Grazie a un super lavoro di squadra il sottoscritto e il buon ATTILA73 (a cui va grandissima parte del merito!) siamo riusciti a dar vita a un topic assolutamente esauriente ed esaustivo sull'utilizzo delle farine e delle spezie in polvere nella realizzazione casalinga delle boiles. Nella speranza che questo topic si riveli utile specialmete a coloro che si affacciano per la prima volta al "mondo del selfmade", ricordiamo che le informazioni contenute in questo topic, così come le dosi da noi consigliate, sono da considerarsi come al solito opinabili. Buona lettura e in bocca alla carpa! Le boiles si possono suddividere secondo due diversi criteri. Dal punto di vista della galleggiabilità, abbiamo le
boiles affondanti contrapposte a quelle galleggianti, dette
pop-up. I due tipi, opportunamente combinati, possono dar vita ad inneschi bilanciati o “ad omino di neve”. Possiamo poi dividere le
boiles self-made, realizzate dal pescatore, da quelle
ready-made, preparate e confezionate industrialmente. La domanda è: perché io dovrei fabbricarmi delle palline, quando in commercio ne esistono già di tutti i tipi e di tutti gli aromi? Per due principali motivi: risparmiare e sapere esattamente cosa stiamo dando da mangiare alle carpe. Quest’ultima ragione è fondamentale specialmente quando ci impegniamo in una lunga pasturazione preventiva. Quindi dobbiamo evitare esche poco digeribili e/o troppo cariche di aromi.
Possiamo individuare 5 mix principali:
BASE MIX (mix semplici utilizzati soprattutto come base per ottenere mix più complessi)
FISHMEAL (mix a base di farine di pesce)
BIRDFOOD MIX (mix a base di mangime per uccelli)
BIRDFISH MIX (mix a base di farine di pesce e mangime per uccelli)
MIX H.N.V. (mix ad alto valore nutritivo – ad elevato contenuto proteico)
Quando si parla di composizione del mix, è fondamentale capire e comprendere la meccanica di certe farine e di certi ingredienti. Solo allora potremo cominciare a trasformarci in piccoli chimici!
Gli
ingredienti leganti sono quelli che conferiscono, interagendo con la parte liquida, coesione ed elasticità al mix durante l’impasto e la rollatura. I più comuni sono:
- albume in polvere
- fioretto di mais
- caseina
- semolino
- glutine di mais
- fecola di patate
Gli
ingredienti di volume invece danno corpo e qualità al mix. Naturalmente alcuni ingredienti leganti possono considerarsi anche di volume, dal momento che sono presenti nel mix in quantità elevate (come ad esempio il semolino). I più comuni sono:
1)
farine vegetali (basso contenuto di proteine e grassi, elevato contenuto di zuccheri e amidi)
esempi:
- farina di mais
- farina di soia
- farina di soia tostata (farina “correttiva”)
- farina di riso (farina “correttiva”)
- farina di ceci (farina “correttiva”)
- farina bianca di “tipo 00” (farina “correttiva”)
- farina di arachidi (farina “gustativa”)
- turteaux di mais o TTX (farina “gustativa”)
- farina di tigernut (farina “gustativa”)
- farina di canapa (farina “gustativa”)
2)
farine di pesce (elevato contenuto di proteine)
esempi:
- aringa
- merluzzo
- tonno
- sarda
- pesce bianco
- gambero (utilizzata nella produzione di boiles pop-up grazie alle sue elevate proprietà di galleggiamento)
3)
latte in polvere (contiene carboidrati e proteine ed è piuttosto grasso, esalta le basi cremose)
4)
pastoncini per uccelli (alimenti bilanciati, molto digeribili, ricchi di carboidrati, grassi e vitamine, donano grande permeabilità all’esca favorendo la diffusione dello sostanze attrattive in acqua)
esempi:
- nectarblend
- red factor
- robin red
Menzione a parte meritano gli
idrolizzati, farine solubili estremamente digeribili e molto attiranti (rendono le boiles molto più “veloci”), ma anche molto costose.
Quando diamo vita a un mix, dobbiamo fare attenzione a:
- equilibrare carboidrati, proteine e grassi (anche servendoci di appositi software che si trovano facilmente online), in modo da raggiungere un certo grado di digeribilità in accordo con le diversi stagioni);
- ottenere un impasto facilmente estrudibile e rollabile (spesso per rendere le nostre esche più veloci, cioè aumentandone la granulometria in modo da aumentare la capacità di assorbimento della boiles e il conseguente più rapido rilascio delle carica attrattiva in acqua, si inseriscono farine o ingredienti sleganti – semi, gusci d’uovo, minipellets estruse a caldo, ecc.; sarà quindi inevitabilmente necessario “correggere” il mix con componenti estremamente leganti).
Si legge spesso di carpisti che creano palline con 10-15 ingredienti diversi, senza alcun ragionevole motivo
Inoltre alla fine ottengono boiles ancora più costose di quelle in commercio. Non ha senso. Come in tutte le cose, la semplicità paga sempre! Quindi farine fresche e boiles semplici e digeribili, e il gioco è fatto!
Vediamo ora nello specifico le proprietà delle farine più importanti nella realizzazione delle boiles.
FARINE VEGETALI
- LEGANTI
SEMOLINO è la più classica tra le farine utilizzate nella realizzazione delle boiles. Costa poco, piace molto alle carpe, e ha ottime proprietà leganti. La dose impiegata può raggiungere anche il 40-50% per kg di mix.
CASTAGNE farina di colore marrone chiaro, ha uno scarso contenuto di proteine ma un alto contenuto di carboidrati e amidi, oltre a essere una farina molto legante. La dose consigliata è compresa è pari al 10/15% per kg di mix.
ORZO cereale originario dell'Asia. La farina si ottiene dalla macinazione del cereale decorticato. Questa operazione è necessaria poichè la cellulosa contenuta nella cuticola è indigeribile. Risulta ricchissima in percentuali di minerali e fibre. Per la sua composizione si avvicina molto alla struttura del mais. E' facilmente reperibile il potere legante/collante è buono.
MIGLIO cereale originario dell'Asia centro orientale, anche questa farina si ottiene previo decorticamento delle cuticole del seme. Elevate le percentuali in ferro, magnesio, silicio, fosforo e acido salicilico. La sua composizione è molto simile al frumento.
RAVIZZONE (colza) ricchissimo in percentuale di olii, rappresenta la terza fonte principale di olio vegetale. In prevalenza è coltivato per la produzione destinata all'alimentazione animale. L'elaborazione del ravizzone relativo alla produzione di combustibili fornisce il pasto animale del seme di ravizzone come sottoprodotto, questo rappresenta una base essenziale all'alimentazione animale ad alta percentuale proteica. La tecnologia di estrusione impiegata durante la lavorazione dei semi di colza, permette di mantenere inalterata la microflora e la bassa umidità relativa consente un lungo periodo di conservazione.
LINO molto ricca in omega3 (acidi grassi benefici per le membrane cellulari) contiene vitamine del gruppo B, pectine ed enzimi. Il prodotto deve essere necessariamente fresco in quanto tende a deteriorarsi irrancidendo.
AVENA la sua ricchezza in fibre solubili fa si che ha la tendenza a gonfiarsi. Presenta inoltre un'elevata percentuale di proteine seguite da grassi e carboidrati.
GRANO BIANCA tipo 00 [indurente/legante] bianchissima quasi impalpabile, è nota anche con il nome di "fior di farina" attesa la sua origine. Si ottiene dalla prima macinazione della parte più interna del seme. La sua composizione è rappresentata quasi esclusivamente da amido e proteine. L'alto contenuto di carboidrati offre un'ottima digeribilità del prodotto. Attenzione a non eccedere...un impasto ricco di questa farina tende ad essere troppo colloso.
MAIS gialla si trova praticamente ovunque sia nella piccola che nella grande distribuzione. Ha granulometria medio/grossa. Molto nota essendo la base essenziale per la realizzazione delle pasture da fondo e mediofondo. La dose consigliata è del 25% per kg di mix.
RISO (proprietà indurenti) la granulometria sia avvicina a quella del talco attesa la sua quasi impalpabilità. Il suo potere legante è discreto. Proprio per le sue doti indurenti bisogna necessariamente non eccedere nei dosaggi. La dose massima consigliata è del 10% per kg di mix.
GIRASOLE è un sottoprodotto che viene generato dopo l'azione di spremitura dei semi per ottenere l'olio. Il contenuto proteico è elevato e rappresenta una farina quasi insostituibile per la produzione di pasture. Contiene inoltre nicina, riboflavina, colina, biotina e vitamine E-B.
PANGRANONE viene ottenuta dalla macinazione e frantumazione del pannello di lino unitamente ad altri prodotti e sottoprodotti di origine vegetale. Il suo uso è destinato all'alimentazione complementare con altri mangimi specifici per animali. Il potere legante è nella media. L'utilizzo che se ne fa per la pesca è per la realizzazione per pasture da fondo. E' un prodotto economico e si trova con facilità nei consorzi agrari.
CECI è una farina ottenuta dalla macinatura dei ceci secchi. E' è un alimento ricco di minerali, come calcio, fosforo, ferro, e proteine vegetali. Le capacità leganti di questo prodotto sono buone. Avendo una granulometria particolarmente fine deve per forza essere abinata ad altre farine di spessore. Per il c.f. vengono prodotte farine supermicronizzate. La dose consigliata è del 20% per kg di mix.
GERME DI GRANO costituisce un vero e proprio concentrato di sostanze nutritive come aminoacidi, acidi grassi, sali minerali, vitamine del gruppo B. Viene estratto con facilità separandolo dalla farina con la setacciatura appena avvenuta la macinazione della cariosside. Rappresenta tecnicamente l'embrione del grano (frumento). Il sapore e l'odore si avvicinano molto alla nocciola. Il valore biologico è notevole. Si presenta sotto forma di scaglie infinitesimali e nonostante questa particolarità costituisce un ottimo legante. I costi di questo prodotto sul mercato sono alti. Un altro aspetto è la peculiarità ad umentare di volume una volta bagnata. NB questo prodotto ha la tendenza a deteriorarsi con facilità se esposto alla luce diretta dei raggi UV. La dose consigliata è pari al 25% per kg di mix.
MANITOBA si tratta di una farina ottenuta dalla macinazione di frumenti teneri tipici dell'America. Grazie alla sua notevole carica proteica, è ricchissima in glutine e per questo può annoverarsi come "rafforzante" dell'impasto. Infatti proprio per lo spiccato potere assorbente viene impiegata con altre farine meno igrometriche. Le proteine contenute sono di natura insolubile. Il reperimento del prodotto non è semplice poichè l'uso che se ne fa è strettamente professionale.
BANANA si ottiene dalla frantumazione del frutto essiccato. L'aroma è notevole e persistente. Il prodotto è di colore chiaro con puntinatura nera. Molto dolce e digeribile ha un medio potere legante. La dose consigliata da inserire in un kg di mix è del 10%.
- SLEGANTI
NIGER si ottiene dalla frantumazione dei semi originari dell'Abissinia. La natura è oleosa e il reperimento è abbastanza ostico. Il seme dal quale si ottiene la farina è di forma allungata simile alla vaniglia naturale. Il prodotto finale è di cromatismo ambrato tendente allo scuro ed è ad alto contenuto di grassi. Il suo potere slegante è scarso. In molti casi conviene utilizzare nel mix i semi frantumati grossolanamente.
SCAGLIOLA è un insieme di prodotti e sottoprodotti destinati all'alimentazione degli uccelli. La farina si ottiene dalla frantumazione dei semi e il suo fattore legante è scarso.
FARRO cereale delal famiglia delle graminacee. La farina è nota per l'alto contenuto di fibre. Il colore del prodotto tende al marrone. Proprio per l'alta concentrazione di fibre e per il fatto che nel processo di lavorazione non è possibile scindere la cariosside (chicco) dalla membrana/rivestimento esterno questa farina ha un'alta peculiarità slegante.
TIGERNUTS dal gusto molto marcato, rappresenta una categoria di prodotto dalle spiccate doti attiranti dovute essenzialmente alla composizione nutriente. Molto gradita alle carpe per l'ottimo sapore e alto il contenuto di olii. Per granulometria e composizione si avvicina alla farina di arachidi. L'aroma e la dolcezza di questo tubero essiccato fanno si che i prodotti a base di tigernuts siano molto graditi. Le capacità leganti sono molto scarse. Può essere utilizzata sia nei mix che nella produzione di boilies in qualsiasi periodo dell'anno. La dose massima da inserire in un kg di mix è del 15%
ARACHIDI (TOSTATA) si ottiene dalla macinatura delle arachidi. Ricca in olii e carboidrati, dalle spiccate caratteristiche olfattivo/gustative, nella fase dell'impasto tende a slegare. La dose massima da inserire in un kg di mix è del 15%
CANAPA l'elevata presenza di olii naturali rende questo prodotto fortemente attirante per specie di fondale. La difficile conservazione rende questo prodotto facilmente deperibile, tende ad ammuffire. Il colore è scuro tendente al verde e la sua granulometria e grossa. E' possibile reperire anche l'alternativa, la canapa tostata: in questo prodotto si riducono notevolmente i poteri nutrienti atteso che diminuisce la percentuale di olii vegetali contenuti. La dose massima da inserire in un kg di mix è del 15%
MELASSA è un prodotto ricchissimo in zuccheri,carboidrati e grassi. L'uso che se ne fa è sia per le pasture sia nei mix per la pesca delle carpe e dei carassi. La granulometria è media. Anche se si reperisce con facilità e a basso costo rappresenta nel c.f un potente attirante, nonchè esaltatore dell'appetito. Alta solubilità e medio potere slegante. La dosa consigliata è del 10% per kg di mix.
SOIA appartiene alla famiglia delle leguminose. E' una pianta erbacea annuale, proveniente dalla Cina. La farina è simile alla farina estratta dai cereali, con la differenza che si utilizza come fonte il seme della soia. Per la preparazione delle pasture e di altri prodotti per la pesca ne vengono utilizzati due tipi: quella grassa o quella tostata. La soia grassa è ricca di grassi ed oli e ha un valore nutrizionale medio basso, è ricavata dalla sola macinazione del fagiolo della soia ed è ritenuta un ottimo attrattore naturale. La granulometria medio/grossa per l’elevata percentuale di oli e grassi contenuti non ha grande potere legante. I suoi nutrienti sono rappresentati da proteine, grassi e pochi sali minerali. Nel c.f. per favorire la fase digestiva ed eliminare il retrogusto amaro del prodotto si produce tecnicamente un prodotto specifico: la soia tostata demineralizzata. Il risultato è un prodotto fine con buone capacità leganti. La soia tostata va inserita in un kg di mix con una dose piuttosto elevata, anche del 30%.PASTONCINI (BIRDFOOD)
ROBIN RED è il primo in ordine di efficienza e forse anche di importanza. Colore spiccatamente rosso è specifico per la pigmentazione del piumaggio dei volatili. Colore e odore sono a dir poco inconfondibili. Al naso si avverte da subito un intensa tonalità speziata. La percentuale nella preparazione delle boilies varia da un 5 ad un 15%.
NECTARBLEND ha nella sua struttura di base ingrdienti di affermata attrattività come: uova e biscotti. E' stato arricchito con prodotti di derivazione casearia. La particolarità di questo prodotto è che è molto asciutto. Il sapore è dolcissimo la granulometria è media tendente al fine. In riguardo alla granulometria e alla sua composizione nel corso della preparazione dell'impasto per le boilies andrà mixato in percentuali comprese tra il 10 e il 20%. La sua popolarità tra i praticanti del self-made lo pone in una ipotetica graduatoria al secondo posto dopo il menzionato robinred dal quale si differenzia per l'elevata concentrazione di miele e uova.
PASTONCINI (in colorazioni rosso, verde e giallo) ricchissimi in attrattivi e in particles a seconda della tonalità cromatica si avvertono toni più o meno speziati. Alla palpazione risultano morbidi poichè nella loro composizione si annoverano prodotti per panetteria, olii, grassi, miele e proteine. Il giallo si orienta più sulle creme e il rosso appare leggermente più acre. Tutti comunque rappresentano ottimi prodotti sia per la realizzazione di method-mix che per la composizione delle boilies (in quest'ultimo caso la percetuale sarà compresa tra il 10 e il 30%). E' possibile reperire anche una variante agrumata.
STELLA ricco in contenuti di uova (albume), proteine vegetali, canapa, zuccheri e carboidrati (biscotti). La particolarità è lo scarso tenore in grassi che lo rendono utilizzabile in quasi tutte le preparazioni. Le percentuali di inserimento sono tra il 10 e il 20%.
BISCO' si tratta di un pastoncino particolarmente secco a ridotto contenuto di grassi. La granulometria è medio gossa, ottimo per la realizzazione di birdfood attiranti e bilanciati. Il gusto è marcatamente dolce. La percentuale di inserimento è discrezionale.FARINE DI PESCE
PESCE BIANCO risulta la più economica tra questi prodotti tecnicamente avanzati poichè si ottiene dalla lavorazione degli scarti di questo pesce compreso le interiora e lo scheletro, il reperimento è semplice. Rappresenta una base dall'alto potere proteico e ricca in grassi quindi si consiglia di farne un uso ridotto non superando il 25% nell'impiego. L'odore è molto marcato.
GAMBERETTO (SHRIMP) ha la particolarità di essere molto digeribile, la consistenza è leggera e può trovarsi sia a granulometria fine che intermedia. Il colore tende al rosa e il suo profumo è delicato. Proprio per la particolare leggerezza di questo composto le esche prodotte tendono ad essere meno dense in compattezza (boilie leggera= galleggiamento). In quelle a granulometria intermedia si possono notare addirittura pezzetti dell'animale essiccato. Viene usato per la preparazione di boiles pop-up, con una dose non superiore al 10%/15%.
KRILL si ricava dalla lavorazione di un invertebrato. Il cromatismo è molto vicino all'arancio. Come la precedente ha la particolarità di avere un peso specifico ridotto. Il suo contenuto abbonda in nutrienti come: acidi grassi, proteine e omega3. La dose massima per la preparazione di boiles affondanti è del 5%, per le boiles pop-up è del 15%
SARDA i valori nutrizionali sono elevati grazie anche agli aminoacidi e proteine presenti in questo composto. Le sue proprietà per consistenza sono sleganti. L'odore è molto forte e persistente ed è utilizzabile con una dose massima del 25%.
CALAMARO siamo di fronte ad una farina prepotentemente ricca in aminoacidi e proteine per questo la stessa risulta sia attrattiva che nutriente. La sua granulometria è fine tendente al medio ed ha un colore marrone chiaro. Il dosaggio non deve superare il 15%.
ARINGA la produzione di questa farina è nordica (Danimarca-Norvegia) dove questi pesci abbondano quasi tutto l'anno. Alto contenuto di olii e proteine fanno di questo prodotto un ingrediente di rinomata attrattività. La granulometria è fine, il colore da sul nocciola e l'odore è marcato e persistente. le dosi da impiegare vanno dal 10 al 20%.
TONNO/PESCE SPADA come quella di pesce bianco, si ottiene dalla lavorazione degli scarti di pesce. Sia il sapore che l'odore sono meno marcati rispetto alle precedenti. Massiccia presenza di proteine (quasi il 50%) e omega3 ne fanno un alimento nutriente ecompleto. La dose consigliata in rapporto al composto deve essere compresa tra il 10 e il 20 %.
COZZE la sua granulometria è intermedia. Il prodotto ovviamente si ottiene dalla lavorazione del mollusco e per questo il suo cromatismo è marrone chiaro tendente all'arancio. Sono presenti aminoacidi e proteine. Risulta un prodotto molto gradito alle carpe proprio perchè in natura esse se ne cibano. Il dosaggio massimo è del 15%.
OYSTERSHELL è un misto di gusci di crostascei ridotti in polvere. Ha una importante dote, in pratica a causa della grossolana granulometria consente la penetrazione dell'acqua all'interno con il conseguente vantaggio di accelerare lo scioglimento delle particles della boilies. E' un ingrediente molto leggero. La dose massima da utilizzare dovrebbe essere del 5% per kg di mix.FARINE DI CARNE
FEGATO (liver) si ottiene dalla lavorazione di farine animali ed in particolare dal fegato essiccato. Può definirsi l'ingrediente storico di queste farine speciali: gli inglesi lo utilizzavano già più di 20 anni fa.... Nonostante l'enorme carico proteico risulta un prodotto legante. La sua granulometria è fine, il colore è scuro. La validità del prodotto è confermata da innumerevoli risultati sia in campo professionale che amatoriale. Molto attirante e digeribile. I migliori risultati si sono ottenuti nei mix con birdfood sia questi cremosi che speziati, con una dosa massima del 10% per kg di mix.
INSECTIVORUS MIX si tratta di una farina che comprende sia semi vegetali che insetti essiccati. Particolarmente ricco in minerali. Va inserito con una dose massima del 15/20% per kg di mix.
POLLO incredibile fonte proteica, povera in grassi, rilevanti sono sia il sapore che le note olfattive. Per composizione e valori nutrizionali si avvcicina alle farine di pesce. La dose deve essre compresa tra il 5 e il 15% per kg di mix.
ALBUMINA D'UOVO si ricava dalla disidradazione dell'albume d'uovo. Risulta un ottimo vettore per emulsionare, ricco di sostanze proteine ma privo di grassi. Rende le esche dure e consistenti. La dose massima consigliata è del 10% per kg di mix.
CRISALIDE farina scura e oleosa, dall'odore e dal gusto molto intensi. Nel mix tende a slegare. Va abbinata preveribilmente a birdfish (anche speziati). La dose da utilizzare dovrebbe essere compresa tra il 5 e il 15% per kg di mix.
BLOOD (sangue) si tratta di emoglobine disidratate. Anche questo prodotto ha un'elevata concentrazione in fonti proteiche. La granulometria e fine. Il colore è marrone scuro tendente al rosso. Ha discreto potere legante e risulta molto attirante specie nei mesi più freddi. La dosa massima da utilizzare è del 10% per kg di mix.FARINE HNV (ALTO VALORE PROTEICO)
CASEINA a differenza del primo risulta abbastanza legante e sembra garantire il naturale rilascio degli elementi delle boilies. La carica proteica è notevole risultando nel contempo anche abbastanza digeribile. In commercio si possono trovare diverse varianti: ACIDA ha la particolarità di rendere la boilies gommose in questa il valore proteico è spiccato, può arrivare anche al 90%! RENNENT come la prima ma con carico proteico superiore (95%) si ottiene attraverso un particolare processo di asciugatura. Dose consigliata 3-8% per kg di mix
CASEINATO DI SODIO è una proteina del latte solubile in acqua, il suo fattore legante è alto ed ha la particolarità di essere molto leggero quindi va dosato cautamente. Viene utilizzato soprattutto per creare boiles nutre o popup.
ALBUMINA stesso tenore della caseina in fatto di potere legante e digeribilità. Risulta meno proteica ed in grado di rassodare le boilies facendeo assumenre all'impasto la tendenza a divenire compatto. Il risultato sarà una pallina particolarmente liscia, se l'obiettivo è ottenere palline dure e consistenti è quello che vi serve!!!! Dose consigliata 2-5% per kg di mix.
Un altro ingrediente molto utilizzato è il LATTE IN POLVERE risulta molto attirante nonchè gradito probabilmente a causa della massiccia presenza di sostanze dolci, carboidrati e ridotto apporto proteico. Non risulta sia molto digeribele e il suo potere legante è medio. Ha un difetto notevole che riguarda tra l'altro molti prodotti che derivano dal latte..tende a rallentare il rilascio delle sostanze contenute nelle boilies. Molto interessante risulta un suo derivato: il condensato di essenza di latte il quale risulta un ottimo prodotto, equilibrato e di grande effetto nelle lunghe pasturazioni. La dose dovrebbe essere compresa tra il 10 e il 20% per kg di mix.SPEZIE IN POLVERE
Le spezie annoverano una serie di prodotti con note aromatiche più o meno accentuate che spesso in periodi particolari dell'anno in cui pesce è particolarmente apatico e svogliato (come ad esempio l'inverno) possono rappresentare un ottimo alleato.
PEPE BIANCO Si ottiene dal seme di Piper nigrum che è originario dell'India. L'odore è esaltante e penetrante, ma più delicato rispetto a quello del pepe nero. Le dosi consigliate sono comprese tra i 5 e i 15 grammi per kg di mix.
AGLIO di granulometria fine e consistenza grassa viene ottenuta previa macinazione dell'aglio essiccato. E' particolarmente indicato nella realizzazione di boilies particolarmente speziate. Il dosaggio consigliato è non superiore al 5% per kg di mix.
CORIANDOLO di granulometria fine è un ottimo prodotto che sposa le composizioni fruttate ma anche al pesce. Se utilizzato con un dosaggio massimo di 20-25 gr per kg di mix funge da vettore per quanto concerne l'esaltazione degli altri aromi.
FINOCCHIO viene ottenuta dalla macinazione della pianta essiccata (comprensiva dei semi), la sua colorazione è chiara ma tende spiccatamente al verde, la granulometria è fine ricca di olii e grassi vegetali. Va dosato fino al 5% per kg di mix.
CANNELLA l'odore ricorda molto l'incenso, è marcato e persistente. La sua colorazione è ambrata tendente al rosso. Risulta presente in quasi tutte le ricette orientate alle creme e allo scopex. Il dosaggio in un kg di mix va da 10 a 30 grammi.
PAPRIKA forse è la spezia esotica più comune reperibile ovunque. Il colore è rosso intenso e le note olfattive si orientano al dolce. Il dosaggio in un kg di mix non dovrebbe superare i 20-25gr.
NOCE MOSCATA il colore è marrone chiaro e si ottiene dalla macinatura della noce intera. La farina è finissima e il suo odore è marcatamente pungente. Le dosi da inserire nel mix secco non devono superare i 5-10 gr per kg di mix.
CHIODI DI GAROFANO Il loro colore è scuro e il profumo è dolciastro a causa della massiccia presenza al loro interno di oli essenziali. I chiodi di garofano in polvere vanno inseriti in un kg di mix con una dose massima di 15-20 gr.
ZENZERO Provoca una forte stimolazione alimentare nelle carpe grazie al suo contenuto di resine, gingeroli, shogaoli, mucillagini e oli essenziali. E' consigliabile utilizzare questa spezia singolarmente, non in abbinamento con altre spezie, e con una dosa massima di 20gr ogni kg di mix.
CURRY Miscela di spezie indiane dal colore giallo, dona all'esca un sapore pungente. Va inserito in un kg di mix con una dose massima di 25-30gr.
CUMINO Ha un odore forte e un gusto amaro, ha un grande contenuto di oli e si sposa bene soprattutto con farine di carne. La dose massima da inserire in un kg di mix è di 30gr.