Voglio postare un itinerario relativo ad uno dei posti più belli ed interessanti per la pesca dalle mie parti, al quale sto dedicando quest'anno soprattutto diverse uscite: sto parlando dell'alto corso dell'Aniene, nel territorio del Comune di Trevi nel Lazio.
Qui l'Aniene ha un aspetto ancora tipicamente torrentizio: scorre in una vallata paesaggisticamente molto bella e direi incontaminata, i cui abitanti abituali per lo più sono vacche e cavalli allo stato brado.
1) come arrivare
Per chi viene da Roma, la strada migliore è l'A24 Roma-L'Aquila fino a Vicovaro, quindi proseguire verso Subiaco ed infine raggiungere Trevi mediante la SP28.
Per chi viene dalla Provincia di Frosinone, invece, consiglio l'uscita dell'A2 di Anagni-Fiuggi, quindi proseguire lungo la SS155 Anticolana fino a Fiuggi, raggiungere la parte alta di Fiuggi e proseguire verso gli Altipiani di Arcinazzo (è già Comune di Trevi) e seguire le indicazioni per Trevi nel Lazio.
Chi segue il primo itinerario risalirà l'Aniene per un bel tratto; chi viene da Fiuggi invece incontrerà il fiume per la prima volta in corrispondenza del piccolo Ponte delle Tartare sotto il paese di Trevi.
2) permessi orari e luoghi dove farli
Essendo in Provincia di Frosinone, oltre alla licenza occorre il libretto segnacatture. Questo libretto è gratuito, e si ritira presentando la licenza presso l'Ufficio Pesca di Frosinone, in Via Brighindi.
Qui tutte le info:
http://www.provincia.../sediorari.aspx
http://www.provincia...6&sxl2=37&sxl3=
In alternativa, è possibile provare a reperire il tesserino presso i caccia e pesca, ma onestamente, soprattutto da quando è gratuito, non molti negozianti offrono questo servizio, purtroppo...
3) cosa pescare e come
L'unico pesce presente è la trota fario (e scusate se è poco!), con taglie non eccezionali, ma con esemplari veramente splendidi. Può essere insidiato pescando a spinning, mosca e al tocco, le caratteristiche del corso d'acqua lo rendono adatto per tutte e tre le tecniche. Da praticante dello spinning, suggerisco l'impiego di rotanti Martin, dalla misura 0 a 6, con il classicissimo vespa n. 3 a fare da mattatore. Una canna corta (max 1,80-2,10m visto che alcuni spot sono davvero molto infrascati) ed un paio di cosciali o waders sono praticamente obbligatori.
4) foto del posto
Un po' di foto delle mie uscite:
5) impressioni e consigli.
Posto bellissimo, merita sia per la pesca che per passare una stupenda giornata all'aria aperta. Evitare possibilmente la domenica ed i festivi nel periodo estivo, in quanto meta di tantissime scampagnate e campeggiatori. Durante la settimana è un vero paradiso, in cui pescare in assoluta tranquillità.
Occhio che siamo intorno agli 800m di quota, adeguare l'abbigliamento!!!
6) tutte le info utili per i pescatori.
A monte del ponte delle Tartare c'è una zona di pesca controllata, in cui è possibile pescare solo giovedi, sabato, domenica e festivi, e trattenere massimo 3 capi per pescatore al giorno.
Trattandosi di acque di categoria A è ovviamente vietato l'impiego del bigattino, per chi usa esche naturali.
NB: si tratta di uno dei pochi posti in cui le trote sono ancora ben ambientate e quasi completamente selvatiche. Invito caldamente tutti al massimo rispetto per i pesci (oltre che ovviamente al rispetto delle regole) e per quanto possibile a praticare il C&R.
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