Pesce di Guerra
Comincio io con una ricetta di mia mamma, genovese doc che più doc non si può quindi, oltre a trasmettermi alcune conoscenze culinarie (con relative ricette) era parsimoniosa
Questa è una ricetta che molti chiamano "pesce finto" ma io l'ho conosciuta come "pesce di guerra" perché mia mamma e prima di lei sua madre, usavano preparare in tempo di guerra quando di pesce vero ce n'era poco perché, anche abitando a Genova, di uscire in mare non se ne parlava.
Gli ingredienti sono pochi ed estremamente semplici, per quattro persone servono:
4 o 5 patate di media grandezza
200 grammi di tonno sott'olio in scatola, (in quei tempi lo si acquistava sfuso dal droghiere)
1 barattolo di maionese che può essere fatta anche in casa
10 capperi
Preparazione
Lessare le patate e sbucciarle quindi passarle con lo schiacciapatate e incorporare la maionese, prendete ora il tonno ed i capperi, tranne uno che servirà per la decorazione e tritateli finemente fino ad ottenere un composto liscio, aggiungete il composto alle patate ed alle maionese e mescolate con cura fino ad ottenere un composto ben compatto; deponetelo su un piatto di portata di forma ovale e dategli la forma di un pesce, come fosse adagiato su di un fianco
Ricoprite il tutto con un sottile strato di maionese ed infine usate il cappero tenuto da parte per usarlo come occhio del pesce.
Potete anche arricchire il piatto mettendo tutto intorno al "pesce" dei cetriolini tagliati a rondelle sottili alternandoli con olive nere e verdi denocciolate e tagliate a fettine sottili.
Buon appetito