11 risposte a questo topic

[Elrond]

Spesso leggo che i pesci predatori sono più inquinati di quelli onnivori (o comunque di quelli non al vertice delle catena alimentare); mi spiegate bene il perché?

Cioè, mettiamo che nello stesso lago inquinato ci siano un luccio di 5 kg e una carpa di 5 kg... entrambi condividono lo stesso ambiente solo che il luccio mangia altri pesci mentre la carpa mangia larve/gamberetti/vegetali; questi ultimi non sono inquinati e i pesci che mangia il luccio si?

[FabioBS]

E' una questione di bioaccumulo e biomagnificazione..per farla sintentica e breve diciamo che il luccio ha "un passaggio in più"..ovvero un pesce come la carpa accumula degli inquinanti e un pesce predatore che poi si ciberà di essa inevitabilmente si porta con se questi inquinanti più quelli che già aveva. Il grosso problema per i pesci è il mercurio.

Un predatore è posto all'apice della catena alimentare quindi accumula tutto ciò che a sua volta hanno accumulato le sue prede..l'unico predatore che ha siamo noi.

Dopo bisogna essere sempre relativi..ovvio che un luccio appena nato è più pulito rispetto a una carpa di 20 anni. Credo che bisognerebbe anche analizzare quanto mangia un predatore e quanto un pesce foraggio..quanto in rapporto al peso etc. etc.


Vedrai che arriveranno altre persone a spiegare molto meglio in particolare il nostro ittiologo!

[Esoxone]

E' una questione di bioaccumulo e biomagnificazione..per farla sintentica e breve diciamo che il luccio ha "un passaggio in più"..ovvero un pesce come la carpa accumula degli inquinanti e un pesce predatore che poi si ciberà di essa inevitabilmente si porta con se questi inquinanti più quelli che già aveva. Il grosso problema per i pesci è il mercurio.

Un predatore è posto all'apice della catena alimentare quindi accumula tutto ciò che a sua volta hanno accumulato le sue prede..l'unico predatore che ha siamo noi.

Dopo bisogna essere sempre relativi..ovvio che un luccio appena nato è più pulito rispetto a una carpa di 20 anni. Credo che bisognerebbe anche analizzare quanto mangia un predatore e quanto un pesce foraggio..quanto in rapporto al peso etc. etc.


Vedrai che arriveranno altre persone a spiegare molto meglio in particolare il nostro ittiologo!

spiegarsi più di così... quasi da docente universitario

[Federico Ielli]

E' una questione di piramide alimentare. La carpa è specie onnivora, a dieta prevalentemente vegetale. Quindi si nutre soprattutto di cereali, ma anche di piccoli crostacei bentonici e molluschi. Si trova posizionata negli erbivori della catena alimentare, ad un gradino intermedio. Il luccio, invece, è un carnivoro sito all'apice delle catene trofiche acquatiche, quindi nella sua dieta passerrano prede come le carpe, ma anche tanti altri ciprinidi onnivori, che si nutrono sia di vegetali che di organismi bentonici. Insomma, le possibilità che un luccio abbia accumulato più elementi tossici rispetto ad una carpa od altro ciprinide, di cui si nutre, sono assai maggiori, perchè assume anche tutte le schifezze accumulate dai primi. E' una spiegazione un po' semplificata, perchè i meccanismi che regolano le catene trofiche sono in realtà assai più complessi, che comunque rende abbastanza bene l'idea. C'è inoltre da aggiungere che il bioaccumulo di sostanze tossiche è direttamente proporzionale alla taglia del predatore, cioè quanto più questo è grande e vecchio tanto maggiore sarà la possibilità che abbia accumulato elementi tossici, naturalmente se ha vissuto in ambiente alterato.

[Elrond]

Grazie delle risposte, siete stati chiarissimi.

Però dalla vostra descrizione, se l'ho capita bene, si evince una cosa... i pesci non si ripuliscono mai dall'inquinamento accumulato?

In pratica, per farla semplice, una carpa, nella sua vita mangia 1 grammo di inquinanti; un luccio nella sua vita mangia 10 carpe, quindi accumula 10 grammi di inquinanti... non c'è mai smaltimento di queste sostanze dunque?

[FabioBS]

Grazie delle risposte, siete stati chiarissimi.

Però dalla vostra descrizione, se l'ho capita bene, si evince una cosa... i pesci non si ripuliscono mai dall'inquinamento accumulato?

In pratica, per farla semplice, una carpa, nella sua vita mangia 1 grammo di inquinanti; un luccio nella sua vita mangia 10 carpe, quindi accumula 10 grammi di inquinanti... non c'è mai smaltimento di queste sostanze dunque?

Credo sia un po' come uno che fuma...alcune sostanze si accumulano e l'organismo non riesce a smaltirle del tutto anche se si smette

Poi calcola che per i pesci, che VIVONO in acque ormai ovunque (più o meno) inquinate, il discorso dello smaltimento totale è impensabile.

[Federico Ielli]

Il bioaccumulo non funziona esattamente così. Cioè, per riportare in modo semplicistico il tuo ragionamento, non è che se un luccio mangia 10 carpe inquinate da 1 g di sostanza tossica ne accumuli 10. Il fattore di conversione alimentare è assai diverso da specie a specie e dipende anche dalle dimensioni del predatore. Comunque, per non complicarci troppo la vita, non è che la sostanza tossica non venga eliminata nel tempo: molto dipende dalla quantità accumulata e dalla natura della stessa. Ad esempio, vi sono inquininanti il cui tempo di dimezzamento è assai lungo (diversi anni), come alcuni metalli pesanti, il piombo, il mercurio,ecc; mentre altre, come alcuni fitofarmaci e pesticidi utilizzati in agricoltura vengono metabolizzati e smaltiti assai più rapidamente.

[Max1987]

A tutto ciò, so che l'accumulo di sostanze tossiche si concentra in gran parte nel tessuto adiposo del pesce...questo mi lascia presumere che le specie tipicamente più "grasse", avranno addosso un carico di sostanze inquinanti maggiore rispetto alle altre...

[Federico Ielli]

Si, è così, sono a rischio, soprattutto per certi inquinanti, le specie ittiche che hanno una percentuale più alta di lipidi anche nell'apparato muscolare, quindi l'anguilla, lo stesso salmone, il pesce azzurro, ecc.

[Deep Waters]

In pratica (OT), con lo stato fisico che mi ritrovo ultimamente...se fossi un pesce in un lago inquinato,sarei fottuto.

[Federico Ielli]

[The Legend]

molto interessantr