Questo tipo di montatura mi ha consentito più di una volta di capovolgere le sorti di una pescata in giornate no. Contrariamente a quanto ci si possa aspettare questa presentazione fa perdere molta diffidenza a pesci particolarmente sospettosi (non è raro che insidiando barbi con questo metodo abbocchino anche grossi cavedani).
La lenza consiste semplicemente in un trave con 3 ami collegati a piccoli braccioli e il pasturatore in fondo alla lenza.
Per costruire la lenza a 3 ami ci serviranno:
- circa 100cm di lenza del 0.30-0.20 per il trave
- del filo 0.25-0.18 per la costruzione dei braccioli
- 1 girella semplice
- 1 girella con moschettone
- 3 ami n°10 - 8 o 6 a filo grosso
Prendiamo la lenza per il trave e leghiamo a un capo la girella semplice
Ora costruiamo i braccioli prendendo qualche centimetro di lenza e montiamo i 3 ami
A una distanza di circa 20cm dalla girella accostiamo un bracciolo al trave tenendo la curva dell'amo verso il capo con la girella.
A questo punto prendiamo insieme sia il bracciolo che il trave e facciamo un nodo semplice passando nell'asola 4-5 volte
Stringiamo il nodo in modo da lasciare un bracciolo di massimo 1cm (più è corto meglio è)
Allo stesso modo leghiamo gli altri 2 braccioli distanziati di 25-30cm l'uno dall'altro
All'altro capo del trave, a 20-30cm dall'ultimo amo, colleghiamo la girella con moschettone.
Ora la nostra lenza è terminata. Alla girella semplice collegheremo la lenza madre e al moschettone il pasturatore.
Questa lenza può essere utilizzata in 2 modi:
1. Pesca statica: come pasturatore si utilizzerà un block-end piatto e si pescherà con la cosiddetta "pancia" in modo da avere gli ami davanti al pasturatore. La mangiata del pesce sarà trasmessa al vettino con una starata.
2. Pesca in movimento:
- scarroccio
- ballerina: si utilizzano pasturatori leggeri e rotondi come nello scarroccio oppure piombi particolari chiamati appunto ballerine o temolini. In corrispondenza della girella semplice applicheremo un piombino di qualche grammo e l'azione di pesca si effettua a canna bassa in modo che tutti i 3 ami siano radenti il fondo. Si pratica con la canna in mano facendo fare alla montatura una passata sul fondo e tramite canna e cimino dobbiamo sentire tutte le asprità del fondale. La mangiata del barbo può essere di 2 tipi: la maggior parte delle volte si sente una violenta botta secca (essendo l'esca in movimento il pesce è istigato ad aggredirla con violenza), in altre occasioni, soprattutto con pesci di taglia, si nota uno stop nella corsa della lenza.
La ferrata deve essere secca ma non esagerata, se la lenza è stata preparata a dovere (soprattutto con gli ami rivolti nel verso giusto) si ha un potere autoferrante piuttosto elevato.
NOTE:
- Data la presenza di 3 ami liberi il pericolo di incaglio con ostacoli e col pesce in fase di recupero è alto, quindi evitare di utilizzare questa lenza su fondali ricchi di ostacoli o alghe (l'ideale sono i raschi o i fondali sabbiosi).
- Fare i braccioli molto corti oltre a diminuire il rischio di incagli o garbugli, impedisce che il pesce ingoi l'amo troppo profondamente.
- Leggete attentamente i regolamenti delle vostre zone di pesca, spesso in periodo di chiusura del temolo o della trota questa montatura non è consentita.
- Nelle immagini ho utilizzato materiali di misure diverse rispetto a quelli citati per meglio rendere visibili i passaggi.
Spero vi sia utile