Il quiver tip
Apro questo topic per descrivere uno strumento fondamentale nella tecnica del ledgering: il puntale (o cimino, punta, tip).
Il nome originale inglese è quiver tip; locuzione che tradotta letteralmente in italiano significa: “cima tremolante” (da quiver=tremolante, tip=cima/puntale).
Tralascio per ora altri tipi di punte, tipo le avon e altri sistemi di segnalazione di abboccata come swinger&co, dato che si riferiscono a tecniche più specialistiche che non all'originale feeder fishing.
Cos'è?
Il quiver tip è il cimino della canna da ledgering e la sua unica funzione è quella di segnalatore di abboccata.
In genere ogni canna da pesca è dotata di 2-3 cime che si differenziano l'un l'altra da una diversa rigidità; questa proprietà viene descritta attraverso un dato numerico espresso in once (oz) che rappresenta il test curve (TC) del tip. Spesso questo dato è stampato sul puntale stesso o identificato da un colore.
Anche se poco diffusi esistono altri tipi di segnalatori: lo swing tip (dall'inglese swing=oscillare) e il butt stick (da butt=calcio/manico e stick=bastoncino).
Usati in acque ferme, sono delle asticelle montate a penzoloni o alla punta della canna (nel caso dello swing tip) o al grezzo (nel butt stick). Essi hanno all'estremità un piccolo anellino nel quale passa la lenza che quando si tende fa raddrizzare il segnalatore.
Che tip montare?
Come nella pesca al colpo, dove per avvertire in modo corretto le mangiate del pesce è necessario scegliere il galleggiante più idoneo, anche nel ledgering si deve selezionare accuratamente il tipo di segnalatore.
La scelta del tip più adatto, almeno le prime volte, non sarà immediata e non esistendo una ricetta per ogni situazione è più utile descrivere come si deve comportare il tip in pesca; poi i tentativi e l'esperienza porteranno il ledgerman a fare in automatico la scelta giusta.
Una volta che il feeder sarà arrivato sul fondo e il filo si sarà teso, il nostro segnalatore dovrà presentarsi leggermente piegato in modo che ogni minima trazione esercitata sulla lenza venga segnalata attraverso la flessione del puntale.
Se il tip stenta a flettersi significa che è troppo rigido e sarà necessario montarne uno con un TC inferiore; se invece risulterà completamente piegato, significa che dovremo sostituirlo con uno più rigido. (ovvio)
Caso a parte se si pesca in forte corrente con la cosiddetta "pancia"; in questo caso un tip vistosamete piegato sarà più efficiente dato che la mangiata, in genere molto violenta, dovrà essere segnalata da una starata ovvero il repentino raddrizzamento del tip.
Un errore che si fa frequentemente è quello di scegliere il tip in base al peso del feeder; ovvero si crede che il tip da 1oz si deve usare con zavorre fino a 30g (dato che 1oz sono circa 30g), uno da 2oz fino a 60g e così via... In realtà, da quello che è stato detto fin'ora, tutto dipende solo dalla forza di trazione che si ha sulla lenza in pesca. Ovviamente, più la corrente sarà sostenuta, più useremo feeder pesanti e l'attrito sul filo sarà maggiore e ciò richiederà tip più rigidi, ma non c'è un legame diretto con le zavorre.
Un altro errore concettuale simile al primo è chiedersi se un tip è in grado di reggere il lancio di pasturatori più pesanti del valore di TC. Come detto all'inizio l'unica funzione del tip è quella di essere un segnalatore di abboccata, inoltre l'elevata differenza di flessibilità tra tip e canna fa sì che la cima influisca in modo trascurabile sul lancio e, a meno di fare cose strane, non c'è pericolo di rotture anche se usiamo tip da 1oz con pasturatori da 60g.
Come decifrare i segnali del tip?
Osservando i movimenti del tip è possibile raccogliere molte informazioni su quello che avviene sott'acqua.
Anche in questo caso non è possibile fornire una descrizione completa ed esaustiva; solo l'esperienza consentirà al pescatore di riconoscere un'abboccata, un'erba che passa sul filo o persino quale specie di pesce stia mangiando! Quindi non posso che portare alcuni esempi.
Siamo in pesca, con il nostro filo ben teso e il tip leggermente piegato.
Ora possono avvenire 2 cose:
- il tip si piega ancora di più: ciò significa che il pesce ha abboccato e si dirige verso il largo.
- il tip si raddrizza (e il filo si smolla): il pesce ha abboccato e si dirige verso di noi.
Questa situazione si verifica molto spesso con la pesca in acque ferme e con feeder leggeri.
Però il tip non segnala solo se il pesce abbocca. Capita di osservare nel tip dei sussulti e si ferra credendo che il pesce abbia abboccato ma all'amo non c'è attaccato nulla. Questo accade perché appunto la cima segnala qualsiasi vibrazione esercitata sulla lenza, magari da un pesce che passa sul filo o che grufola intorno al pasturatore.
Ad esempio nella pesca col method spesso si osserva che prima dell'abboccata vera e propria si avvertono sul tip dei leggeri movimenti, proprio perché il pesce sta solo ciucciando la pastura dal feeder.
In corrente la lettura dei messaggi diventa ancora più complicata; infatti l'attrito dell'acqua e tutti i detriti che vanno a toccare il filo fanno muovere il cimino. In poco tempo però ci si fa subito l'occhio e si riesce a filtrare i segnali dovuti alla corrente da quelli prodotti dai pesci.
Due situazioni che si verificano spesso sono che un ciuffo d'erba o un legno trasportati dall'acqua si impiglino nel filo e in questo caso vedremo il tip piegarsi in modo lento e costante; oppure se si lancia in mezzo a un erbaio il cimino oscillerà in modo lento e regolare, seguendo appunto l'ondeggiare delle erbe mosse dalla corrente.
Ma secondo me l'aspetto più interessante, difficile e affascinate è riuscire a distinguere il tipo di pesce in base al tipo di mangiata. Non esistono nemmeno qua regole fisse, uno stesso pesce può mangiare in modo diverso in base all'ambiente, alla pressione di pesca, al tipo di montatura e, perché no, al suo umore.
Di solito la carpa fa partenze tipo autotreno, quindi il tip si piega in modo inesorabile (portandosi dietro anche tutta la canna se non si sta attenti!!).
Il barbo tira la sua fucilata e poi fa impazzire il tip.
La scardola si può riconoscere da una serie di vibrazioni.
Il pigo invece è un telegrafista.
Il cavedano può fare mangiate subdole con lievi trazioni e qualche colpetto.
Poi ci possono essere cavedani che mangiano come carpe, barbi che fanno una tirata e poi se ne stanno fermi, pighi che mollano fucilate da paura...
Per fortuna la pesca non è una scienza esatta; di sorprese e cose da imparare ce ne saranno sempre; se non fosse così non sarebbe bella!!
Per ultimo un supertecnicismo usato soprattutto nel settore agonistico.
Capita di non riuscire a vedere bene gli spostamenti del cimino, tipo quando si pescano piccoli pesci a grandi distanze. In questi casi viene utile l'utilizzo di un pannellino graduato che posto in prossimità del tip consente di rilevare anche il minimo spostamento.
Spero di non avervi annoiato. Andate e pasturate!