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Il rapporto tra finali e lenza madre


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2 risposte a questo topic

#1 gommato

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    Sempre con noi

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Postato 11 February 2015 - 22:22 PM

Uno tra i tanti dei problemi piu' comuni durante una gara è determinare la lunghezza adatta dei nostri finali a secondo dei luoghi di pesca e ai pesci insidiati
Per l'alborella si puo' avere finali di pochissimi cm questo perche' per una pesca di velocita' serve che l'amo entri immediatamente a contatto con il pesce che inoltre ,essendo famelico,ci distruggerebbe l'innesco prima che il galleggiante entri in pesca.discorso opposto per il cavedano che per la nota furbizia,ignorerebbe una lenza cosi' corta,un finale da cavedano puo' tranquillamente arrivare a 50cm!!
C'è però una questione che da molti pescatori viene ignorata,è il rapporto tra lenza madre e finale.mi è capitato parlando a fine gara delle lenze impiegate,di scoprire che il mio avversario montava per esempio uno 0'14 con un finale dello0'08.niente di male se la taglia dei pesci è modesta,se l'elastico dietro è piccolo ma,esiste un rapporto ben preciso tra finale/trave/elastico e non è soggettivo ma determinato dalla meccanica degli elementi impiegati.
Un filo dello 0.08 è consigliabile montarlo su di una lenza al massimo dello0.12 questo perche' avremo una elasticita' uniformemente distribuita durante il combattimento.il timore che porta molti garisti ad aumentare i diametri dietro i finali è quello di perdere la lenza durante la gara a causa di incagli,ebbene personalmente preferisco cio' ad una rottura da parte di un pesce perche' il mio povero finale,giunto alla fine della sua massima estensione,non ha avuto dalla lenza una collaborazione in quanto per iniziare a allungare uno 0'14 lo 0'08 è gia' arrivato al capolinea.
Quindi il rapporto è semplicemente intuibile dopo questa spiegazione:saltate al masimo 2 misure di diametro e se pescate con fili sottilissimi,realizzate addirittura tutta la lenza in 0'08/0'07 questo per garantirvi una riserva enorme di elasticita' del filo.stesso discorso per i pesci di grande taglia.
In carpodromo,dove il pericolo di incagli è limitatissimo preferisco montare uno 0'20 diretto e non avere "debolezze"nei nodi che vi rammento rubano al filo anche il 30%del suo carico di rottura.
Naturalmente poi tutto è il contrario di tutto e le eccezioni in agguato,ma,come linea guida questa mi ha permesso di prevalere in tante gare,purtroppo non tutte ma c'è tempo per migliorarla
46 anni e tanta voglia di pinnuti
se vuoi contattarmi giancarlo67borreri@gmail.com

#2 menca79

menca79

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Postato 12 February 2015 - 06:51 AM

Bella roba, mi piace questo elemento!

#3 The Legend

The Legend

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Postato 12 February 2015 - 08:52 AM

Bravo Gianca


saluti

The Legend


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