scusa ma non riesco a capire con chi ce l'hai ..... non credo che ci siano pescatori che si nascondano dietro a un dito per quello che fanno e come lo fanno, le opinioni sono contrastanti e aperte a tutti e molte volte “candidamente” esposte, non credo nemmeno che qualcuno affermi che il pesce si diverta ad abboccare come non credo che puoi nemmeno mettere sullo stesso piano chi fà C&R con chi si porta a casa per vari motivi tutto quello che gi riesce di prendere solo perché si sente in diritto di farlo…..altre a quotare tutto quello detto da diego dico la mia...Alta quota 8)in buona fede, volevo solo dirti che se danneggi le branchie di un pesce diminuisci di molto la possibilita' di vita del pesce stesso anche se poi lo liberi :wink:
non voglio fare il maestro e non voglio insegnare niente a nessuno ma era solo una piccola osservazione fatta in buona fede :wink:
il pesce attraverso le branche fa lo scambio di ossigeno ed anidride carbonica giusto?piu o meno la funzione dei nostri polmoni o sbaglio?allora io vorrei vedere un omo qunto dura con uno che gli infila uno straccio nei polmoni aperti... io nn penso che quello abbia il resto della vita felice e lungo...per di piu essendo vicino alla testa x noi potrebbe essere come prendere una persona x il collo ed alzarla,quindi con l inevitabile schiacciamento della trakea... :wink: io se fossi un pesce nn sarei contento di essere trattato cosi dall animale(l uomo) al vertice della scala :wink:
(voglio solo far ragionare le persone)
PS dopo aver letto quello scritto da macra sono dottore con laurea onoris causa
Se io fossi un pesce non sarei affatto contento di trovarmi un amo in bocca in nessun caso... non sarei contento di essere stoccato in una nassa bello stretto in mezzo ad altri simili che magari non si lavano bene sotto le pinne... non godrei affatto nel consumarmi le labbra a forza di cercare un'uscita che non c'è... nel sentire il contatto schifoso con l'epidermide umana (che a loro deve fare un effetto ancora peggiore rispetto al nostro quando tocchiamo una brema o un siluro) e nel morire o quasi di paura per essere tirato in un posto in cui mi manca il respiro... forse mi farebbe anche imbestialire il fatto che dopo avermi fatto soffrire mi trattino con ogni cura per tenermi in salute e poter rifarmi soffrire altre volte... e tutto per cosa? Per divertimento!
Per carità, sono il primo a dire che il pesce deve essere rilasciato con ogni cura, ed ogni consiglio in merito è prezioso e ben accetto, ma ammettiamo una volta per tutte che la pesca è un divertimento a senso unico e che il pesce non gode ad avere un amo piantato in bocca.
Poi si può discutere fin che si vuole dell'opportunità di rilasciare o meno certe specie, di misure minime, di modalità etc. etc. ma il dato di fatto è uno solo: la pesca è invasiva, è un'attività violenta. Punto.
Chi pesca non può fare finta che non sia così. Ognuno faccia come vuole ma non nascondiamoci dietro un dito. Tutti godiamo nel tira e molla con il pesce, godiamo nel vedere un black che salta fuori dall'acqua, una carpa che non molla e si porta dietro metri di filo, un luccio che esce dalle erbe ed addenta il cucchiaio... loro, i pesci, non godono affatto di questo.
Se uno non vuole far soffrire i pesci fa a meno di andare a pesca, perchè per quanto faccia nel momento in cui li ferra e li porta a riva provoca loro sofferenza.
Io questo lo accetto e non mi nascondo dietro un dito: a volte il pesce lo uccido per mangiarlo, altre (la gran parte) lo rimetto in libertà, in entrambi i casi ho provocato una sofferenza.
Chi pratica il catch & release integrale non è un pescatore migliore di chi va a pesca solo per riempire il frigofero: l'azione, volenti o nolenti, è la stessa. Un pescatore è migliore di un altro quando rispetta l'ambiente e le regole.
Un pescatore è migliore di un altro quando è a posto con la propria coscienza e non si sente di dover fare i conti anche con quelle degli altri.
sei in un forum di pesca, difficile trovare qualcuno che non peschi anche se non per tutti portare il pesce a tiro di guadino è il fine ultimo , tutti prendono i pesci per le labbra….dici :” . Un pescatore è migliore di un altro quando rispetta l'ambiente e le regole. “ come fai se non rispetti per prima cosa il pesce che catturi, da dove parte essere migliore? Non sono nemmeno d’accordo quando dici :” Un pescatore è migliore di un altro quando è a posto con la propria coscienza e non si sente di dover fare i conti anche con quelle degli altri” se una persona è “immorale” sarà sempre a posto con la propria coscienze ne più ne meno come lo è una persona che fà la cosa giusta, il fatto è che l’immorale non si pone nemmeno il problema di “una coscienza collettiva”
per me rispettare il pescato fa la differenza in un pescatore, se lo rilasci devi farlo nel migliore dei modi e con le massime cure (anche disinfettando le ferite se puoi farlo…) se lo trattieni fallo soffrire il meno possibile e mangialo…. Non so se una carpa in una nassa preferirebbe essere morta invece di tornare libera dopo qualche ora…
quando dici :” Chi pratica il catch & release integrale non è un pescatore migliore di chi va a pesca solo per riempire il frigofero” non mi ritrovi d’accordo un'altra volta, perché una sessione di pesca finisce con un rilascio e l’altra con un pesce bello stecchito nel freezer, non sono sullo stesso piano come vuoi far credere, è come dare un calcio in xxx e sparare in testa… che preferisci?
manchiamo di educazione collettiva, non c’è una morale applicabile a tutti, l’unico mezzo a disposizione è l’informazione, per questo credo che questi siti siano importanti, posso dirti la mia come tu la tua, sta ad ogni singolo valutare i singoli casi senza preconcetti che si sà sono gli ultimi a morire