Grande Magister! Hai fatto bene a correggermi, perchè sinceramente neanche a me piace definire la pesca tradizionale al pike "all'antica", però era solo per rendere più chiaro il concetto.
Comunque, secondo me è bene fare delle distinzioni tra le due tecniche, in modo che si sappia quali sono i vantaggi e gli svantaggi di ogniuna.
Inizierei con il dire che nello spinning, o tecnica tradizionale, la possibilità di usare canne più lunghe, comporta un maggiore sforzo fisico.
Detto così potrà sembrare una panzanata, ma se ci pensate bene, la pesca al luccio è soprannominata la pesca dei mille lanci, e lanciare a vuoto come spesso accade, esche da 50 e passa grammi, con una canna da 8/9' con un mulinello da 350 e passa grammi per svariate ore diventa pesante da gestire, con il rischio di essere impreparati nel momento topico, con tutte le imprecazioni del caso.
Altro problema: che mulinello usare per caricare un trecciato sufficentemente robusto per il luccio? Oramai, nella pesca al pike spesso e volentieri si ricorre all'uso di trecciati da 50 e passa lbs in primis per evitare di stressare il pesce più del dovuto nel combattimento, e portarlo a guadino il prima possibile, ed evitare che vi giunga sfinito. Gestire delle "corde" simili a spinning è difficile come è maggiore lo sforzo che compie il mulinello per recuperare le nostre esche, ed i lanci risultano essere più macchinosi.
Chiaramente bisogna sempre tenere presente il tipo di ambiente in cui si farà la battuta di pesca, e le varianti sono tantissime, sopratutto nel caso in cui si possa usufruire di un natante, piuttosto che pescare da riva.
Personalmente direi che il casting ora ricopre il 75% della pesca al luccio, mentre il restante 25% è ancora per lo spinning.
Altra cosiderazione da fare, e quella tutt'altro che banale, sul tempo che la nostra esca rimane fuori dall'acqua. Mi spiego meglio.
Nello spinning è necessario effettuare una serie di operazioni per lanciare, mentre nel casting risulta tutto più immediato in quanto è sufficiente premere il pusante di sblocco della bobina per rilanciare di nuovo, e questo a fine giornata si traduce in maggiori possibilità di successo per noi visto che le esche catturano quando sono in acqua.
Il fatto di poter gestire esche più voluminose, con canne più corte e leggere, stanca di meno, oltre che avere il mulinello che recupera senza sforzo le nostre insidie, ci rende le cose più semplici e si potranno gestire in modo ottimale, sopratutto i micidiali jerk, di un certo volume e peso.
Questa è la mia esperienza personale.