A me il compito di mettere insieme questo report Apertura 2016, per noi piemontesi da sempre tradizionalmente legata allultima domenica di febbraio. Aprire lo stesso mese ma alla prima di domenica è già speciale di per sè, se poi ci metti un fiume spettacolare come l'Adige, una compagnia leggendaria, il Marzemino e la Carne Salada del Trentino, la pesca potrebbe anche passare in secondo piano.. Potrebbe, perchè siamo pescatori anzi, siamo trotaioli E la scimmia invernale, durissima soprattutto a gennaio, ci porta ad organizzare un fantastico weekend lungo (6-7-8 febbraio) dove s'è vista tanta, tantissima roba bella ma andiamo con ordine.. Già da dicembre io e lo scimmione che d'inverno mi attanaglia martelliamo il buon Lacustre69 (Rudy per gli amici) per buttare in piedi il weekend. Frequenti contatti anche con altri utenti del forum che ci sono già stati, mi invogliano sempre di più a pressarlo per organizzare e così, via: si parte dal gruppetto whatsapp con me, Rudy appunto, Federix, Andrea detto Ragno, Federico Ielli, Franz e Tasmania90. Rudy prenota la sistemazione per le notti di sabato e domenica, un comodissimo ed economico hotel in un paese sulle rive dell'Adige (tratto B per noi pescatori). Sabato di sopralluogo, si pescherà domenica (apertura) e lunedì. Due giorni pieni e intensi, dall'alba al tramonto, di pesca in fiume.. E che fiume Si organizza quindi la macchinata dal nordovest, inizialmente dovevamo essere io, Federix ed il socio Ataragno (marmoratista ossolano convinto e inscimmiatissimo ) purtroppo però Federix viene messo KO poche ore prima della partenza da una tosta influenza stagionale e complice la pioggia prevista è costretto ad abbandonarci, giustamente ma a malincuore. Si parte dunque, sabato 6 mattina dal novarese. La mia MiTo carica di canne, esche, cambi e impermeabili
Dopo circa 3 ore di viaggio siamo in zona, e per acclimatarci aperitiviamo con un buon Muller fresco
Lacustre69 e Federico Ielli ci raggiungono nel primo pomeriggio e si parte noi 4 a piedi per perlustrare il fiume. Spot da sogno, grandi correntoni lasciano il passo ad ampi raschi e buche profonde, grossi massi ingordi di artificiali tappezzano il fondale e offrono riparo alla regina dei nostri fiumi, la nostra trota, la trota marmorata!
Purtroppo il nostro quinto socio Franz ha un piccolo incidente (nulla di grave) e non riesce a raggiungerci (rimettiti angler) ed il sole cala presto.. Dopo aver fatto i permessi e i primi giri di Marzemino ci ritiriamo in albergo per rilassarci e cenare, valutando la migliore strategia per la nostra imminente apertura.
Ancora non piove, ma è solo questione di ore Dopo cena, belli pieni di cibo e vino locali, ci si ritira (mooolto comodamente vero Fede ) nelle nostre stanze, per passare in rassegna canne, muli e artificiali.
Per me è bellissimo ascoltare Rudy e Federico mentre illustrano le caratteristiche delle esche in cui credono di più.. Spiegazioni ed osservazioni maturate sul campo in anni di pesca, in ogni condizione ed in ogni stagione, dappertutto ma soprattutto nel loro fiume, l'Adige! Si va a letto presto, la sveglia è fissata per le 6, e proprio come da previsioni, piove (e tanto anche) ma non sarà di certo la pioggia a scoraggiarci alle 6 e mezza siamo in macchina e alle 7, al buio sullo spot. Ci bardiamo il più possibile per cercare di contenere la pioggia, visto che staremo sotto l'acqua fino a sera Le condizioni sono limite.. La pioggia incessante e fredda nel buio mattino mette a dura prova i nostri nervi e le nostre capacità. Nonostante ciò siamo in pesca, ed è questo ciò che conta Il pesce c'è, è attivo, e nella prima ora e mezza di pesca io ne slamo 3, di cui una veramente interessante (stimata marmo pura over 50) nessun errore particolare, ho fatto tutto giusto ma non ci sono rimasti.. Capita, probabilmente hanno mangiato svogliatamente, ma tre pesci persi in quelle condizioni sono duri da digerire Rudy e Fede invece bucano eccome, esperienza e abilità portano a guadino una bellissima marmo over 50 per il primo e una "steelhead de noaltri" in formissima per il secondo. Quando c'è manico c'è manico ragazzi
Verso metà mattinata torniamo in hotel per una colazione ignorantissima, alla quale si aggrega pure la punta di diamante dei raduni penettiani, il mitico Grapperio Grappetti Proprio lui accompagna nella seconda parte della giornata me e Ragno in uno spot da favola.. Il fiume qui scorre largo su grossi massoni, lambendo rive impervie. Il pesce nel pomeriggio però purtroppo non collabora, ed io incappo in un noioso problema tecnico.. la mia Antares si rompe sull'innesto, per questo weekend ha finito di pescare
Lei, ma non di certo io Passo alla Speedmaster Special Parabolic 240MH, che ho avuto la conferma essere davvero special e davvero parabolic e si riprende a pescare, sempre sotto l'acqua, in un lungo tratto fino alle ultime luci.. Una bella marmoratina sui 40 cade sul mio ondulantone, la slamatura è complicata e difficoltosa ma ci riesco, evito la foto per non stressarla ulteriormente e via che torna a nuotare veloce. Scappotto anche per me, e va bene così per oggi La sera ci raggiungono anche gli amici Antonio-Taz (Tasmania90), Gianni e Ludwig per l'aperitivo dei campioni a base di (tanto) Marzemino e una cena saporita e ipercalorica
Grappa e branda, stanchi e finalmente asciutti Il mattino successivo inizia il nostro secondo e ultimo giorno di pesca. La pioggia ha smesso e noi abbiamo
capito un minimo il fiume, le nostre gambe sono più forti e il nostro umore carico appena arrivati sullo spot, pronti via al terzo lancio sull'ondulante del ragno mangia bene
una marmorata pura, lunga e magra, quasi 60 cm di spettacolo. Slamatura veloce ed efficace, un paio di foto e sj4000 in acqua: rilascio perfetto e felicità a
mille
Lo spot ha dato (dove aveva preso il giorno prima facendomi slamare 3 pesci su 3 ) e noi siamo già soddisfatti. Peschiamo ancora, godendoci il fiume e l'aria fresca e asciutta che ci sbrina dal lungo inverno lontano dalla pesca che piace a noi. Quando decidiamo di abbandonate lo spot, mi prendo 20 minuti per lavorare con il rotante un bel raschio a fondo lama, e la trovo li, in caccia. Veloce e decisa attacca la mia esca, la ferrata è efficace, la difesa strenua, la mole grande ed il socio pronto con guadino XL e videocamera. La mia speed, piegata ad u, asseconda le sue arroganti testate.. È molto sollecitata, ma la frizione è tarata bene e dopo un bellissimo combattimento il pesce arriva a guadino, slamandosi appena dentro. Ci siamo: abbiamo fatto il pezzo Ibrido maschio over 60 spesso e muscoloso, un pesce stimato sui 3kg.. Fantastico, fortissimo e in piena salute!
La colazione ora è ancora più soddisfacente mangiamo rilassati e intanto arrivano anche Rudy, Taz e Fede che timbra la seconda irideona (probabilmente ha visto talmente tante marmo nella sua lunga carriera che cerca le steelhead per gustare emozioni diverse )
Battiamo altri due fantastici spot nel pomeriggio, ma il pesce purtroppo non collabora a parte che in qualche svogliato inseguimento (e il Taz che scappotta con una bella over 40 ).. In compenso il ragno fa la pezza da novanta
Ultima bottiglia in compagnia e, con calma, si torna a casa. Come tutte le cose belle, il nostro weekend termina (purtroppo) troppo presto, e sulla via del rientro chiacchieriamo di pesca, di vita e di come migliorarci in futuro Un week end così, in questi posti con questa gente, ti fa crescere come pescatore e come uomo.. Lega le persone già amiche e fa nascere nuove amicizie, fa finalmente apparire i problemi della vita più piccoli di quello che sembrano tutti i giorni, e ti rimette al mondo più forte, saggio e soddisfatto di prima Grazie a tutti i miei compagni di avventura, al fantastico gruppo di Pescanetwork e a Silvia che è speciale.
Questo post è stato modificato da Ossolano: 10 February 2016 - 08:52 AM