Apro questo topic con lo scopo di fornire qualche informazione utile per chi volesse intraprendere un viaggio di pesca alla ricerca della sea trout in Danimarca.
Prima di tutto inizio col dire che è possibile organizzare il tutto tranquillamente da casa, senza affidarsi a nessun tipo di agenzia.
La destinazione prima di tutto: la Danimarca è composta da una grande penisola, lo Jutland, collegata alle due isole più grandi che ne fanno parte, ovvero Fyn e Sjaelland: in quest’ultima vi si trova la capitale Copenaghen.
La pesca alla trota di mare viene praticata in tutta la terra Danese, ma per la particolare conformazione dell’isola, Fyn rimane la meta per ecellenza.
Noi abbiamo optato per una sistemazione strategica, ovvero che fosse posizionata in un’area ricca di spot nei dintorni, che ci permettesse di cambiare versante dell’isola in poco tempo. Fyn comunque non è grandissima, in più o meno un’ora di macchina la si attraversa tranquillamente.
La scelta quindi è ricaduta su una piccola lingua di terra, collegata a Fyn tramite una sola strada che attraversa il mare: l’istmo di Helnaes.
La sistemazione: abbiamo soggiornato in un lodge pensato quasi esclusivamente per i pescatori. Ho scritto quasi solo per il fatto che è anche un eccellente ristorante italiano in terra danese. Offre infatti la possibilità di fermarsi per degustare piatti locali e piatti tipici della cucina emiliana. Una nota di merito per la cucina, davvero ottima, quindi una vacanza dedicata sì alla pesca, ma senza farsi mancare nulla. Camere ampie, confortevoli e ben riscaldate. Gestione completamente italiana, particolare da non sottovalutare se si hanno difficoltà con la lingua inglese. Vi sentirete davvero a casa!
Per chi volesse maggiori informazioni, il nome del lodge è il seguente: Denmark Fishing Oudoor Lodge. Potrete trovare informazioni relative ai costi del soggiorno e della guida, sulla quale vi consiglio di fare affidamento (almeno in parte) se deciderete di soggiornare per un breve periodo.
Per il viaggio è possibile organizzarsi autonomamente. Una volta deciso e confermato il periodo, bisognerà prenotare i biglietti per il volo. Le destinazioni possibili sono due: Copenaghen e Billund. La capitale dista due ore di macchina dal lodge, mentre Billund un’ora e mezza circa. La differenza sostanziale però è nel servizio. Su Copenaghen ci sono voli di andata e ritorno tutti i giorni della settimana, su Billund purtroppo no. Quindi se si vuole optare per quest’ultima come punto di arrivo, bisognerà far coincidere le date del soggiorno. Comunque per chi pensa che atterrando in un aeroporto più piccolo i tempi per "divincolarsi" siano minori, non c’è da preoccuparsi: in mezz’ora circa dall’atterraggio a Copenaghen abbiamo recuperato i bagagli e ritirato l’auto a noleggio.
Le compagnie aeree sono le solite, si parte dalle low cost a quelle di bandiera, con prezzi molto variabili. Consiglio di prenotare i voli che partono il mattino presto, così da essere a destinazione più o meno verso mezzogiorno, e sfruttare così tutto il pomeriggio: in primavera, il sole tramonta tardi, quindi è possibile sfruttare diverse ore di pesca. Non è presente il fuso orario, avrete circa le stesse ore di luce percepite in Italia.
L’auto propria la si può lasciare tranquillamente nei parcheggi dell’aeroporto, o in quelli circostanti, che solitamente applicano tariffe più economiche: io per esempio, partendo da Malpensa, ho utilizzato un parcheggio vicino (con efficientissimo servizio di trasporto navetta da/per aeroporto) ed il costo per 6 giorni (eh si, vengono contati i giorni di permanenza, anche se solo per poche ore!) al coperto è stato di soli 40 euro. Molto più conveniente se si decide di lasciare l’auto all’esterno (ovviamente sempre custodito).
Da Malpensa appunto partono i voli della Rayanair, e avendo comunque prenotato con pochi giorni di anticipo, ho speso circa 160 euro per il biglietto di andata/ritorno, incluso bagaglio in stiva e bagaglio speciale (tubo portacanne), assicurazione esclusa.
Se viaggiate con canne due pezzi, il bagaglio speciale potrebbe rientrare nella dicitura "borsa da golf", ma il tubo per le monopezzo, lungo circa 220 cm non è contemplato! E’ stato fatto passare come bagaglio normale, ma supplementare, visto che la somma delle misure dei tre lati, rientrava nel massimo consentito di uno standard da stiva.
Prenotando il biglietto online, si ha inoltre la possibilità di usufruire delle offerte relative per il noleggio auto. L’opzione, con Rayanair, è la Europcar: cinque giorni di noleggio (station wagon), con assicurazione opzionale "casco", per un totale di 220 euro circa. L’assicurazione è stato l’unico optional scelto, che consiglio, in quanto gli spot di pesca si raggiungono tutti in auto, passando a volte su sterrati per poi lasciarla parcheggiata anche a notevole distanza da dove andremo effettivamente a pescare. Consiglio ovviamente di portarvi un navigatore, non è dato per scontato che nell'auto ci sia. Nella nostra c'era di serie, ma credetemi...trovare il menù di impostazioni per cambiare la lingua, impostata ovviamente in Danese, non è stato affatto semplice (alla fine però ce l'abbiamo fatta!): noi avevamo comunque portato il nostro TomTom! Volendo si può fare anche affidamento al nostro smartphone, ma attenzione con i costi del traffico dati. Io ho aderito ad una promozione per l'estero temporanea che mi permetteva un utilizzo totale del telefono tutto compreso (traffico dati, telefonate ecc.). In caso contrario, se volete evitare di spendere cifre assurde, sarete costretti ad utilizzare il wi-fi libero del lodge, mentre sarete sconnessi nel resto della giornata. Per quel che ci riguarda, almeno un telefono era abilitato nel caso ci fosse stato bisogno, per una eventuale emergenza o altro.
Gli uffici delle agenzie di noleggio sono ovviamente tutti situati in aeroporto, ed il silos multipiano per il ritiro dell’auto è a due minuti a piedi dall’uscita.
Attenzione solo al ritorno, in quanto l’auto, ovviamente, va consegnata con il pieno, e noi non ci siamo riusciti…l’autostrada porta direttamente in aeroporto, ma di distributori, non ne abbiamo visti. Credo che essendo esente da pedaggio, i distributori siano nei piccoli paesi situati nei pressi delle varie uscite. Comunque niente di grave, Europcar addebita successivamente il costo del rifornimento più una piccola penale: se non ho capito male, fanno pagare i litri mancanti, più il 50%.
Autostrade quindi gratis, mentre si dovrà pagare il pedaggio per percorrere il ponte che collega l’isola di Sjaelland a Fyn: costo 34 euro.
Parlando di costi, il consiglio è quello di pagare in Korone Danesi, evitando se possibile di utilizzare l’Euro, per questioni di cambio sfavorevoli. L’ideale sarebbe avere qualche Euro in contanti, e una cassa comune in Korone, più ovviamente la carta di credito, molto comoda anche per acquisti di poco conto: in Danimarca, il Contactless funziona benissimo, senza PIN nè firme di ricevute!
Il costo della vita è più o meno paragonabile a quello delle nostre grandi città italiane, forse leggermente più caro per determinati articoli. Putroppo non posso dirlo con certezza, non abbiamo visitato nessuna città e non abbiamo acquistato granchè, in quanto al lodge, non ci facevano mancare davvero nulla!
Anzi, qualcosa abbiamo comprato : non potete non fare tappa ad Odense…dove risiede Go Fishing, un paradiso per gli amanti dello spinning e la fly!
Riassumendo, il costo della vacanza non è di bassissimo prezzo, ma nemmeno molto elevato. Secondo me è il giusto compromesso per chi vuole andare a pesca tutto il giorno, senza rinunciare in parte alle comodità di cui siamo abituati a casa ! Quindi pesca totale, ottima sistemazione e cucina fantastica ! Inoltre parlando un attimo anche di attrezzatura necessaria per affrontare le battute di pesca, ci si può affidare tranquillamente a quella che già si è soliti utilizzare qui da noi per la pesca alla trota, stesso discorso per l'abbigliamento. Quindi niente acquisti specifici...al massimo qualche esca particolare (da acquistare in loco) che potrebbe esserci utile una volta arrivati sul posto. Solo un occhio di riguardo alla "manutenzione", visto che ci troveremo a lanciare in mare con le attrezzature studiate principalmente per la pesca in acqua dolce!
Se siete amanti dei viaggi alla Bear Grylls, mangiando ciò che la natura offre e dormendo quando va bene sotto le stelle, ovviamente questa non è la vostra meta!
Scherzi a parte, concludo con poche parole : si camina tanto, si pesca ancora di più, vi sentirete stanchi in alcuni momenti, ma allo stesso tempo vi sentirete rilassati interiormente. Entrerete a far parte di un’atmosfera particolare, sembrerà quasi che il tempo si sia fermato, il senso di tranquillità che vi circonderà sarà unico.
Questo è uno dei motivi principali che mi ha fatto optare per questa destinazione!
Ringrazio ovviamente Manu…in arte guppytiger che in fase di scelta della sistemazione, mi ha consigliato il Lodge sopra citato!