Apro questo 3D perchè non mi va di insozzare l'altro in cui si discuteva di rispetto dei regolamenti e si è finito a parlare di cormorani, non voglio essere il difensore d'ufficio dei cormorani italiani, è un uccello che nemmeno mi piace, è brutto sgraziato goffo e nero si ciba di pesci e non sa parlare, con queste premesse in un processo è il colpevole ideale, chi mai si sognerebbe di difenderlo?
Innanzitutto una premessa, non sono uno scenziato e non ho mai allevato cormorani ma qualche competenza ce l'ho, sono diplomato in agraria e per ragioni professionali frequento allevamenti di polli tacchini conigli tra i miei clienti ho Arena, Pollo del Campo e MGM, pur non occupandomi direttamente dell'allevamento (seguo la parte tecnica come aerazione mangiatoie automatiche e rivelazione di gas tossici nei capannoni (ammoniaca) e illuminazione artificiale, quindi diciamo che di uccelli me ne intendo (lo so che state ridendo) :löl.: :löl.: :löl.: mi si dirà che un pollo non è un cormorano e questo è sicuramente vero, lo si vede ad occhio, ma sempre di uccelli si tratta e di taglia molto simile, ma vorrei impostare prima un discorso su basi scientifiche per poi arrivare a delle conclusioni.
Parliamo del valore energetico dei pesci, per la trota il valore energetico è di 83 Kcal per 100 grammi per il cavedano è attorno a 100 carpa e carassio siamo sulle 130 kcal per 100 grammi, volendo fare il conto della serva si può arrotondare a 100 kcal un pesce per l'altro, spero che tutti siano d'accordo, perchè faccio questo conto è presto detto, se si stabilisce il fabbisogno energetico di una specie conoscendo il potere energetico del cibo si può dedurre la quantità di cibo/die di cui abbisogna il soggetto, questa cosa la si fa con tutti gli animali e qualsiasi allevatore ne conosce fondamenti e varianti, un esempio pratico di variante che forse qualcuno di voi conosce è quello relativo ai polli, una gallina ovaiola consuma circa 70 grammi/die nel periodo pre deposizione che arriva ai 130 grammi e oltre durante la fase produttiva, il perchè è evidente, dovendo produrre un uovo al giorno di circa 55/60 grammi il suo fabbisogno energetico raddoppia, si può anche aumentare la disponibilità di cibo ma questo non verrà assunto perchè la "fame" dipende da fattori chemiostatici, in parole povere la glicemia rimane piu o meno costante, in realtà per rendere bene l'idea dei consumi energetici bisognerebbe fare un accenno anche al valore di EM, questo valore è la somma di tutte le energie che l'animale utilizza per la sua vita e comprene l'energia per il metabolismo quella per l'accrescimento quella per la eventuale deposizione e quella residua che viene defecata, mi permetterete di non annoiarvi troppo con questi dati cercando di semplificare a favore di tutti compreso quelli che non hanno basi per comprendere questi meccanismi.
Torniamo per un attimo ai 130 grammi di mangime necessari e sufficienti per un'ovaiola, quanti sono se li vogliamo esprimere in kcal, abbiamo un dato (peso del mangime) ce ne manca un'altro che si può rilevare sulla scheda tecnica del mangime, mediamente si va da 270 a 340 a seconda del bilanciamento dei componenti, anche qui mi permetto di fare il conto della serva e arrotondare a 300 Kcal per 100 grammi di prodotto, avendo questo secondo dato vado a calcolare quante calorie consuma una ovaiola, avremo 390 kcal (300 X 1,3) se il calcolo lo facciamo su una pollastra avremo 210 kcal (330 X 0,7) se volessimo andare sul raffinato una gallina adulta tra il primo e il secondo ciclo di deposizione consuma 50 grammi/die di mangime quindi 150 kcal perchè avrà un fabbisogno limitato al solo metabolismo senza aumento ponderale e senza deposizione di uova.
Quanto scritto sopra riguarda un animale molto comune che tutti piu o meno conosciamo ma siccome non mi accontento ho voluto confrontare l'alimentazione di un altro uccello molto meno comune, ho interpellato un conoscente che ha un hobby particolare, la falconeria, è proprietario di 3 falchi, un gheppio un astore e un harris, in particolare mi sono soffermato su quest'ultimo che pesa 2800 grammi peso che è simile a quello di un cormorano italiano (vi sono specie che possono pesare anche il doppio) ho chiesto informazioni sulla quantità di cibo che fornisce al suo harris e la risposta è stata: 2 pulcini nei periodi di riposo, una quaglia o 4 pulcini nei periodi di massima attività venatoria o durante la muta, faccio una divagazione, un pulcino per chi non lo sapesse è il piccolo della gallina, succede che all'incubatoio vengano poste in incubazione uova di razze specializzate ad esempio ovaiole o broiler, nelle ovaiole i pulcini maschi vengono scartati perchè non fanno le uova nei broiler invece si scartano le femmine perchè hanno un accrescimento inferiore, i pulcini scartati vengono soppressi e congelati ed utilizzati come alimento per animali, hanno un peso tra i 35 e i 40 grammi e forniscono 220 kcal per 100 grammi, 2 pulcini quindi forniscono 166 kcal che sono sufficienti per il metabolismo queste si raddoppiano in momenti particolari e sono dati assolutamente in linea con i dati che prima avevamo calcolato nel pollo anche se nel primo caso avevamo un uccello che si ciba principalmente di carboidrati mentre nel secondo caso abbiamo un uccello predatore che si ciba esclusivamente di proteine e grassi.
Io non ho mai allevato un cormorano, ma come me penso che non lo abbia allevato chi punta il dito contro questa specie, ma se due indizi fanno una prova si fa presto a far di conto, riprendiamo un attimo il dato dell'inizio quello delle 100 kcal per 100 grammi di pesce, è ipotizzabile con buona approssimazione che un cormorano adulto consumi 150 grammi di pesce/die mentre durante la deposizione e allevamento della nidiata possa arrivare a consumarne il doppio, il fatto che cerchi pesci di taglia è normale in quasi tutti i predatori, è piu conveniente catturare una preda di peso piuttosto che tante piccole, il cormorano è in grado di mangiare pesci di oltre 500 grammi ma per il meccanismo che illustravo sopra dei tassi glicemici se un cormorano mangia 500 grammi di pesce si rimetterà in caccia dopo 2 giorni di digiuno, se qualcuno ha dati scientifici diversi dai miei avrei piacere di discuterli perchè io da ignorante consapevole se qualcuno mi dimostra che ho torto mi tolgo il cappello e ringrazio chi mi aiuta ad aprire gli occhi.
Adesso un piccolo esempio di compatibilità del cormorano con l'ambiente, lo sapete dove è la garzaia più grande d'italia ? se non lo sapete ve lo dico io, si trova in Valle Santa a Campotto a 20 minuti da casa mia, questa valle è oasi del WWF e per diversi anni è stata vietata anche la pesca, da un paio d'anni la pesca (naturalmente a pagamento) è stata riaperta e nell'occasione della riapertura è stata organizzata un enduro di carpfishing vinto da Bonoli e Matteucci con 89 kg di carpe portate alla pesa, evidentemente la piu grande garzaia d'italia (nel 1994 erano presenti ben 252 nidi, oggi sono rimasti costanti) posta su uno specchio d'acqua abbastanza ristretto non ha causato danni all'ecosistema.
A questo punto una conclusione, a me dei cormorani "nun me ne po fregà dde meno" sono un ambientalista ma non un "verde" mi piace pescare e prendere pesci che poi metto in tavola per dargli i giusto onore, mi piace anche la caccia che pratico saltuariamente con armi arcaiche, questo che ho scritto è solo per amore della verità visto che ormai le verità ce le dobbiamo cercare da soli, impariamo a "pesare" le notizie perchè qui ci stanno trattando da boccaloni e in gran parte lo siamo bevendoci qualunque panzana messa in giro da chi ha interessi non sempre chiari