Salve a tutti
Premessa
Nel meraviglioso report di mirko salabracco sull'uso della mosca in mare molti utenti sono apparsi curiosi e dopo aver chiesto il permesso al grande dimi, posto questa "guida sui colori" che si basa su esperienze personali per quanto riguarda lo spinning in salt water , e può servire da spunto alla costruzione di vari popper e streamer per quanto riguarda la pesca a Mosca in mare seguendo come modelli le esche da spinning e le loro colorazioni in base a una determinata situazione.
Premetto, non ho mai pescato a Mosca per cui se trovate qualche passaggio blasfemo mi scuso e fatelo presente.
Inizio la guida seguendo una sessione immaginaria nella quale troveremo tutte le situazioni ed eventualità possibili.
Ore 5.00 am , arrivo sullo spot , una spiaggia a ridosso di una scogliera. È ottobre.
Analizziamo la situazione.
E' ancora notte.
Temperatura : 14 gradi.
Cielo : nuvoloso
Vento : molto debole
Acqua : leggermente torbida
Mare : poco mosso sul finire della scaduta .
Iniziamo dalla spiaggia , andrò a cercare i predatori poco distante da riva , nel gradino della risacca , con esche che si muovano a una velocità non troppo elevata , in quanto la spigola, potenzialmente presente , sferrerà l'attacco solo se sarà sicura di poter prendere la preda. Vanno bene popper di medie dimensioni o streamer recuperati lentamente, alla ricerca di qualche segnale , che può essere un barracuda o una spigola. Iniziamo a sondare gli strati superficiali d'acqua , per poi spostarci via via verso la colonna d'acqua sottostante. Le colorazioni che andrò a preferire saranno il bianco , bianco con sfumature rosse, bianco con sfumature giallo/verdi o colori accesi quali arancione o rosso. L'accoppiata notte e bianco di solito è sempre redditizia soprattutto per quanto riguarda i barracuda.
Ci spostiamo all'alba
Ore 8.00 am
Il moto ondoso è quasi assente ,cerchiamo di sfruttare queste ultime ore della scaduta dalla spiaggia.
Il pesce è in attività, nel caso in cui il bianco non abbia reso come colorazione iniziale provvederò a sostituirlo con una colorazione naturale , color sardina o muggine e inizierò col spostarmi lanciando via via sempre più verso la scogliera, che ipotizziamo sia protesa sul mare di circa due metri. Una scogliera significa rocce e banchi di poseidonia , potenziali rifugi di spigole che sferrano l'attacco stando in agguato tra le rocce. Talvolta è determinante soprattutto per quanto riguarda la spigola preferire colorazioni naturali a quelle fantasiose e sgargianti , in quanto la spigola non sferrerà un attacco alla cieca e veloce simil serra o leccia , ma affiancherà l'artificiale o la Mosca , e la inseguirà tanto quanto basta a convincersi a morderla nel caso sarà convincente e rifiutarla nel caso non la convincera' . Adotterò quindi colorazioni appunto tendenti all'azzurro e al grigio.
Ci sono poi casi in cui la spigola preferirà colorazioni biancastre o fantasiose , vedi il mitico testa rossa che ha catturato , cattura e continuerà a catturare per anni , e su questo, purtroppo (o per fortuna) non possiamo fare previsioni, fa parte anche questo della pesca.
Personalmente ho riscontrato molto successo nei mesi invernali con colorazioni naturali , mentre in primavera le colorazioni gradite sono state il bianco e il giallo, il tutto per quanto riguarda la spigola.
Ma torniamo a noi .
Nel caso in cui abbiamo avuto successo con questa seconda gamma di colori, insisteremo sulla spiaggia , al contrario se neanche questa sia gradita al pesce , provvederemo a spostarci sulla scogliera.
Ore 12.00 am
La scaduta è ormai terminata , il mare si è calmato e le nuvole hanno lasciato posto al sole , la temperatura è aumentata e l'ipotesi spigola sembra oramai svanita così come quella barracuda.
Ci spostiamo dunque in scogliera .
È ottobre , il mese d'oro per le lampughe , e c'è anche la possibilità di agganciare qualche serra, palamita, o alletterato.
Arriviamo in scogliera , iniziamo con alzare gli occhi alla ricerca di qualche mangianza o di gabbiani banchettare su banchi di pesce , (dietro ai quali ci saranno predatori) accessibile da riva a distanza non proibitiva.
Nel caso in cui ne scorgiamo una cerchiamo dunque di raggiungerla con una Mosca o un popper , mangianza vuol dire frenesia alimentare , perciò la colorazione e il tipo di Mosca o artificiale non incideranno granché sulla situazione.
Nel malaugurato caso in cui non vi siano segni di mangianza provvederemo a montare un bel popper e inizieremo a sondare gli strati superficiali d'acqua alla ricerca di segnali , che possono essere lampughe o serra o ancora palamite.
I primi due cacciano in prossimità della superficie , mentre le terze cacciano a mezz'acqua , ciò sarà determinante nella scelta degli artifizi o delle mosche.
Le lampughe solitamente cacciano a mare calmo e nelle ore centrali della giornata, non viaggiano mai sole , quindi una volta allamata e salpata la prima provvederemo a rilanciare nella zona nella quale è avvenuto il primo strike.
Per quanto riguarda le colorazioni da preferire in queste situazioni non vi è regola fissa , vanno bene le colorazioni naturali così come quelle sgargianti , in genere io parto con le prime per poi cambiare approccio e tentare con le seconde , nota importante , sondare tutti gli strati d'acqua perché tra le rocce sommerse può sempre esserci un dentice in agguato.
La nostra sessione è giunta al termine, non demordiamo nel caso in cui abbiamo cappottato , nel mare funziona così .
Ricapitolando :
1 fase della sessione - notte - prede potenziali spigole/barracuda o serra - colori = bianco e sfumature varie
2 fase della sessione - mattina - prede potenziali spigole - colori= naturali , grigio e azzurro
3 fase della sessione - ore centrali - prede potenziali lampughe , serra , palamite o alletterati in mangianza - colori = assortiti tra naturali e sgargianti
Dal basso della mia ignoranza spero di esservi stato d'aiuto e che questa guida possa servire a tutti voi moschisti a sfornare degli ottimi streamer o popper per allargare la vostra passione anche all'acqua salata.
Saluti
Riccardo