Non mi sono mai interessato troppo ai funghi. Sì, mi piace mangiarli ma non mi sono mai interessato alla ricerca se non di rado, con mia nonna, alla ricerca di "facili" pioppini. Tutto ciò fino a circa un mese fa quando mio zio, grande appassionato di boleti, mi portò proprio alla ricerca del "re" dei funghi. Mi spiegò come riconoscerlo, dove trovarlo e come raccoglierlo. Non trovammo nulla ma in me era scattato qualcosa... Un mese dopo parto per la montagna dove ho una casa, nelle prealpi bergamasche. Un giorno, ripensando a quando, un mese prima, ero andato a funghi con mio zio, mi viene voglia di andare alla ricerca del "re". Subito mi fionda in comune e faccio il tesserino per la raccolta. Ho puntato la sveglia alle 6 e il giorno seguente, dopo una notte insonnie, mi sono incamminato per il bosco sopra casa mia. Guardo dietro quel ceppo, vicino a quel masso, quando ad un certo punto lo scorgo: un porcino alla base di un abete
. Subito l'adrenalina è al massimo e in me cresce un misto di euforia e gioia. Lo raccolgo, come se qualcuno fosse pronto a rubarmelo, e lo metto nel cestino. Poi comincio a trovarne altri. Non scrivo di come e dove li ho trovati perché, sinceramente, i ricordi, come a volte nella pesca, sono sbiaditi a causa di quel insieme di emozioni che mi offuscavano la mente. Ora basta parlare. Ecco le foto. Sono divisi in tre perché pronti ad essere regalati ai parenti e non pensavo che ne avrei fatto un report. Alla prossima!
Ed ecco due bellissimi funghi che ho, ovviamente, solo fotografato.
"Quando il potere dell'amore supererà l'amore per il potere il mondo conoscerà la pace" - Jimi Hendrix
C&R sempre e comunque!