Ooooh già , ci stiam cascando in molti...a me è successo parallelamente a Juan, quando da un "chissà come sarebbe bello se..." si è arrivati assieme a dirsi - ora lo si fa- !
Così bam, ti fiondi al primo negozio fornito e prendi un listello di legno, un paio di bombolette e del filo di acciaio inox...poi iniziano gli esperimenti, perchè fra il dire ed il fare c'è di mezzo il mare (o il fiume in questo caso ) , i primi accrocchi sono qualcosa di imbarazzante se paragonati ad altrui opere senza andar a vedere i pilastri come cobra&friends, ma quando iniziano a nuotare è già una bella soddisfazione personale...e se poi testandoli in acqua arriva la prima trotella la gioia esplode e la voglia di farne altri e di migliori viene alimentata a dovere...
Comincia tutto così,con questo piccino fatto a mano con raspa, un pò rude,altro che i passaggi con cartavetro del 400 ...ma poi la cementite aiuta ad addolcir le forme e arriva alla fine ad un peso di 4g per quasi 5 cm di lunghezza, paletta fatta con un ritaglio di flacone di sapone ed affondabilità medio-alta , nuoto stretto e frenetico con una tenuta in corrente che non mi aspettavo
passo poi alla roba grossa e voglio ricordar questo cicciotto,fatto apposta per le marmo dei correntoni più violenti, un proiettile di 9 cm per 22g che mi ha spezzato la vecchia canna 10-30 sul lancio,ma che prima di giacere ab eternum sul letto del fiume mi ha permesso di prendere (ahimé sfuggita con la testa che era già dentro il guadino, causa ancorette pessime ) una delle mie trote più grosse
(anche qui il ritaglio di flacone di sapone è stato provvidenziale,altro che il lexan salterino...)
Dopo questa botta adrenalinica ho deciso di farli un pò più seriamente, ed allora mi son fornito della epox più consona alle mie tasche per non doverli ridipingere ogni 2 pescate...
Qui c'è un filibustiere sui 11g con marcatissimo wobbling in caduta statica e nuoto sinuoso & largo ad S sul recupero lento, alla jerkata risponde con uno scatto laterale erratico sebbene non debba essere troppo forte,pena il capovolgimento dell'artificiale con giro della morte non molto gradito agli occhi dei pess...ho cercato di evidenziar la caratteristica del wobbling con una livrea marcatamente diversa fra dorso e pancia così da aver un'alternanza più accesa di un semaforo nella notte
Arriva poi la voglia di provar a fare un crank per rompere le balle a qualche bass (ed a quanto pare anche ai paperi ) , esce quindi fuori questo crank shallow (naviga fra il metro-metro&mezzo su recupero a velocità media costante) dal peso di 18g , aumentato partendo dai 14g iniziali da 3 spesse mani di epox...scodinzola con cattiveria e l'assetto statico è orizzontale con una salita medio/lenta in fase galleggiante
Sentivo però la mancanza di qualcosa che stesse giù in corrente a bussar sulle tane delle amate regine marble...arriva in famiglia allora questo bombolone,liberamente ma anche un pelo lontanamente ispirato ad un RW generoso, con i suoi 23 grammi e la forma idrodinamica riesce a star giù dove il resto non osa ,permettendomi però recuperi anche in controcorrente senza aver la canna piegata dall'eccessiva resistenza (purtroppo si è spalettato ,ma è già stato risistemato e le ancorette non sono più quelle schifose in foto)
Deluso dal lexan salterino su minnow importanti che tengano il fondo, ho una fase di estremismo palettiano e sforno questo simil rapala con paletta ricavata da un cucchiaino da caffé, il nuoto è lievemente più ampio dei commerciali ed il peso è decisamente aumentato a 18g ...la resinatura presenta dei brillantini fra il primo ed il secondo strato, un esperimento che non ho notato apportar né miglioramenti né peggioramenti nel gradimento ittico...tanto valeva tentare
porto poi un pensiero anche alle piccine, mettendo mano a pezzettini di legno abbastanza difficili da lavorar bene viste le esigue dimensioni, ma che a conti fatti sono forse i meglio riusciti sia come nuoto che come tenuta in corrente (proporzionata alle dimensioni)
il Solitario, 4.5cm per 7g ,affondabilità alla "CD mezzi" (è meno sasso in acqua, un pò più che uno slow sink) , nuoto molto plastico e frenetico sull'asse centrale...colorazione HI-vis
I gemelli diversi, ricavati dallo stesso grezzo di legno successivamente diviso a metà e rifinito, con piombature differenti ,una centrale ed una avanzata , hanno un peso molto contenuto attorno ai 3 grammi e qualcosina , un nuoto molto stretto per uno e marcato (ma non larghissimo) per l'altro ...
Sempre della stessa sfornata c'è questo piccino, lievemente più cresciuto dei precedenti ma con le stesse caratteristiche , che spero stia fruttando in trasferta (anche a questo è stato poi applicato lo strato brillantinoso fra le resinature,chissà che non sia l'arma segreta della luccicanza a portargli fortuna! )
Torniam poi alle dimensioni "regular" con questo piccino,con la branchia accennata sia nel grezzo che nella colorazione...16g per 8cm , slow sinking e paletta regolabile a mano ispirato dai luciapuma (il difetto è che se sbatte troppo forte contro i sassi è da ri-regolare,sempre a mano quindi in un secondo)
Siccome i pesci che hanno gradito i legnetti eran di taglie decenti, ho deciso di far poi anche un minnow di taglia decente, questa volta però ho voluto replicare il celeberrimo CDJ aumentandone però il peso cercando di mantener invariato il nuoto, 22g per 10cm abbondanti e livrea ancora presa dal modello di CDJ a cui mi son ispirato,giusto per non mancar nulla nei copyright
dulcis in fundo,per il momento, siccome piscis mi ha stuzzicato la mente coi suoi long jerk davvero molto ben fatti ho provato a tirarne fuori dal listello uno pure io, giusto per vedere come se la cavano nella corrente non troppo in profondità visto che li si usa anche nelle onde del mare quando picchiano a dovere perchè non dovrebbe funzionare ?
13cm per 18g, lentamente affondante inclinato lievemente (di solito li faccio ad assetto statico orizzontale,questo tiene giù la testa di 20°-30° circa) ed ancora da resinare siccome qui piove più che a Londra e l'umidità non è la miglior amica della catalisi...
Di tutti questi un 80% è stato prodotto usando per gli anellini il metodo Cobra, i restanti ad armatura passante ... una mano di epox sui più piccini , due mani sui medio/grandi e triplo giro sul crank dato che i dentini lucciosi sono infami...
Sperando di aver più tempo e produttività in futuro ,un salutone a todos e stay tuned !!
P.s. sono ben accetti consigli e/o critiche costruttive...e, no, dirmi che sono xxxx non è una critica costruttiva