Buona sera a tutti! Girovagando sui vari gruppi di pesca dei social network, sono venuto a conoscenza del fatto che è capitato, manco tanto raramente, ad alcuni di catturare trote fario in corsi d'acqua classificati come "molto inquinati" (parliamo del fiume Tevere nel tratto urbano di Roma)...il tutto accompagnato da foto e video, quindi non si può dire che è "impossibile". Premesso ciò, volevo sapere come fosse possibile ciò...ok per le iridee che so che riescono ad avere una "tenue" resistenza ad un lieve grado di inquinamento...ma le fario!!! Credete sia dato dal fatto che le acque siano migliorate di salute o le trote hanno sviluppato rapide capacità adattative (entrambe mi lasciano perplesso ma la seconda ipotesi maggiormente )? Oppure "riescono a sopravvivere, con qualche stento, per un periodo breve in acque molto inquinate (magari 1-2 settimane)", visto che sembra si tratti comunque di trote che, in occasione di allagamenti, sono finite dai laghetti sportivi circostanti, al "biondo"?
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