Correva l'anno 1996 e io ero sempre in caccia della big. Ne avevo già prese diverse in Adige tra i 2 e i 5 chilogrammi abbondanti, ma mi mancava il pesce record, quello della vita. E dai e dai, di Minnow e rotantoni, finalmente una giornata di marzo, sul finire della stessa, ecco che arriva il mostro. La cosa strana, o quanto meno ridicola, è che il mio socio (in realtà erano in due quel giorno, ma uno si era incamminato verso monte, per un lungo tratto) aveva già pescato su quel raschio col rotante, in mezzo ad una moltitudine di temoli. Probabilmente l'aveva stimolata. Ci provo io col minnow, da non credere, un Rapala CD 7 S colorazione SSH, non la fanno più
Due lanci, un terzo, una jerkata (ma cos'era allora?) e uno squalo bianco si avventa con furia sul piccolo minnow, facendolo sparire in gola. Una furia: quel che seguì fu.......pura adrenalina. Il trotone, dopo una sfuriata in superficie, mi prende 50 m filati di nylon (0,25
) e si inchioda in un fondale di diversi metri. La sento testare sul fondo, tra i massi. Chiamo aiuto. Claudio è incredulo, due locali vedono la scena, ma non si muovono. Panico totale. La riprendo, la sento, sta risalendo lenta sul fondo verso di me. E' un treno, ma che dico, una nave. Mi supera e prende il raschio. Riesco a girarala un paio di volte, ma ho paura a guardarla. Urlo a Claudio: se rompe, tuffati. Poi si suicida. Entra nella lama ferma alla mia destra, fonda ma ferma. Qui la giostro, mi lava, mi spruzza, faccio un mezzo bagno, ma alla fine riesco ad afferrarla. Il nylon ridotto male, malissimo, ma è fatta, è mia, la trota della vita: 92 cm e 8,3 Kg, marmorata da sogno
. Fumerò, seduto, una sigaretta, mai fumato prima. Il Rapala in gola, purtroppo, ne decreterà la fine, ma probabimente l'avrei trattenuta ugualmente. Finirà imbalsamata nella mia bacheca. Eccola, in un'inedita immagine, per la condivisione.
