Eccomi a recensire un mio compagno di battaglie della stagione appena trascorsa..
Si tratta di un crank e precisamente di un crank di Duo il Realis M65 11A. La sigla sta ad indicare la sua dimensione, ovvero 6,5.cm con un peso di 16 grammi ed una profondità massima raggiungibile dall'esca di 11 piedi ovvero circa 3,5 metri. Della stessa linea esiste anche la versione da 8 piedi (2,40 metri) e anche una versione diciamo "shallow" o di superficie leggermente più piccina 6,2 cm per 14 grammi di peso.
In questa recensione ci occuperemo della versione da 11 piedi ma le considerazioni si potranno ritenere valide anche per la versione da 8.
Si tratta di un esca concepita principalmente per il bass ma non è da escludere che anche altri predatori la gradiscano.
Personalmente oltre ai sopracitati ho avuto degli inseguimenti anche da parte di lucci anche se poi alla fine non hanno mai portato a compimento l'attacco. il motivo era sicuramente dovuto alle dimensioni esigue dell'artificiale ...forse in un momento differente.....
Bene....passiamo alla descrizione. L' artificiale è stato ideato da un vero mattacchione della pesca, uno che le cose le sa fare egregiamente il famoso Hajime Murata, meglio noto come Jim.
L'artificiale è molto ben costruito con verniciature brillanti e finiture maniacali. Eccellenti le ancorette affilatissime e robuste. IL prezzo è onesto considerando che in rete lo si può trovare a 14 € mentre nei nostri negozi lo si trova a circa 18.
La gamma dei colori è vasta e arriva a ben 15 varianti che soddisfano ogni esigenza, anche se personalmente ritengo che funzioni egregiamente anche grezza.
Come attrezzatura ho preferito utilizzare una canna da casting e precisamente una Avid AVC70MF da 1/4 - 5/8 con un mulinello Shimano Scorpion 1501 e un Nylon da 16 libbre, ma a volte anche un fluoro più rigido si è dimostrato migliore in quanto offre un minore allungamento in ferrata.
In alternativa ho utilizzato anche una legend Tournament bass TBC69MHMF SNIPER SPINNERBAIT da 1/4 - 5/8 con azione moderate-fast a differenza della prima che ha un'azione prettamente fast.
Si capisce subito di che pasta è fatta questa esca, perchè nel lancio fila via dritta come un proiettile e raggiunge distanze notevoli. Nel recupero si sentono le vibrazioni del nuoto nel fusto della canna, e possiamo gestirlo come meglio crediamo sopratutto quando con il palettone solleva nuvole di polvere dal fondo scatenando l'aggressività del predatore.
Si tratta di un'esca molto efficace nei confronti del centrarchide al punto di non aver mai fallito un' uscita anche se altre esche sopratutto morbide avrebbero consentito un numero maggiore di catture, ma in ogni caso regala un divertimento maggiore vista la veemenza con cui viene aggredita.
Un unico appunto.L'ancoretta centrale nel movimento va a sfregare contro il corpo dell'artificiale rovinandone la verniciatura.
Un esca da avere se intendete divertirvi con i bass!
voto 10