Prologo : A chi piace …. giocare “light” e a chi …. pescare “hard”
Dopo anni di inviti da parte di alcuni soci del Silver Salmon Club e di sofferti rifiuti (causa acquisto/ristrutturazione casa) il 2012 ha segnato per me non la fine del mondo ma l’inizio di una nuova era ….. quella salata o per la dirla da “sburun” ….. del Salt Water Fly Fishing ….
In passato come tutti ho avuto esperienze di pesca in mare ma le mie uscite si erano limitate a qualche “sgombrata” , un po’ di spinning e del “pseudobolentinocontantabirra” in ferie col gommone di amici.
Il gravissimo errore commesso è stato il viaggio di pesca ai caraibi dove su flat e distese di spiagge bianche ho sentito in canna la combattività dei pesci salati e il cantare della frizione del mulo da mosca. Non avrei mai immaginato che il nostro mare fosse così come l’ho riscoperto ; è stato incredibile, vero amore a prima vista …….. ma che dico a primo lancio !!!!
Già è stato trattato molto sull’argomento e quindi non voglio pormi come l’espertone in materia non ho l’esperienza e né le capacità probabilmente (…. e ce ne sono troppi di pescatori da forum in giro ….) il mio è un condividere e narrare questa nuova esperienza con un report che spero abbia un senso , o come dice il mio “mentore marino” …. del costrutto …… e soprattutto del valore aggiunto per chi ha voglia e tempo di leggere ….. io solitamente lo faccio e a volte sono un po’ deluso dalla “pochezza” di certi report.
Dopo la prima stagione di pesca in mare potrei già fare delle considerazioni, sembrerò presuntuoso e forse un po’ cinico ma sono molto onesto nel sostenere che non è una pesca adatta a tutti per una serie di motivi …… dal punto di vista fisico e mentale, levatacce e partenze ad orari incredibili ore ed ore di pesca in mare aperto con attrezzatura pesante (magari con onda e vento )….. a volte girando per ore ed ore senza vedere una pinna ….. e poi rientrare la sera guidando per qualche centinaio di km …… una pesca fatta di sacrifici, purtroppo per me anche in termini economici, ho dovuto fare un sacco di rinunce per starci dentro coi conti mensili …..
La prima regola del pescare in mare che ho avuto modo di testare sulla mia pellaccia : non esistono regole!!! Un po’ come in tutta la pesca del resto ma qui ancora meno … ci possono essere degli indicatori meteorologici …. i periodi più o meno favorevoli ….. tanto fa l’esperienza , l’istinto e ovviamente la fortuna … ma quando il mare dice no è no ; i sonori cappottoni sono sempre in agguato anche con i pesci in attività!!!!!
Su suggerimento e consiglio dei soci di barca per affrontare al meglio le varie situazioni di pesca mi sono così attrezzato:
9 piedi x coda 10 , 9 piedi x coda 12 , 9 piedi x coda 13/14
Mulinelli rigorosamente saltwater dotati di buone frizioni, code saltwater con dei core adeguati, tanto tantissimo backing nel mulo; non si lascia nulla al caso e quindi ore di studio , lavoro e prove su connessioni nodi e quant’ altro.
Per “le mosche” ?? Quello di cui i pesci si nutrono, quindi imitazioni di acciughe , latterini , sarde ….. e una discreta scorta di popper, crazy ecc ecc
Una pesca di ricerca come piace a me ……. “una battuta di caccia” ……. nel senso che si girava in barca cercando i pesci anche per parecchie miglia durante una giornata (con conseguente alleggerimento del portafoglio causa consumi di benzina) e il mare è veramente ma veramente immenso …….
Un pesce di queste taglie piega letteralmente una coda 12 …… si porta a spasso 50 mt di backing alla prima fuga e non si riesce a frenare pena qualche livido nero sulle nocche della dita ……
Io incannato coda 12 e tanto “palming”
Altro trenino...altro regalo
Ci sarebbe da scrivere un enciclopedia sui vari spot, sul come, sul perché sul dove e sul quando cercare i pesci ma non mi sembra opportuno e rispettoso svelare quel piccolo bagaglio che sono riuscito a costruirmi uscendo in barca con dei veri lupi di mare …..
Un baby-diavolo prima del rilascio
Una “pesca stoica” da “uomini duri” , il light lo lascio a chi vuole giochicchiare coi pescetti di qualche grammo. Ho passato intere giornate a lanciare con attrezzatura pesante, spesso e volentieri con un mare che non ti permetteva di stare in piedi in barca (fortunatamente non soffro minimamente il mare ) o con un vento che se sbagliavi un attimo ti piantavi la mosca in qualsiasi parte del corpo (è importantissima la coordinazione con i compagni di pesca altrimenti si rischia di farsi del male sul serio). Molto spesso bisognava lanciare lungo preciso e velocemente, le parolacce si sprecavano, sembra impossibile eppure la coda di topo in barca si infilava in qualsiasi appiglio impensabile e (molto spesso) i pesci concedevano 1 massimo 2 lanci utili.
Certi pesci poi erano dannatamente difficili ed estremamente selvaggi, rifiuti su rifiuti con costante rischio di infarto …. ogni tanto sorridevo tra me e me pensando a racconti di pesca che narravano di “catture difficili” su pesci immessi in cave private e riserve …….
Per onestà ammetto che ci sono state anche delle giornate magiche dove la mosca a fine giornata era stata letteralmente distrutta dai pesci ….. ma sono sempre pochissime in una stagione di pesca …….
Si può anche pescare con la 10 …….. personalmente ritengo sia un po’ sottodimensionata
Una cosa importantissima, in mare non si scherza, mai!!! Una bella giornata di pesca può diventare una tragedia e quindi accortezza prima di tutto e sempre la massima attenzione a quello che si fa, a come si porta la barca, alle condizioni del meteo e del vento perché in un attimo possono cambiare con tutti i rischi connessi ……. non è la prima volta che qualcuno viene sbalzato fuori dalla barca per manovre imprudenti e conosco pescatori costretti a chiamare la capitaneria per la difficoltà di rientro in porto per le onde ….
Una brasilera troppo golosa che ha mangiato in profondità e che è stata onorata a tavola …….
Particolare di velina prima del rilascio…..
Per i profani del nokill , in mare con i dovuti accorgimenti si può fare anche C&R …..
Riuscire ad incannare, a combattere e a salpare pesci di taglia sono occasioni più uniche che rare, io la mia in una stagione di pesca l’ ho avuta. Purtroppo causa un po’ di sfortuna e tanta inesperienza dopo mezzora di tiro e quasi 400 mt di backing fuori il tip è saltato … mi rimane il ricordo delle emozioni che ho provato ogni volta che riguardo il video che mi hanno fatto.. e il ricordo del mal di braccia dei giorni successivi
Io incannato con il diavolo …… (foto estrapolata dal video)…..canna coda 13/14
Alcune foto dei miei soci con dei big
Qui purtroppo si era senza fotocamera ed è stata fatta in velocità con il cell, peccato perché un pesce del genere meritava ben altri scatti….
Concludo ringraziando alcuni membri del Silver Salmon Club per l’opportunità che mi è stata concessa , far parte di un grande club di pesca come il nostro comporta degli impegni ma ha anche i suoi grandissimi vantaggi ….. primo fra tutti avere a che fare con dei grandi pescatori da cui si può solo imparare ….
Ciao a tutti e grazie per il tempo dedicato , per chi ha letto e per chi ha solo guardato le foto ……
Mirko Silver Salmon Club
Questo post è stato modificato da Mirko Salabracco: 03 January 2013 - 14:10 PM