Io invece sto con il Presidente.
L'ho anche sentito al telefono, e ho sentito la voce di un uomo ("uomo"... ) affranto, distrutto dal dolore, segnato dal dispiacere, ferito dalla disillusione (Joe Metafora) , colpito da quello che non esiterei a definire un vero e proprio dramma interiore.
Leggere, a firma del (EX) Sommo, le seguenti parole (cito testualmente, riportando il virgolettato nudo e crudo), lo ha devastato interiormente.
Ragazzi, problema
Mi è saltato fuori un lavoro per questo weekend di quelli che non è il caso di rifiutare.
Sicuramente non potrò esserci sabato notte e domenica
Un salto cercherò comunque di farlo, ne comunico le modalità appena le so con certezza...
Raramente ho sentito il Presidente così cupo, mesto e affranto.
Raramente mi è capitato di dover consolare un uomo ("uomo"... ) adulto ("adulto"... ) e di sentire la sua voce rotta da un pianto inconsolabile.
Raramente ho percepito, in modo così netto, la disillusione. Sembrava di parlare con un bambino che ha appena scoperto la verità su Babbo Natale.
"Essere Presidente è una Condizione, mica un semplice incarico.", ha scritto, dall'alto della sua immensa sapienza, l'EX Sommo.
Ma, parafrasando l'EX dispensatore di saggezza, potrei asserire, senza timore di smentita alcuna, che essere Sommo è una Condizione che si ottiene per intercessione sovrannaturale, e che deve essere portata avanti nel tempo con impegno, sudore, perseveranza, fatica e rigore. Senza scuse. Senza alibi.
Essere Sommo porta enormi soddisfazioni, ma altresì impone compiti ai quali non ci si può, nè ci si deve, sottrarre. MAI.
Te lo vedi, caro il mio EX Sommo, Gesù Cristo che non guarisce Lazzaro perchè ha di meglio da fare?
Superman che non ferma il treno in corsa perchè deve andare a lavorare?
Batman che lascia scappare Joker perchè in quel momento c'ha i c@zzi suoi?
Io PRETENDO, nella mia umile veste di adoratore del (EX) Sommo, Immenso, Imperscrutabile, Sovrannaturale Aito, che le mie preghiere non siano parole perdute nel vento, ma che siano, al contrario, invocazioni che solo colui che tutto può poteva sarà in grado di accogliere nella sua immensità.
Per questo capisco e trovo più che sensate le parole del Presidente.
E perdonami se alle tue orecchie queste mie parole suonano come delle bestemmie.
Ti prego però, nel caso in cui tu invece sia ancora il Sommo, di non incenerirmi seduta stante.
Grazie.