dato che mi attanaglia il pensiero di tornare domani mattina in dipartimento, vedo di esorcizzarlo in modo artistico.
ora, non mi sono fumato nulla e non sono impazzito. molte citta' e paesi sono vicine a bacini di acqua, e cosi' anche molte scuole e universita' e posti di lavoro. ad este, le mie superiori erano a neppure 200 m dal bisatto. a padova, c'e' il pessimo piovego, ma per quanto faccia schifo e' pur sempre acqua. vabbe', finale della favola, con un po' di pazzia c'e' da divertirsi.
perche' universitario? perche' penso agli studenti universitari come me, che a volte si trovano un'ora buca e non sanno cosa fare. ma passiamo al sodo
cosa importantissima, studiare bene i regolamenti. non solo di pesca, ma anche quelli comunali e di polizia municipale. molte acque urbane hanno limitazioni anche severe, e le multe sono pesanti. ad es, padova vieta tutto il centro e una parte delle acque limitrofe, come scritto nel regolamento di polizia municipale (non c'e' nessuna tabella ne altro, in questi casi non serve tabellare per vietare). per cui ocio!!! altre cose a cui fare attenzione: le siringhe e i rifiuti per terra, e la pessima gente che gira in certi posti. non toccate nulla di quel che vedete, fate finta di non vedere nulla se possibile, e siate sempre pronti a correre, trovatevi posti che vi lascino sempre almeno una via di fuga aperta e non troppo isolati. vi assicuro che vedere un immigrato che stacca e recupera un panetto di droga nascosto praticamente sotto i vostri piedi non e' per nulla simpatico. per fortuna, mi e' successo l'unica volta in cui dovevo anche raccogliere delle piante e quindi avevo un badile. il tipo in questione si e' accorto che non era il caso di rompermi, ma sono stati un paio di minuti di "guerra fredda", senza contare che avrei potuto essere senza badile...
mezzi di trasporto: piedi e/o bicicletta.
sia chiaro, per ovvi motivi ci si limita a pess di taglia medio piccola, dato che e' impossibile portarsi guadini o altro, e spesso le situazioni di salpaggio non sono delle migliori. catture abituali: cavedani e bass. non escludete le sorprese, qualche scardola ogni tanto capita. idem a volte i persici sole. un altro motivo per cui preferisco esche piccole: sono comode e ogni lancio puo' essere una sorpresa, ci trovi di tutto
cosa ci serve? ovviamente i documenti e i permessi. poi un po' di spazio nello zaino. una canna, un mulinello, una manciata di esche in una scatoletta di plastica, qualcosa per slamare. caratteristiche: gli ingombri ridotti sono fondamentali, tutto deve restare in uno zaino schiacciato tra i libri e il resto; e' uno dei pochissimi casi in cui una telescopica ultraportatile e' l'ideale. idem la solidita'. serve qualcosa di spartano, solido ed economico, perche' si rischiera' la rottura o, peggio, i furti nei corridoi.
per le dimensioni, consiglio una 2.10 con mulinello 2500 o una 2.40 con un 4000.
personalmente, la mia combo da battaglia e' una green line pack spin 240 con mulinello green line 4000 f (vecchia serie, ma va benissimo anche la nuova). e devo dire che in questo ruolo e' fantastica, se la cava perfettamente. ok, l'azione non e' sicuramente quella di canne piu' blasonate, ma e' solida e minuscola, e per una pescata al volo e' l'ideale!!! soprattutto, e' assolutamente battagliabile. un minimo di cura a non sbatterla senza motivo, manutenzione quasi 0, ed e' sempre pronta.
particolare del mulinello, per darvi un'idea delle botte che si prendono gli oggetti contenuti in uno zaino... eppure resiste, e funziona ancora benissimo nonostante tutto!!! ecco perche' consiglio un modello economico ma solido.
nelle 2 bobine ho del nylon, rispettivamente 0.25 e 0.33. potendo scegliere, avrei preferito dello 0.20 e 0.25 per ovvi motivi. tuttavia, pescando spesso da rive in cemento, a contatto con pietre e rami, devo salire, e il diametro maggiore mi ha graziato piu' di una volta.
le esche. un po' di rotantini, qualcosa in gomma, una cavalletta pulciosa e un paio di ottimi lipless che uso quando per qualche motivo devo fare delle prove di lancio (made in roberto58 dei baloss del tresa, sono troppo preziose per rischiare di perderle)!!! ho anche un paio di girelle col moschettone di scorta, e un paio di cavetti d'acciaio. non si sa mai. per quanto la mia combo sia solida non vorrei mai affrontare un luccio, anche se micro, in quei posti...
consiglio esche piccole, che possano stare senza problemi in una scatola di gomme da masticare. cosa importantissima: la scatoletta deve essere in plastica, e deve essere solida!!! sara' sottoposta a urti, e ho trovato che la forma tonda delle scatole da "gomme" riduce il rischio di rotture in caso di urti sullo zaino, oltre al fatto che sono quasi gratis. ocio che non sono "worm proof", per cui le esche siliconiche meglio metterle in un sacchettino di nylon.
infine, materiale di slamatura. consiglio vivamente una forbice a becchi piatti in acciaio. uno slamatore in plastica farebbe comodo, pero' vi assicuro che in uno zaino dura poco. ammetto che un'altra forbice a becchi piatti (ne ho gia' un paio in giro per il mondo), da piazzare nello zaino scolastico, e' in lista dei prossimi acquisti.
se siete pazzi come me, viva l'improvvisazione!!! il mio zaino e' un arsenale con quintali di ferraglia, dato che devo spesso riparare la mitica graziella da assalto. per cui di materiale non me ne manca. ed ecco alcuni dei miei "slamatori" preferiti
la mia favorita, una comoda pinza a becchi. semplicemente ottima, non fa rimpiangere minimamente la forbice a becchi piatti neppure nei casi peggiori. un colpetto e via!!!
invece, per improvvisare, il mitico cacciavite da un euro. ocio, e' pericoloso usarlo e va bene solo con esca molto esterna, con solo un amo piantato a filo di bocca!!! in questo caso funziona benissimo, altrimenti e' pericoloso. c'e' chi ci fa un solco in mezzo con la lima, ottenendo una specie di slamatore... ok, ne aumenti lievemente l'efficacia come tale, ma a me serve come cacciavite per sistemare la bici, per cui lo preferisco intero.
infine, una chiave a forchetta. consiglio le misure piccole, fino al 10. non sono comode come le pinze, specie con allamature difficili ma per quelle piu' semplici dove basterebbe uno slamatore funzionano senza troppi problemi, e sono solitamente abbastanza sicure. lasciate stare le misure grandi, pesano. se pensate di comprarvi una chiave per slamare lasciate stare, piuttosto prendetevi una pinza o una forbice a becchi piatti!!! nel mio caso, siccome ce l'avevo gia' a disposizione, nel caso la uso.
consiglio spassionato: non usate per slamare righelli, matite, penne e oggetti in plastica. non sono solitamente abbastanza solidi, rischiate solo di romperli, di farvi male, e di causare ulteriori danni al vostro amico di pinna!!!
infine, un consiglio: le acque di citta' non sono proprio sane. ocio a dove pescate, e invito caldamente a un bel c&r totale, date le concentrazioni di inquinanti che possono raggiungere.
bene, direi che ci siamo. forza, andate a pess!!!
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