PREFAZIONE
Non è un monofilo. Non è una treccia. E' la prossima generazione delle linee da pesca.
Con una presentazione così non si può non farsi "ingolosire". Quindi mi informo e scopro che è un nuovo tipo di filo, che ha la particolarità di essere formato da centinaia di fili di Dyneema legati molecolarmente tra loro... lo devo comprare!!!
PRODOTTO TESTATO
Berkley Nanofil bobina da 125 metri diametro 10 (usato a spinning su mulo Daiwa Crest 3000).
PRIMO APPROCCIO
Arrivato a casa dopo l'acquisto, decido di mettermi subito all'opera.
Il filo si presenta in una confezione nera e molto pratica in quanto richiudibile, quindi se non si volesse utilizzare il filo per tutta la sua lunghezza (o lo si rimette in bobina), sicuramente questa confezione ne garantisce una migliore conservazione.
Cerco info sul prodotto e scopro (a dir la verità già lo sapevo ) che va utilizzato con dei nodi specifici. Purtroppo sulla confezione non sono indicati, ma sono facilmente reperibili su internet (google -> immagini -> ricerca: "nodi nanofil") e di facile apprendimento.
Carico il mulo e qualche giorno dopo trovo il tempo per testarlo.
PREGI
-Rapporto carico di rottura/diametro: sicuramente il maggior pregio del Nanofil è il rapporto carico di rottura/diametro e rende questo prodotto realmente innovativo. In questo caso utilizzando un Ø10 abbiamo un CdR di 5,732Kg (una cosa mai vista ), circa il CdR di un Ø20.
-Invisibile in acqua: dimezzando il diametro noteremo anche che il filo risulterà completamente (o quasi) invisibile in acqua, un vantaggio al quale noi spinnofili non siamo abituati.
-Migliori prestazioni sul lancio: riducendo il diametro, miglioriamo anche le prestazioni sul lancio, quindi avremo lanci più lunghi rispetto al solito. Si nota anche che il Nanofil scorre molto meglio tra gli anelli rispetto ad un comune monofilo.
-Memoria nulla: altro pregio per il nanofil è la totale assenza di memoria, quindi niente più filo arricciato dopo un incaglio o se non lo si bagna bene durante i nodi.
-Buona sensibilità: sensibilità molto buona sulle mangiate, che facilita la ferrata immediata.
DIFETTI
-Scarsissima tenuta sul nodo: "e quì casca l'asino!" mi verrebbe da dire. Purtroppo il Nanofil oltre a scivolare bene tra gli anelli della canna, scivola molto bene anche all'interno del proprio nodo che rischia di sciogliersi facilmente, con conseguente perdita del pesce (con artificiale e moschettone annessi). Personalmente mi è capitato di perdere un artificiale da 10g sul lancio.
-Poca resistenza all'abrasione: altro importante difetto per il Nanofil, che si sfilaccia facilmente in caso di abrasione.
-Costo elevato: è vero che è un prodotto innovativo o comunque una novità, ma ha un costo (a mio parere) eccessivo. Per una bobina da 125 metri si spende dai 20 ai 25 euro (in base al negozio).
CONSIDERAZIONI FINALI (e personali)
Sicuramente il prodotto è innovativo e la strada è quella giusta. L'idea di diminuire il diametro tenendo carichi di rottura alti è il futuro. Ma il prodotto è sicuramente da migliorare... cosa serve avere un filo con un rapporto diametro/carico di rottura fantastico, se non tiene neanche un po' sui nodi???
Spero di essere stato chiaro e che queste info di tornino utili.
Ciao a tutti!
Steq
Questo post è stato modificato da linuz: 18 January 2016 - 15:07 PM