Russula emetica (Shaeff.: Fr.) Pers.
Etimologia:
Dal latino emeticus, cioè che provoca vomito
Cappello:
prima emisferico e poi leggermente depresso al centro, raggiunge misure intorno ai 10 cm di diametro. Non molto consistente, presenta una cuticola brillante color rosso ciliegia che può essere facilmente asportata. Le lamelle sono abbastanza fitte, bianchissime e fragili.
Gambo:
bianco, cilindrico, prima pieno e compatto, poi cavernoso e cedevole. La carne è bianca, l’odore dolciastro e il sapore estremamente piccante.
Habitat:
cresce soprattutto sotto conifere in luoghi piuttosto umidi.
Comparsa:
estate-autunno
Commestibilità:
tossico, provoca sindrome gasxxxntestinale
Specie simili:
esistono diverse specie simili alla R. emetica, difficilmente distinguibili. In ogni caso è sufficiente assaggiare il fungo in questione: nelle russule il sapore piccante è sinonimo di sicura tossicità, quindi nel caso il sapore percepito sia acre si tratta di sicuro di un fungo non commestibile.
Foto di Mario Cervini
Foto di Mario Cervini