federico Ielli

Federico Ielli

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Postato 04 December 2011 - 09:56 AM

Mi complimento innanzitutto con Dario che, oltre a pensarla esattamente come me (sono un po' di parte eh? :mrgreen: ), ha dato un bell'imput all'argomentazione del senso etico della pesca, che è poi ciò che conta alla fine. Insomma, non facciamo confusione: la pesca non è etica; è puro divertimento per noi che peschiamo, ma non per il pesce, che soffre, magari anche poco, ma sempre soffre, anche se viene rilasciato, Certo, quando viene rilasciato (ma qui è scelta personale, non obbligata se non dalle leggi vigenti, quindi nel rispetto delle normative), deve esserlo nel miglior dei modi. Quindi, ecco il senso (penso buon senso) del 3d di Carlo Alberto e sottoscritto (si, perchè è veramente pietoso vedere ancora sui vari Forum, nonostante i ripetuti richiami, certi pesci sporchi di fango o pieni di foglie, poi rilaciati........come non si sa :frown:). Ma il tutto si esurisce qui. Il C&R è partica positiva se ben fatta: diventa del tutto inutile se eseguita scorrettamente, da qualsivoglia categoria di utenza, punto. E, ripeto, salvo ben precise normative, non è l'obbligo. Purtroppo ormai si sono create delle lobbies di tendenza, alcune con finalità educative, altre per ragioni di comodo, a tutti i livelli e comprendenti tutte le discipline di pesca. Potrei fare dei nomi, ma preferisco di no. Quel che è certo, e non mi stancherò mai di ripeterlo, è che non si può demonizzare nessuno se porta a casa qualche pesce a scopo alimentare personale. Il C&R è pratica che si fa se sentita e può esserlo in maniera totale o limitativamente ponderata, a seconda di luoghi, specie ittiche e circostanze, ma mai imposta. Ha ragione Dario quando afferma che se volessimo realmente essere "etici" non si andrebbe più a pescare. Ma, come sempre, "in medio stat virtus", con tante sfumature e sfaccettature, quindi scelte personali. Nello specifico, prendiamo di buono quanto ci viene proposto a livello educativo, nel rispetto delle normative, critichiamoci pure, ma abbiamo anche il buonsenso di accettarle le critiche, altrimenti si diventa assolutisti, come purtroppo certi gruppi o tendenze di pensiero lo sono già.
Federico Ielli

#602 Guest_andreamon_*

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Postato 04 December 2011 - 10:41 AM

Paradossalmente stiamo parlando tutti di etica della pesca, ovvero di tutta una serie di comportamenti associati alla pesca che possono essere considerati giusti o sbagliati(che non vuol dire che la pesca è etica!). Dire che la pesca non è "etica" è anche questo un giudizio di tipo etico.

#603 Dario7

Dario7

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Postato 04 December 2011 - 11:15 AM

Paradossalmente stiamo parlando tutti di etica della pesca, ovvero di tutta una serie di comportamenti associati alla pesca che possono essere considerati giusti o sbagliati(che non vuol dire che la pesca è etica!). Dire che la pesca non è "etica" è anche questo un giudizio di tipo etico.

Però attenzione, premesso che a parer mio, volendo essere precisi, dire che la pesca non è "etica" è un giudizio di carattere ontologico e non a sua volta etico, io penso che per questa via si perda il senso originario della mia obiezione e di quelle ad essa aderenti (Federico, Jar ecc...)
Il punto non è che non sia possibile vedere la pesca sotto il profilo dell'etica. Il problema da noi posto è che se si guarda la pesca da un punto di vista etico la conclusione è necessariamente una sola e cioè: pescare per sport è sbagliato. Sbagliato perchè contrasta con l'unico principio "strettamente" etico (secondo noi) applicabile in materia, cioè quello che dice "lascia vivere in pace gli altri esseri viventi a meno che dalla loro morte e/o sofferenza dipenda la tua sopravvivenza".
Quindi, se si sceglie di praticare la pesca, non si puo' pensare di modulare il proprio stile in base ad argomentazioni di carattere etico, ma solo in base a ragioni o tecnico-scientifiche oppure personali (siano esse emotive, razionali ecc... Insieme di cose che io chiamavo "coscienza"), altrimenti si cade per forza in contraddizione.
Qui poi qualcuno diceva: "va bene, ma allora prendete un'altra strada per arrivare allo stesso posto (perchè condividiamo e pratichiamo il C&R anche noi). Che fate? Giochi di retorica? A che serve?"
E io rispondo: serve perchè mentre le ragioni personali restano tali e, per quanto le si possa esporre, va da sè che essendo personali non le si puo' imporre, quelle etiche possono dare adito a pretese impositive perchè di solito hanno la pretesa (per chi le elabora o le fa proprie) di essere valide in senso assoluto.
;-)

P.S: colgo l'occasione per ringraziare Federico e altri per i complimenti più o meno diretti ricevuti :2thumbs:

Questo post è stato modificato da Dario7: 04 December 2011 - 11:18 AM

=7=

#604 jar

jar

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Postato 04 December 2011 - 11:23 AM

Caro Federico,
abbiamo letto tutti il tuo topic nell'altra sezione ( http://www.pescanetw...__1#entry562820). Vorrei fare una domanda a chi promuove il C&R sempre e comunque, insomma indiscriminatamente. Come si comporterebbe se pescasse un siluro, in quelle zone in cui dovrebbe essere trattenuto?

Lo ucciderebbe?
risposta: in tal caso la contraddizione è palese

Lo libererebbe?
risposta: in tal caso contibuirebbe volontariamente alla morte di altri pesci, pur potendolo evitare.

Operando secondo il buon senso, lo si dovrebbe uccidere, al fine di preservare l'ittiofauna. Mi chiedo io, come fa ad uccidere un siluro, colui che si impone di non far soffrire i pesci?

A me, questo, sembra un paradosso..
><(((°> ...piccoli cambiamenti nelle montature portano grandi differenze nelle catture...><(((°>

#605 Drum

Drum

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Postato 04 December 2011 - 13:10 PM

il pesce soffre gia' dal momento che e' attaccato all'amo...ma uccidere sapendo come farlo e nel modo piu' veloce e' diverso dal lasciarlo morire agonizzando...almeno in questo penso che si potrebbe essere daccordo...no?
Comunque una ventina di pagine fa' scrissi che il C&R lo facciamo tutti, volenti o nolenti...a volte per pesci sotto misura ( e qui il C&R diventa un obbligo per tutti, altrimenti si passa da pescatori a bracconieri :P ) altre per motivi personali come ad esempio, almeno in molti dei miei casi, per il fatto che rimanendo a pesca piu' giorni non sapevo dove mettere i pesci annoccati...quindi facevo nokill i primi giorni e tenevo quello che pescavo il giorno che tornavo a casa...tu scrivi come si comporterebbe chi pesca il siluro in zona con obbligo di trattenuta...beh...lo trattiene, altrimenti che cosa ci e' andato a fare li?...lo rilascia?...beh, anche se non ha seguito il regolamento, non lo processo di sicuro...ma a questo punto il discorso si perde nell' infinito...perche' io vado a trote, temoli...e ancora non ho mai pescato in acque dove ho l' obbligo di killare il pesce...se ci vado e la regola e' killare, killo, altrimenti vado altrove....ma se anche lo dovessi rilasciare, non vedo il dramma ( parlo sempre di trote e temoli )
Il tuo esempio puo avere una sua valenza per il siluro, che se rilasciato e' un problema per l' ittiofauna...come tu scrivi.
ma non farei di tutta l'erba ( e pesci ) un fascio. :)
Drum61 ( 50 )
"Nascere uomo su questa terra è un incarico sacro. Abbiamo una responsabilità sacra, dovuta a questo dono eccezionale che ci è stato fatto, che è la vita delle piante,dei pesci, dei boschi, degli uccelli e di tutte le creature che vivono sulla terra.
Noi siamo in grado di prenderci cura di loro".
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#606 Federico Ielli

Federico Ielli

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Postato 04 December 2011 - 16:40 PM

jar, in parte ha già risposto Drum, comunque nel 3d che hai citato io avevo già manifestato le mie perplessità e i dubbi per l'eventuale cattura spiaggiata. Tuttavia, la legislazione vigente e le mie tendenze scientifiche non avrebbero potuto che condurre ad una sola conclusione, pur con tutte le difficoltà del caso. Non per niente, in altro post recente, avevo specificato che un siluro di minori dimensioni era finito consumato a tavola, quindi non sprecato inutilmente. Anche questa è etica.
Federico Ielli

#607 Alex in the Oven

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Postato 05 December 2011 - 13:46 PM

Dario7: sei KANTIANO :mrgreen: - Complimenti davvero per come argomenti, apprezzo tantissimo il rigore nel processo logico e la capacità di usare i termini in modo appropriato e col loro reale significato, purtroppo, e spesso anche giustificatamente, siamo portati ad adoperare linguaggio da "chiacchierata" troppo frequentemente, perdendo di vista il senso proprio delle parole.

Per il resto...secondo me si scappa poco, l'unica connotazione etica della pesca è quella che la vede a scopo alimentare; dal momento che un'azione per avere connotati etici non può essere fine a sé stessa, ma deve avere un scopo, e l'unico scopo accettabile per rompere l'anima a un'altra creatura è quello di far qualcosa che contribuisca a salvarmi la pelle.
Solo che se rimaniamo su questo piano non facciamo più niente, non andiamo neanche in giro in macchina perchè inquiniamo l'ambiente...(e anche qui mi domando: se faccio 60km di macchina per prendere un siluro, ho fatto più male all'ambiente con la benzina o ne fa di più lui mangiando i pesci? - è ovviamente un provocazione, però un pensierino ce lo farei...)

Personalmente io rilascio, come scritto qualche pagina fa, per ammirazione della creatura che mi trovo davanti, e in questo sono cosciente di compiere un atto che si possa definire quanto meno incoerente...ma sono contento così.

(anche sul fatto utilitaristico poi; a parte rarissimi casi di specchi d'acqua minuscoli con una fortissima pressione di pesca, pensare che con la canna si possa decimare o meno una determinata popolazione ittica mi sembra un po' eccessivo...mi sbaglierò)
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#608 wolf69

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Postato 06 December 2011 - 09:00 AM

buon giorno a tutti

Molto interessante il dibattito, tornando al c&r vorrei aggiungere un pò di pepe: non'è che per molti (troppi) sia stata una coccarda da appiccicare al gilet?? o meglio, una comoda e necessaria scorciatoia per arrivare al titolo di pescatore acclamato?? o ancor meglio "arrivato"?? :unsure: :unsure:

A voi la palla

:hallo: :hallo:

#609 jar

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Postato 06 December 2011 - 10:25 AM

buon giorno a tutti

Molto interessante il dibattito, tornando al c&r vorrei aggiungere un pò di pepe: non'è che per molti (troppi) sia stata una coccarda da appiccicare al gilet?? o meglio, una comoda e necessaria scorciatoia per arrivare al titolo di pescatore acclamato?? o ancor meglio "arrivato"?? :unsure: :unsure:

A voi la palla

:hallo: :hallo:


spiegati meglio...intendi dire che per alcuni il C&R potrebbe essere come un "titolo da aggiungere al curriculum"?

Di sicuro, chi pratica C&R con buon senso, è abituato a fare una serie di riflessioni che non fa chi non pratica C&R. Anche se, l'insieme delle riflessioni sul rilascio mirato di un pesce, non mi sembrano richiedere chissà quali competenze, basterebbe la prima volta per farle proprie. Di sicuro è bene che TUTTI si interroghino sull'eventuale efficacia di un rilascio.
><(((°> ...piccoli cambiamenti nelle montature portano grandi differenze nelle catture...><(((°>

#610 Drum

Drum

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Postato 06 December 2011 - 22:50 PM

buon giorno a tutti

Molto interessante il dibattito, tornando al c&r vorrei aggiungere un pò di pepe: non'è che per molti (troppi) sia stata una coccarda da appiccicare al gilet?? o meglio, una comoda e necessaria scorciatoia per arrivare al titolo di pescatore acclamato?? o ancor meglio "arrivato"?? :unsure: :unsure:

A voi la palla

:hallo: :hallo:

cacchio...c'e' qualcuno che lo farebbe solo per quel motivo?...mah... :???: ...io ho la toppa del C&R...ma non l' ho mai cucita sul giubbetto ( a dir la verita' non so' nemmeno dove e' finita )...la toppa la potremmo cucire tutti, non e' poi cosi difficile reperirla...una toppa e' sinomimo di pescatore acclamato o arrivato?...lo pensi davvero?
Io penso che vedendoti rilasciare il pesce posso capire se il tuo C&R e' genuino o ostentato...ci vogliono pochi secondi per capirlo ;-) ...e per farlo bene, ami senza ardiglione, sempre e comunque...altrimenti predichi bene e razzoli male :P ...perche' se predichi il C&R a che ti serve l'ardiglione, che rende il rilascio piu' complicato ????...quindi, chi pesca senza ardiglione, per me, e' gia sulla buona strada nel suo intento...altrimenti e' aria fritta :)
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#611 Alex in the Oven

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Postato 07 December 2011 - 12:23 PM

buon giorno a tutti

Molto interessante il dibattito, tornando al c&r vorrei aggiungere un pò di pepe: non'è che per molti (troppi) sia stata una coccarda da appiccicare al gilet?? o meglio, una comoda e necessaria scorciatoia per arrivare al titolo di pescatore acclamato?? o ancor meglio "arrivato"?? :unsure: :unsure:

A voi la palla

:hallo: :hallo:



Mmm...non è stupida come provocazione. Magari "acclamato" o arrivato" sono parole grosse, ma "accettato", quello probabilmente sì. Nell'epoca dei forum, che giustamente sostengono il C&R, e bandiscono foto di pesci non esplicitamente vivi, sani e vicini all'acqua (e, ripeto, GIUSTAMENTE), è molto più facile fare gli sbandieratori di sportività (termine che ODIO se nesso in relazione alla pesca) e poi magari non dire a nessuno di quando si mettono via due-tre filetti...infatti sono sempre pochi quelli che sostengono il "killaggio" razionalizzato in certe situazioni, e si crea sempre dibattito. Ma tutto questo è una questione di coscienza, non riguarda il C&R in sé in quanto pratica...ai pesci interessa se vivono o muoino, penso che del perché a loro interessi poco...poi non so...son muti! :mrgreen:
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#612 wolf69

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Postato 09 December 2011 - 10:25 AM

Buon Giorno a tutti

Credo che l'ottica del C&R la si debba valutare caso x caso, faccio esempio:
C'è stato un tempo in cui mi divertivo a passar le mie serate in torrente Astico a mosca, serate in cui non era difficile arrivare ad allamare una ventina di pesci :thumbs: ecco in tali situazioni l'approccio al fiume con max rispetto è d'obbligo, quindi mosche rigorosamente senza ardiglione e pesci mai fuori dal loro elemento :up:
Sempre a quei tempi (e tuttora) capita di ritrovarmi a scendere con grossi artificiali, fiumi di fondovalle alla diff ricerca di qualche trotona, giornate in cui se va bene hai un paio d'attacchi, ecco io penso che in tal caso nell'ottica del C&R qualcosa possa esser sacrificato, (fermo restando il rispetto del regolamento)se un pesce mangia bene lo si può sempre rilasciare, se mangia male, andrà a far parte del poco che trattengo.
Detto ciò mi fà imbestialire il comportamento di taluni elementi (quasi sempre fedeli al primo esempio)che si permettono di pontificare sul loro operato (dimenticando spesso il proprio passato) e non si danno limite nell'aggredire e mortificare pure un neofita :down: Quando sarebbe idea migliore divulgare elegantemente il giusto metodo del C&R che rimane sempre e comunque una scelta personale, quindi insindacabile.
:hallo: :hallo:

#613 Dario7

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Postato 09 December 2011 - 10:40 AM

Dario7: sei KANTIANO :mrgreen: - Complimenti davvero per come argomenti, apprezzo tantissimo il rigore nel processo logico e la capacità di usare i termini in modo appropriato e col loro reale significato, purtroppo, e spesso anche giustificatamente, siamo portati ad adoperare linguaggio da "chiacchierata" troppo frequentemente, perdendo di vista il senso proprio delle parole.

Per il resto...secondo me si scappa poco, l'unica connotazione etica della pesca è quella che la vede a scopo alimentare; dal momento che un'azione per avere connotati etici non può essere fine a sé stessa, ma deve avere un scopo, e l'unico scopo accettabile per rompere l'anima a un'altra creatura è quello di far qualcosa che contribuisca a salvarmi la pelle.
Solo che se rimaniamo su questo piano non facciamo più niente, non andiamo neanche in giro in macchina perchè inquiniamo l'ambiente...(e anche qui mi domando: se faccio 60km di macchina per prendere un siluro, ho fatto più male all'ambiente con la benzina o ne fa di più lui mangiando i pesci? - è ovviamente un provocazione, però un pensierino ce lo farei...)

Personalmente io rilascio, come scritto qualche pagina fa, per ammirazione della creatura che mi trovo davanti, e in questo sono cosciente di compiere un atto che si possa definire quanto meno incoerente...ma sono contento così.

(anche sul fatto utilitaristico poi; a parte rarissimi casi di specchi d'acqua minuscoli con una fortissima pressione di pesca, pensare che con la canna si possa decimare o meno una determinata popolazione ittica mi sembra un po' eccessivo...mi sbaglierò)

grazie per quello che dici riguardo il mio modo di scrivere :mrgreen: . Quello che dici tu è tutto giusto ed infatti io non dicevo che "la pesca è sbagliata" ma che la pesca è "eticamente sbagliata". La mia conclusione dunque non era nichilistica, cioè "allora non peschiamo" (tant'è che io pesco :smile: ) conclusione che avrebbe giustamente urtato con tutti gli esempi a mo di paradosso che fai tu.
La mia conclusione si imperniava su quella parola in più, "eticamente", e dunque dicevo: "dal momento che eticamente è sbagliato allora siamo liberissimi di pescare, però lasciamo stare l'etica e concentriamoci su altri criteri per decidere come pescare e per capire chi pesca in un modo corretto e chi no" (esempio criteri tecnico scientifici, validi per tutti, oppure criteri personali validi però, questi ultimi, solo per giudicare se stessi). :wink:

Buon Giorno a tutti

Credo che l'ottica del C&R la si debba valutare caso x caso, faccio esempio:
C'è stato un tempo in cui mi divertivo a passar le mie serate in torrente Astico a mosca, serate in cui non era difficile arrivare ad allamare una ventina di pesci :thumbs: ecco in tali situazioni l'approccio al fiume con max rispetto è d'obbligo, quindi mosche rigorosamente senza ardiglione e pesci mai fuori dal loro elemento :up:
Sempre a quei tempi (e tuttora) capita di ritrovarmi a scendere con grossi artificiali, fiumi di fondovalle alla diff ricerca di qualche trotona, giornate in cui se va bene hai un paio d'attacchi, ecco io penso che in tal caso nell'ottica del C&R qualcosa possa esser sacrificato, (fermo restando il rispetto del regolamento)se un pesce mangia bene lo si può sempre rilasciare, se mangia male, andrà a far parte del poco che trattengo.
Detto ciò mi fà imbestialire il comportamento di taluni elementi (quasi sempre fedeli al primo esempio)che si permettono di pontificare sul loro operato (dimenticando spesso il proprio passato) e non si danno limite nell'aggredire e mortificare pure un neofita :down: Quando sarebbe idea migliore divulgare elegantemente il giusto metodo del C&R che rimane sempre e comunque una scelta personale, quindi insindacabile.
:hallo: :hallo:

mi piace molto questa analisi e quella dei tuoi post precedenti (tranne forse l'idea di proporzionare il C&R alle catture fatte, a mio parere dipende dal perchè fai poche catture.. se allami poco perchè c'è poco pesce magari vale la pena di fare lo stesso C&R per evitare di estirpare del tutto tale pesce da quel fiume. Però capisco il senso di quello che intendevi e sono d'accordo). Comunque mi piace soprattutto l'ultima parte sull'approccio nei confronti dei neofiti...
=7=

#614 Drum

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Postato 09 December 2011 - 15:50 PM

........... pesci mai fuori dal loro elemento :up:


il mio riferimento ( ...C&R ostentato o genuino ) era proprio a questo...chi pratica il C&R ( obbligato o regolamentato o per "gusto" personale ) non dovrebbe mai tenere il pesce fuori dal suo ambiente...dopo aver lottato, togliere il pesce dall'acqua ( e dal suo ossigeno ) e' altro stress aggiunto. :)
c'e' anche da dire che in lago la cosa non sempre mi riesce... non riesco a liberarlo con questi criteri...mi ci vuole per forza il guadino e per forza il pesce e' all'asciutto ( comunque dentro guadino a maglie fitte, che evitano il contatto col terreno )ecco perche' le cose van sempre viste e valutate a seconda di dove si e' in pesca.

Questo post è stato modificato da Drum: 09 December 2011 - 15:55 PM

Drum61 ( 50 )
"Nascere uomo su questa terra è un incarico sacro. Abbiamo una responsabilità sacra, dovuta a questo dono eccezionale che ci è stato fatto, che è la vita delle piante,dei pesci, dei boschi, degli uccelli e di tutte le creature che vivono sulla terra.
Noi siamo in grado di prenderci cura di loro".
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#615 carlo alberto

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Postato 09 December 2011 - 16:42 PM

Sul fatto che il c&r nelle zone libere sia scelta personale mi pare siamo tutti d'accordo.
Sul fatto che bisogna promuovere le pratiche corrette di rilascio del pesce siamo tutti d'accordo.
Mi viene da pensare, però, quando anche un post (click and release) come quello scritto e pubblicato dal sottoscritto e da Federico viene "attaccato" e additato come "integralismo","oppressione di neofiti pescatori" e "critica negativa" a chi trattiene il pescato.
Ecco, la mia opinione in merito è che o non sono stati letti bene gli articoli e quindi non si è compreso a chi essi si rivolgono, oppure ci sia una pregiudiziale ideologica preconcetta verso chi promuove il C&R.
E non c'entra il discorso etico, perchè dietro la corretta e razionale (secondo me) disapprovazione del C&R motivato solo ed esclusivamente da motivi etici (ma chi è che rilascia il pesce per motivi solo ed esclusivamente etici? vorrei conoscerne uno di questi pescatori che rilasciano una marmorata non perchè è una specie a rischio ma perchè "così le fanno meno male che se la uccidessero") ho come l'impressione che per alcuni (tranne ovviamente Dario7 il cui pensiero è stato ampiamente esposto) ci sia una condanna in toto della pratica di rilascio del pesce e ovviamente di chi la mette in atto.
Inutile dire che spero vivamente di sbagliarmi.
"Gli dei non sottrarranno agli anni di vita concessi agli uomini il tempo passato a pescare"
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#616 Dario7

Dario7

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Postato 09 December 2011 - 16:57 PM

Ecco, a tal proposito io quando prima ho quotato l'intervento di wolf69 in merito all'approccio coi neofiti non intendevo in alcun modo riferirmi a nessun particolare topic di questo forum (tantomeno a click&release che a mio parere è molto utile, visto che tra l'altro a me piace molto la fotografia). Solamente sono sensibile a questo tema in generale, al di là del C&R... Ma è un discorso a parte e penso che in merito posterò qualcosa tra poco :mrgreen:
=7=

#617 doppiorhum

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Postato 09 December 2011 - 17:32 PM

buon giorno a tutti

Molto interessante il dibattito, tornando al c&r vorrei aggiungere un pò di pepe: non'è che per molti (troppi) sia stata una coccarda da appiccicare al gilet?? o meglio, una comoda e necessaria scorciatoia per arrivare al titolo di pescatore acclamato?? o ancor meglio "arrivato"?? :unsure: :unsure:

A voi la palla

:hallo: :hallo:

arrivato dove? :smile: io pesco da tanti anni ormai e non solo non sono arrivato ma non ho nemmeno idea di dove devo arrivare :mrgreen:





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#618 wolf69

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Postato 09 December 2011 - 17:56 PM

vorrei conoscerne uno di questi pescatori che rilasciano una marmorata non perchè è una specie a rischio ma perchè "così le fanno meno male che se la uccidessero") ho come l'impressione che per alcuni (tranne ovviamente Dario7 il cui pensiero è stato ampiamente esposto) ci sia una condanna in toto della pratica di rilascio del pesce e ovviamente di chi la mette in atto.
Inutile dire che spero vivamente di sbagliarmi.
[/quote]

Buona sera Carlo Alberto
Forse non ha colto bene il senso del mio intervento :stock2:

:winken:

#619 Guest_andreamon_*

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Postato 09 December 2011 - 18:17 PM

Non per niente, in altro post recente, avevo specificato che un siluro di minori dimensioni era finito consumato a tavola, quindi non sprecato inutilmente. Anche questa è etica.


ssshhhh.. non scriviamolo troppo forte :)

#620 Repele Dimitri

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Postato 09 December 2011 - 19:45 PM

:arrow: name='carlo alberto' timestamp='1323445373' post='567296']
Sul fatto che il c&r nelle zone libere sia scelta personale mi pare siamo tutti d'accordo.
Sul fatto che bisogna promuovere le pratiche corrette di rilascio del pesce siamo tutti d'accordo.
Mi viene da pensare, però, quando anche un post (click and release) come quello scritto e pubblicato dal sottoscritto e da Federico viene "attaccato" e additato come "integralismo","oppressione di neofiti pescatori" e "critica negativa" a chi trattiene il pescato.


Guarda se vi fosse chi la pensa cosi' sbaglia appieno il POST e' proprio tutto fuorche' integralismo :smile: io come Admin son fiero che vi sia questo post nel nostro forum e da quello anchio come tutti abbiam aggiunto un nuovo tassello al nostro scarso sapere
Sbaglia a mio parere chi la pensa negativamente sul post , probabilmente non ne a colto il vero reale pensiero

La condanna o se tale si vuol chiamare , direi meglio l'errore piu' che condanna , e' quella che nella pesca ed in qualunque tecnica c'e' sempre l'integralista o presunto tale o peggio colui che vuol far credere di essere ....ha i suoi "seguaci" e di tutto ne fanno vanto e grandi parole dell'etica delC&R oppressivo del....praticamente e' la famosa mela marcia che baca tutto l'albero o peggio siam noi che "li ascoltiamo e diamo spazio" a far si che nascan poi tutte queste controversie e dibattiti a volte poco etici "letteralmente parlando"

Poi chiaro non tutti possiam pretender che gli altri la pensino tale alla nostra

Riguardo l'etica ,(parlo a un pescatore immaginario) da Dimitri e non da admin (una volta ogni mille datemene atto)dico che l'etica che tanto vien nominata e' solo un parafulmine , sei etico allora che caspita vai a pescare pescatore , se fossi realmente etico faresti solo cio' che e' meglio per il pesce ovvero solo salvaguardare lui ed il suo ambiente senza andare a danneggiare lo stesso con un amo , dai pescatore poche b@lle vai a pesca per puro divertimento ,allora fai una cosa giusta salvaguarda l'ambiente e chi vi vive senza andare a osannare a destra e manca e vedrai pescatore che chi agisce realmente sara' ben piu' notato da chi lo fa' sol a parole
Ciao pescatore
Repele Dimitri :smile:
Gli Amici Della Topa
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La classe non è acqua ma prosecco! [cit.Repele Dimitri ]


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