Salve, come sempre quando pesco poco passo le mie giornate a fantasticare sulla pesca e su cosa inventarmi. Penso di non essere l'unico a cui è venuta l'idea ma la propongo.
Già in passato ho fatto strage di gronchi e murene immergendo l'esca in un liquido appestante ottenuto bollendo scarti di pesce e formaggio. E per scarti intendo interiora e teste di pesci esca, così come gusci di gamberi e interiora ecc.. di prede ripulite (non butto via mai nulla). In sintesi ho bollito sta roba e poi filtrata con uno straccio.
Ora avevo in mente di preparare la "salamoia", che alla fine rilascia una parte di pastura "solida" costituita dalla polpa della sarda ed una parte di pastura liquida da usare come additivo. In tutto questo mi è venuto in mente che forse c'è un modo per pasturare "liquido" sopra al galleggiante.
Filtrando a dovere una salamoia autoprodotta e diluendola o usando il sangue di sarda (non l'ho mai usato) si dovrebbe riuscire a spararla a distanze considerevoli con una bella pistola ad acqua, proprio dove abbiamo la nostra esca.
Lasciando perdere il fatto che potrei sembrare uno xxx, voi che ne pensate dell'idea?
Onestamente ho le balle piene di pulire aguglie e lecce piene di bigatti, non so se capita pure a voi, però mi sembra che puzzino tremendamente quando sono alimentate dai bigatti.
Tenendo conto che la sarda ormai è nota per la sua attrattività, suppongo che dovrebbe interessare anche questi pesci, l'assenza di una componente solida e visiva potrebbe dare dei problemi?
Vorrei provare qualcosa del genere per la pesca alle occhiate, dite che funzionerà anche per pesci di mezz'acqua?