Come arriviamo lo spettacolo è eccezionale : il lago ribolle di salti e bollate ; sono sicuramente gardon ma risolleva il morale ; non meno di un centinaio di gabbiani volteggia nell'aria e una flotta immensa , non meno di 2-300 unità di cormorani e svassi sono a colazione.
Iniziamo a lanciare e al secondo tiro abbiamo già scappottato in tre ; il terzo tiro è impossibile farlo : tutti gli anelli sono ghiacciati e il filo bloccato ; intanto sotto i nostri piedi passano in formazione branchi di pesciacci che in un primo momento pensiamo fossero coregoni : roba da mezzo a un chilo , fitti e in formazione come alborelle; Roberto58 che ha un pò di filo fuori gli fa cadere addosso un filibusta , due o tre si lanciano e uno ci rimane : meraviglia per tutti , era un cavedano ; in tutta la mia vita non avevo mai visto branchi di cavedani così fitti e in formazione.
Purtroppo il ghiaccio ci impedisce di tirare , per cui optiamo di spostarci in una zona al sole ; come arriviamo la temperatura permette il lancio però per due di noi il primo lancio è anche l'ultimo : il filo avvolto mezzo ghiacciato, e per cui molle, parte formando dei parrucconi inistricabili ; poco male , tanto lì di pesci nemmeno l'ombra.
Per cui la mia giornata si conclude con questo , una bobina e un filibusta piccolo e originale (l'ultimo) perso.
Solo il pensiero della polenta con cervo e funghi che ci aspetta a casa mia (tutto fatto da Daniele) mi consola un pò.
Stamattina io, Daniele e Roberto ( che ha cappottato ieri) decidiamo di provare a Maccagno : il deserto !!!! Non un'alborella , non una bollata , i gabbiani spariti e i cormorani che fanno il sonno dei giusti al centro lago; per fortuna si può lanciare ; ma dopo una mezz'oretta siamo ormai convinti che ogni sforzo sia inutile , per cui via verso Porto Valtravaglia.
Come ci affacciamo dal muretto ci sono sei o sette cavedani che incrociano nel sottoriva ; lo sappiamo benissimo che è inutile provarci , ma si sa siamo testardi per cui si inizia ; al secondo tiro in meno di mezzo metro d'acqua vedo un cavedanone seguire interessato il filibusta , immediatamente un altro cavedano (sicuramente il fratellino s c emo) che arriva in senso opposto decide di fregarlo e si ingoia l'artificiale per la testa; come lo salpo vedo il filibusta inghiottito e le ancorette appena puntate sul labbro, mai capitata una cosa del genere
Nessuno di noi riuscirà a castigarne un altro , per cui giornata finita ; meno male che si era in compagnia.
pescata ghiacciata ma come sempre il nobile ti viene a trovare.........
