Postato 29 June 2014 - 10:27 AM
Il periodo è quello giusto, tanti hanno già programmato le vacanze al mare e dopo essersi giustamente preoccupati delle questioni logistiche come albergo casa o camping stanno pensando al mare come possibile spot di pesca, chiaramente mi rivolgo ai pescatori di acque interne, per i pescatori marini questo è quasi un periodo di riposo dopo le grandi sfide invernali dalla spiaggia o nei porti, il periodo estivo difficilmente porterà la preda dei sogni ma il nostro obbiettivo non è questo, noi vogliamo divertirci qualche ora tra un bagno e una passeggiata con la famiglia o con la morosa.
Cosa portarci ? il mio consiglio è di non discostarci troppo dalla pesca abituale, chi pesca a spinning può farlo anche al mare lo stesso vale per chi pesca con la bolognese a passata o a mosca, quindi non serve spendere soldi per attrezzi nuovi, tuttalpiù qualche accessorio che potremo procurarci facilmente sia prima della partenza che nei tanti negozi estivi sul lungomare.
Prima di parlare di canne e altro vorrei fare un accenno alle normative, non occorre nessuna licenza o censimento per la pesca da riva, occorre invece registrarsi al sito mipaf per chi intende pescare da imbarcazione, gli scorsi anni c'era stata una deroga per i mesi di luglio e agosto ma quest'anno a oggi non l'hanno ancora fatta e credo che a questo punto non la faranno, è vero che le capitanerie non fanno controlli è vero che non ci sono sanzioni, è vero che non è una legge dello stato ma solo un decreto ministeriale ma se abbiamo 2 minuti facciamo la registrazione e nessuno ci potrà rompere le scatole durante una pescata, la registrazione per chi l'avesse fatta 2 anni fa è stata prorogata di un anno quindi è ancora valida e non serve rifarla, non è nemmeno possibile perchè il sito mipaf non ce lo accetta.
Dove e quando si può pescare, la pesca è generalmente vietata nei porti, in tanti posti lasciano pescare ugualmente ma ricordiamocelo, se qualche autorità ci chiede di interrompere la pescata portuale meglio non discutere, chiudiamo la canna e ci spostiamo sull'antemurale esterno dove la pesca di norma è consentita, durante le ore diurne in estate non si può pescare in spiaggia e in tutti i posti dove ci sono bagnanti, gli orari precisi cambiano da regione a regione ma in genere dalle 7 di mattina alle 8 di sera non si può, per esserne certi dobbiamo consultare l'ordinanza balneare della regione interessata, le misure minime dei pesci vanno rispettate anche in mare, è facile in estate imbatterci in branchi di oratelle di 8- 10 cm o saraghetti e spigolette della stessa misura, lasciamoli in pace, alla terza oratella meglio cambiare spot o variare la profondità di pesca, in mare nessuno fa ripopolamenti quindi sono pesci selvatici che saranno, se rispettati, i riproduttori che ci garantiranno divertimento per gli anni futuri a noi e ai nostri figli.
Veniamo alle tecniche e agli attrezzi, tutto ciò che si usa sul fiume o sul torrente può essere usato in mare, spesso sento raccontare di pericolo di corrosione, il mare non è fatto di acido solforico, alla fine della pescata portiamo con noi sotto la doccia canna e mulinello e niente potrà scalfire i nostri gioielli.
Vediamo, sia pur sommariamente le varie tecniche possibili con gli attrezzi piu comuni, comincerei con lo spinning perchè su questo forum quasi tutti gli utenti hanno almeno una canna di questo tipo, la pesca a spinning è possibile e anche fruttuosa, dividerei in 2 categorie quella leggera e quella pesante, quella leggera è mirata a occhiate sugarelli e spigole senza escludere catture piu rare ma possibili, gli artificiali da usare saranno quelli medio leggeri da trota e da bass (sempre nell'ottica di non dover farci una attrezzatura apposita) ondulanti mepps e ardito, minnows crankettini e wtd da lanciare al calasole sia in spiaggia che dai moli o dalle scogliere, chi già pesca a spinning non ha bisogno dei miei consigli sul recupero di questi artificiali, per sugarelli e occhiate meglio lanciare verso il largo, per la spigola meglio vicino a scogli sommersi o altri ostacoli, nella pesca a spinning pesante andremo a cercare serra e barracuda, per il serra non c'è orario, mangia praticamente sempre e dappertutto, il barra invece va cercato al tramonto e all'alba in corrispondenza di promontori o un testa ai moli al tramonto e all'alba, non è escluso incontrare in queste occasioni anche piccoli tunnidi come lanzardi o palamite, per questi pesci la parola magica è esagerate, non c'è esca per quanto grande che li spaventi, esche da 20 cm sono la regola, è possibile prendere anche con esche piu piccole ma un grande predatore preferisce una grande preda, anche popper da GT vanno bene l'importante è non arrendersi al primo cappotto.
Utilizzi alternativi della canna da spinning ce ne sono tanti, la si può usare per il bolentino dalla barca, la si può usare per la pesca in buca tra i massi delle scogliere artificiali, possiamo fare la piccola traina e la si può usare per la pesca a fondo, non chiediamogli di diventare una canna da surfcasting ma con una canna casting 10-40 i 30 grammi di piombo più esca li si possono lanciare tranquillamente, e magari qualche bella mormora la portiamo a secco.
La mosca è un campo in cui ho difficoltà ad addentrarmi, quello che dico lo dico per sentito dire da amici che la praticano anche in mare, mi parlano di code da 8 e da 9 ma sinceramente non so nemmeno di cosa parlino vedo invece le esche che usano che in generale sono streamer (spero si scriva così) di dimensioni corpose in ogni caso la pesca con la coda è possibile sia da riva che da una barca aperta.
Per chi pratica la trota lago il mare sarà sicuramente un posto divertente, canne da bombarda e da tremarella le ho viste usare con successo, ho visto bellissime pescate di aguglie di sugarelli di occhiate e di leccie stella, ho visto pescare saraghi su fondali misti che con altre tecniche mai si sarebbero potuti catturare, il consiglio è di provarci son sicuro che vi divertirete, anche queste canne nei loro limiti di grammatura possono essere usate per la pesca a fondo leggera dalla spiaggia.
Chi pratica la pesca al colpo può portare la bolo o l'inglese, sono pochi i posti dove poter usare una roubesienne, gli spot da preferire per la bolo sono le scogliere naturali o artificiali e l'interno dei porti dove è possibile, a me piace usarla anche in spiaggia ma non tutte le spiagge lo permettono a causa dello scarso fondale in questi casi una bella inglesina risolve il problema allungando di molto il nostro tiro.
Può succedere di trovarsi in difficoltà con le esche naturali, vermi marini e cagnotti non sempre si trovano ma non è un problema insormontabile, la natura e la fantasia vengono in nostro soccorso, ottima esca da spigole, e non solo, è il gamberetto di scoglio vivo da usare nella pesca a galleggiante, lo troveremo facilmente di notte tra gli scogli o sulle murate dei moli, puntando una lampada in acqua vedremi gli occhietti rossi brillare, si catturano facilmente con un retino a maglia stretta, vanno bene anche quelli da bambini di plastica che costano un paio di euro, li troveremo facilmente nei negozi che vendono salvagento ombrelloni ecc. altri posti dove rifornirci di esche sono la panetteria la pescheria e la macelleria, il pane da sempre è l'esca di elezione per il cefalo, va ammollato strizzato e si innescano i filetti di pasta facendoli passare sull'amo girare sul gambo e di nuovo appuntati, la crosta la si può usare come pastura impastata con un po di sabbia per farla affondare meglio ma bisogna avere l'accortezza di strizzarla moltissimo e far uscire tutta l'aria all'interno altrimenti galleggia e anzichè pasturare nella nostra postazione disperde i pesci, in pescheria troveremo gamberetti sgusciati o da sgusciare sarde e alici da cui ricavare filetti calamaretti da tagliare a striscioline e tanta altra robetta interessante, basta solo avere un po di fantasia, in macelleria o al supermercato troveremo il petto di pollo, esca poco usata ma a mio parere da rivalutare sia per la pesca estiva che per quella invernale, chiaramente non potremo usare il pane per la pesca a fondo a questa riserveremo le esche più robuste come il filetto di sarda o la striscia di calamaro, insomma la parola d'ordine per questa estate è divertiamoci, ad un Pescatore niente è precluso, lo spirito di adattamento e la pazienza e la fantasia saranno le nostre alleate
Ex moderatore molto poco moderato