Riporto un comunicato del presidente M. Barzaghi riguardante alcuni gravi fenomeni di bracconaggio avvenuti ultimamente sul fiume.
Comitato Centro Adda.
Scoperte due reti di mt.30 di lunghezza a Trezzo sull'Adda.
Il bracconaggio,riferito al fiume Adda ma immagino in estensione in tutto il territorio nazionale,è in forte incremento.
Viene praticato quasi esclusivamente da immigrati comunitari (e in alcuni casi da extracomunitari) provenienti da paesi EST EUROPEI.
Questa gente (salvo pochissime eccezioni) non hanno alcun rispetto delle nostre leggi in materia di pesca. (e non solo )
Dico questo perché abbiamo decine di testimonianze e di segnalazioni.
Tutto il pesce che catturano, anche se supera il peso consentito, lo portano via senza badare alla misura o al periodo di divieto.
Di giorno pescano prevalentemente a strappo utilizzando canne corte munite di grosse ancorette e fanno stragi di lucci, carpe e tinche.
Molte volte puliscono il pesce sul posto e lasciano gli avanzi sull'argine del fiume!!!
Di notte ne succedono di tutti i colori. Entrano con le vetture dove esistono i divieti e cucinano sul posto i pesci che catturano
abbandonando sulle sponde tutti i rifiuti (comprese decine di bottiglie di birra).
Pescano a fondo e innescano palle di pastura inserita in gruppi ravvicinati di circa 20 ami e più in basso il terminale coi bigattini
così che i pesci sono quasi tutti rampinati .Ogni persona utilizza contemporaneamente più canne da pesca.
ABBIAMO SCOPERTO CHE AVEVANO POSIZIONATO DUE RETI LUNGHE 30 METRI (a Trezzo) che abbiamo rimosso e segnalato alla Polizia Provinciale di Milano e Bergamo.
Abbiamo provato a discutere con queste persone ma vi assicuro che se ne fregano completamente, anzi il dialogo diventa per noi pericoloso !!!!
I CARABINIERI sono naturalmente impegnati in compiti molto più rilevanti.
Le guardie VOLONTARIE della Provincia possono fare molto poco.
Le guardie della FIPSAS sono poche e si limitano a controlli superficiali.
Le GEV DEL PARCO controllano il territorio ma non possono intervenire verso le infrazioni legate alla pesca sportiva.
Sapendo che non ci sono controlli questa situazione si stà diffondendo in modo preoccupante ed è per questo che ci siamo
rivolti direttamente agli assessori competenti delle quattro Provincie confinanti col Parco Adda Nord.
E' INDISPENSABILE DA PARTE DELLA POLIZIA PROVINCIALE INTERVENIRE SALTUARIAMENTE NELLE ORE NOTTURNE
PER CONTRASTARE QUESTO FENOMENO SEMPRE PIU DIFFUSO.
La Provincia di Lecco ha già risposto in modo affermativo a questa richiesta.
Siamo in attesa di risposte da parte delle altre Provincie che riteniamo sensibili a queste problematiche che stanno preoccupando seriamente migliaia di pescatori sportivi.
Presidente Comitato Centro Adda
Maurizio Barzaghi
Ulteriori informazioni su http://www.comitatoc...acconaggio.html