Nella carriera di ogni ledgermen capita almeno una volta (se siete rinco come il sottoscritto anche più d'una) di rompere il cimino, in genere quelli più sottili e sensibili.
In questo caso si tratta di un quiver da 1oz, il filo si è avvolto intorno all'ultimo anello ed alzando la canna un po' di fretta col feeder carico: crack!
Di solito la rottura avviene nell'ultimo segmento, in questo caso possiamo riciclare ciò che rimane.
Il procedimento è molto semplice e veloce ma servono alcune cautele.
Comincio col staccare il vecchio apicale dalla punta rotta, per fare ciò scaldo per pochissimo tempo, nemmeno un secondo, l'innesto dell'apicale. In questo modo la colla che lo tiene incollato alla cima si denatura e il tutto si stacca facilmente.
Con un filo d'acciaio pulisco con cura eventuali residui di vernice e colla rimasti all'interno dell'apicale.
A questo punto passo al resto del vettino, scaldo velocemente la legatura dell'ultimo anello e lo sfilo. Poi con l'ausilio di un tronchesino ben affilato o una lama, recido in modo netto la parte rotta in modo da non far sfilacciare la fibra di vetro (o carbonio).
Ora ripulisco la nuova punta dai residui di colla/vernice facendo attenzione a non intaccare la fibra sottostante.
Infine scaldo della colla a caldo e ne metto una goccia abbondante sulla punta, inserisco l'apicale, lo allineo ed elimino con le dita la colla in eccesso prima che solidifichi (abbiamo qualche secondo utile che è più che sufficiente, in caso contrario basta scaldare molto poco la parte interessata per far ammorbidire di nuovo la colla).
Come risultato si ottiene un nuovo cimino, più corto e molto più rigido.
Quello nelle foto è diventato più corto di 7cm ed ora ha test curve di quasi 4oz (misurato con lo spannometro). Buono per le pesche "ignoranti" dove il tip sensibile non serve.
Ogni suggerimento o nuova idea a riguardo è ben accetta.