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Postato 16 July 2015 - 18:46 PM
Postato 16 July 2015 - 19:01 PM
Grazie alessio! Conosci altri nodi più semplici ma che consentono comunque una buona tenuta?
Postato 16 July 2015 - 19:46 PM
Postato 17 July 2015 - 14:16 PM
grazie a xlion85x e a tutti gli altri intervenuti per questo topic che mi è stato e mi è tutt'ora sempre utile.
A spinning uso sempre il palomar.
Per il mulinello il nodo arbor uni.
Per legare l'amo a paletta nella trota lago, uso quello che crea il baffetto che si fa solo però se i due capi del terminale sono liberi e
il clinch per legare il terminale sul quale gia ho legato l'amo col baffo alla girella tripla.
Quando poi devo rilegare solo l'amo allora uso il classico nodo per legare gli ami a paletta anche se non sono molto pratico e spesso ci sto un sacco di tempo...
a tal proposito per gli ami a paletta ho trovato questo video molto interessante
Postato 21 July 2015 - 19:42 PM
Bel video
Postato 23 August 2015 - 01:20 AM
Postato 23 August 2015 - 19:39 PM
Postato 12 September 2015 - 16:13 PM
Postato 13 September 2015 - 08:39 AM
Qualcuno conosce un nodo valido per legare un amo di piccole dimensioni al filo ? (Intendo gli ami senza anello)
il classico nodo da ami, filo sottile, un po' d'acqua per bagnare bene prima di stringere e tanta, tanta, tanta pazienza...
keep fightin' | if you can't follow me maybe you're not crazy enough... | devastazione, delirio, inutilita' e allegro sbarellamento
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Postato 13 September 2015 - 09:35 AM
Ci sono dei lega-ami, come quello della stonfo, facili da usare (bastano un po' di prove) e riesci a legare anche ami molto piccoli, io ad esempio riesco a legare ami fino al n. 24, ovviamente con fili sottili fino al n.0,12, è questo
per aiutarsi, è consigliabile aiutarsi con una morsa od un peso, dove bloccare la bobina per far si che il filo (spool line nell'immagine - passo 3) rimanga teso
Se non vuoi comprare l'attrezzo, procedi così:
inumidisci con le dita il nodo sull'amo per stringere bene il nodo e poi prova la tenuta: le prime volte i risultati saranno di fallimenti (te lo dico per esperienza )
Come di ha detto Walter, è necessaria molta pazienza
Questo post è stato modificato da malauros®: 13 September 2015 - 10:01 AM
Postato 13 September 2015 - 12:40 PM
Postato 11 November 2015 - 12:29 PM
Ciao ragazzi, qualcuno di voi utilizza il nodo FG per legare trecciato a fluorocarbon? Sulla carta dovrebbe essere quello che garantisce la migliore tenuta.. Mi hanno suggerito un modo alternativo di esecuzione, molto più veloce e semplice, spiegato in questo tutorial https://www.youtube.com/watch?v=pjzUb5QRKuk
Mi sono esercitato un pò ma i risultati che ho ottenuto non mi trasmettono la stessa sensazione di resistenza che mi trasmette l'uni to uni, che eseguo abitualmente.. Non so se continuare ad esercitarmi o rimanere con l'uni to uni, voi che dite?
Postato 11 November 2015 - 13:19 PM
Postato 11 November 2015 - 14:22 PM
Credo che l'elemento principale che mi limita nel dare fiducia al nodo FG è che sfrutta il principio secondo cui molte spire di trecciato avvolte sul fluorocarbon lo "stritolano" producendo un attrito sufficiente a non fare scivolare via il finale.. Questo lo accomuna, come principio, all'Albright ed al Tony Pena, che usavo ma che ho abbandonato per gli stessi motivi (e dopo alcune rotture) in favore dell'uni to uni. Quest'ultimo infatti sfrutta il contatto tre due nodi che abbracciano i fili complementari, e blocca il tutto in una sorta di "abbraccio" che personalmente mi da parecchia fiducia.. Le rotture però, anche se saltuariamente, avvengono lo stesso (fortunatamente solo forzando tanto, come nei tentati disincagli ad esempio). Suppongo che l'elemento critico dell'uni to uni sia il fatto che sotto forte trazione il trecciato si compatta al punto di tagliare il nodo di fluorocarbon, soprattutto se i diametri differiscono di parecchio (come è inevitabile che sia per avere fili con carichi di rottura comparabili, almeno dichiarati )..
Questo post è stato modificato da Ossolano: 11 November 2015 - 14:26 PM
Postato 11 November 2015 - 14:29 PM
Max, anch'io uso l'uni to uni e non ho mai avuto rotture, sugli incagli mi si rompe prima il nodo dell'artificiale
Postato 11 November 2015 - 14:33 PM
Io uso il Tony pena....mai avuto rotture ed è più semplice di questo. Anche in pesca lo si riesce a fare abbastanza semplicemente
Idem con patata!
Razzate a parte, mai avuto rotture con il Tony Pena, al massimo ho rotto al nodo sul moschettone, ma sulla giunzione mai! Ho usato però molto volentieri un altro nodo molto più semplice del Tony e con la stessa tenuta...se trovo il filmato lo linko!
Luca
Postato 11 November 2015 - 14:33 PM
Max, anch'io uso l'uni to uni e non ho mai avuto rotture, sugli incagli mi si rompe prima il nodo dell'artificiale
Bella li Fabri Posso chiederti come mai anche tu usi quello? Lo hai scelto per comodità, perchè ti da più sicurezza rispetto agli altri o per altri motivi? Quante spire di FC fai e quante di trecciato? Thanks
Postato 11 November 2015 - 14:38 PM
Eccolo...praticamente fai un Uni con la treccia, e una specie di Clinch sul fluoro...io faccio dodici spire di treccia sull'Uni e sei di fluoro sul Clinch! Provalo, è resistentissimo!
Luca
Postato 11 November 2015 - 14:40 PM
molto semplicemente l'ho scelto perché me lo ha insegnato mio padre circa 40 anni fa , teneva allora e tiene ancora adesso , e siccome sono scarso di manualita' preferisco farne pochi ma ben fatti e quello mi viene bene e semplicemente, anche con le mani fredde
di solito faccio 5-6 spire di fc o nylon e 7-8 di treccia
Questo post è stato modificato da Fario-CH: 11 November 2015 - 14:41 PM
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