Ciao ragazzi,
pubblico questo topic perché volevo mostrare quanto sia
semplice a volte, e con pochi euro, piuttosto che cambiare mulo, operare delle
piccole modifiche per migliorare le prestazioni di quello in nostro possesso. Nella
fattispecie parlo, come da titolo, di un Abu C3 4601 (ma anche per le altre
taglie l’operatività non cambia). La serie C3-C4 di casa Abu Garcia si presta
benissimo a tali modifiche, avendo una struttura tutto sommato semplice, compatta,
immutata da un sacco di tempo e adattabile alla sostituzione di parecchi
componenti. Il mercato dei kit per upgrade e dei ricambi di tali muli poi è veramente
nutrito, soprattutto nel web si trova parecchia roba a prezzi concorrenziali.
Sono mulinelli che io personalmente adoro, dove il metallo
regna ancora sovrano. Onesti fin da subito, non promettono le prestazioni formidabili
con microgomme e la palmabilità e leggerezza dei muli da casting jappo da 400
euro, ma se impiegati con frog, spinner e crank di sufficiente consistenza, vi
faranno innamorare per l’affidabilità. Considerate comunque che questi muli,
pur essendo invariati da tempo, presentano alcune accortezze che nemmeno in
tanti modelli attuali potete trovare, tipo lo scorrifilo sincronizzato alla
rotazione della bobina pure in uscita del filo nel lancio. Eppoi vogliamo mettere l'incisione "made in sweden" sulla guancia? Non ha prezzo!
Ci tengo a precisare che non ho inventato o scoperto
nulla…per i motivi sopra esposti in rete si trovano già parecchi tutorial e
contributi, sicuramente migliori di questo, per realizzare gli upgrade…questa è
solo la mia personale esperienza condita magari da qualche consiglio pratico
maturato “sul campo”.
Allora, tornando al sodo, le modifiche che ho voluto
apportare sono due, le classiche:
- sostituzione dei 2 cuscinetti della bobina (solitamente ABEC1) con nuovi di classe superiore (ABEC7). Tale modifica, oltre a migliorare ovviamente la scorrevolezza generale del mulo, comporta incrementi sensibili della distanza di lancio.
- sostituzione dei dischi frizione con nuovi in carbotex.
I primi due consigli che mi sento di dare a chi voglia cimentarsi nel lavoro sono di, prima di
iniziare, munirsi di uno schema esploso del mulinello, per verificare
il numero e la posizione degli elementi (trovate tutti gli schemi che cercate
di qualsiasi mulo sul sito mikesreelrepair.com), e di svolgere le varie fasi su un
piano bianco, per identificare ed organizzare meglio i componenti smontati (un
foglio A3 va bene, io ho usato della carta assorbente bianca…soluzione
grossolana ma solo per limitare il più possibile la macchie di olio e grasso in
giro – altrimenti la morosa mica mi lasciava lavorare in salotto!).
1.Sostituzione cuscinetti.
Penso sia utile fornire alcuni cenni, specie per chi, come me,
era digiuno da queste nozioni di meccanica specifica, soprattutto per quel che
riguarda la differenziazione dei cuscinetti a sfera in base ad alcune
caratteristiche: classificazione ABEC, materiali di costruzione e dimensioni.
ABEC è l’acronimo dell’organizzazione USA: American Bearing
Engineering Committee, e l’omonima scala classifica i cuscinetti di precisione
in base alla tolleranza di costruzione, mediante numeri dispari crescenti col
grado di precisione costruttiva del cuscinetto.
E’ chiaro che a numero ABEC maggiore corrisponde una
tolleranza minore, quindi rotazioni più precise, attriti minori e maggiori
performance.
Gli anelli concentrici costituenti un cuscinetto sono comunemente in
acciaio inox, le sfere di rotolamento interne sono dello stesso materiale o
ancor più performanti in ceramica, le gabbie di distanziamento delle sfere e
gli schermi di chiusura della cassa sfere possono essere in acciaio o plastica.
Altra caratteristica che contraddistingue i cuscinetti sono
le dimensioni: tipicamente quelli montati sugli Abu superfree (ovvero con
cuscinetti sulla bobina, cioè la stragrande maggioranza attualmente), sono
della misura 4x10x4 mm, ovvero 4mm(di diametro interno) X 10mm(di diametro
esterno) X 4mm(di spessore dell’anello esterno).
Le migliori performance possibili le potremo ottenere
rimpiazzando i cuscinetti attualmente montati sul nostro mulo con nuovi
ceramici o ibridi, che oltre alla fluidità di scorrimento maggiore hanno il
vantaggio della leggerezza, una volta installati sulla bobina. E’ chiaro che
salendo di qualità col cuscinetto, lievita pure il suo prezzo…fate i vostri
conti e considerate che tutto ha un prezzo, se trovate ricambi ibridi ABEC7 a
10€ in rete e pensate che siano una porcheria cinese…probabilmente avete
ragione!!!
La sostituzione dei due cuscinetti della bobina è un
operazione tutto sommato semplice che potete attuare nel seguente modo:
Si comincia smontando la guancia destra del mulinello. Per
farlo basta rimuovere con un cacciavite a stella le tre viti:
cuscinetto si trova sotto l’ingranaggio di plastica bianca, rimuovendo questo
il cuscinetto esce facilmente e si può sostituire.
freno centrifugo. Rimosso delicatamente questo (occhio che è completamente in
plastica ed occorre far leva lentamente da tutti i lati contemporaneamente),
anche il secondo cuscinetto è rimovibile e sostituibile.
localizzata sullo scorrifilo, anch’essa sostituibile con cuscinetto, magari ceramico,
che si trova in commercio…in questa maniera praticamente si aggiunge un
cuscinetto al C3 tramutandolo in C4.
Nell’upgrade attuale non l’ho considerato poiché comunque questo
tuning mi soddisfaceva...più avanti sicuramente avrò voglia si metterci ancora
le mani…
2. Sostituzione dischi frizione.
Questa operazione è leggermente più impegnativa della
precedente, per il fatto che ci costringe a smontare completamente il mulinello,
nulla di impossibile comunque.
Oltre alla guancia destra, per la quale opereremo come
descritto in precedenza, dobbiamo staccare anche il corpo centrale del mulo, svitando sulla guancia sx le tre viti sporgenti:
Inizieremo poi a smontare anche la guancia sinistra stessa, partendo
dalla manovella (si svita il copridado centrale, quindi si rimuove la spina e
si svita finalmente il dado sinistrorso), poi il blocco frizione compresa la
stella (anch’esso si svita sinistrorso) ed in seguito sviteremo anche il perno
del freno meccanico rimuovendo la rondella di plastica che ci troveremo sotto,
che serve a bloccare l’alberino.
Il blocco dei dischi frizione si trova all’interno della
guancia, sotto il primo ingranaggio di trasmissione rotazione manovella/bobina(in basso a destra nelle foto).
Basta rimuoverlo e sostituire i dischi in carbonio avendo cura di rimontare gli
anelli metallici interposti tra ogni disco nell’esatta sequenza.
Ho poi completato il lavoro sostituendo la manovella originale con quella del black max, nera, forata, col logo abu argentato centrale...dona quel qualcosa in più!
Capitolo lubrificazione: personalmente pulisco/lubrifico periodicamente i mulinelli,
specie i rotanti che per costruzione a mio modo di vedere sono soggetti ad un
accumulo maggiore di sporcizia nel corpo.
Per i cuscinetti uso dell’olio tipo singer per macchine da
cucire, giusto un goccio, così come per l’alberino e gli altri organi rotanti.
Sugli ingranaggi, della guancia dx (guidafilo) e sx (trasmissione
manovella/bobina) applico invece del grasso sufficientemente filante
e pastoso da non esser rimosso in fretta dalle rotazioni.
Il risultato finale è stato questo :
Questo post è stato modificato da Boxeur78: 28 April 2013 - 15:27 PM