10 risposte a questo topic

[walter]

mi sono ricordato di una conversazione con il nostro mitico giordano, in cui avevamo parlato della batimetria del lago maggiore. mi aveva detto che, dal lato di luino, c'e' uno scalino sui 10-15 m e che il grosso di pesci e' li. poi scende e va sotto fino a 300 m. piu' in alto, lo scalino e' sui 100 m. da fonte certa (mi aveva detto chi era andato sotto con un minisommergibile, ma non mi ricordo il nome, tra l'altro mi aveva parlato di un filmato), sul fondo della zona a -100 c'erano pochissimi pesci, solo qualche persico reale e rarissima bottatrice (e ammetto che mi ha sorpreso il reale). salendo, sempre i reali. sui 50 m i coregoni, poi sui 30 qualche trota e branchi di grossi persici, poi dai 20 in su lucci e man mano tutti gli altri.

 

domanda: qual e' la massima profondita' a cui possono arrivare i pesci d'acqua dolce delle nostre acque?

 

(ps: per la cronaca, era pure rimasto sorpreso dalla quantita' di scarpe che sono sul fondo del lago, di ogni tipo ed epoca)

[Lerio]

Da me sul Garda hanno fotografato un luccio a -70. Purtroppo credo sia impossibile per me ritrovare la foto, ma la cerco....e se la trovo la metto al volo
Poi anguille, la maggior parte delle tane invernali sono state trovate dai -50 ai -80, e qui ci son fior fiori di testimonianze fotografiche e racconti, dal mitico Malfer e dalla spedizione a largo di torri del benaco fatta con sommergibile qualche decennio fa. Poi per altri pesci solo informazioni passa parola, quindi senza base scientifica. Si parla di trote fino a -100, e carpione anche a -150
Interessante questo 3d, seguo con interesse

[marco1956]

E' un discorso lungo e complicato, fondamentalmente la presenza di pesci è legata all'ossigenazione delle acque,  i pesci si spostano per cercare acque ossigenate ma l'ossigeno non è costante durante tutto il periodo dell'anno, la dico per sommi capi e come regola generale, poi ci sono le eccezioni dovute alle peculiarità di ogni lago, in estate non c'è rimescolamento dell'acqua a causa della stratificazione causata dall'aumento di temperatura dell'acqua superficiale quindi il fondale diventa anossico, in autunno, quando la temperatura esterna si abbassa, viene a mancare questa stratificazione (termoclino) e si innesca un fenomeno di rimescolamento delle acque che riporta a valori di ossigeno accettabili, anche all'acqua più profonda permettendo la vita ai pesci, quindi, sempre semplificando, i pesci a quote molto profonde li troveremo in inverno

[walter]

ok, ma penso che conti anche la pressione e la disponibilita' di cibo. chissa' se c'e' qualcosa in fondo al maggiore (edit: nella zona da 300 m), di mio scommetterei sempre sul reale.

[marco1956]

ok, ma penso che conti anche la pressione e la disponibilita' di cibo. chissa' se c'e' qualcosa in fondo al maggiore (edit: nella zona da 300 m), di mio scommetterei sempre sul reale.

Non giocarci troppo che è una perdita garantita, dovrei cercarlo in un altro pc, ho salvato un pdf di 2 o 3 anni fa che parlava proprio del Maggiore, le notizie non sono buone, il rimescolamento delle acque, sia di origine convettiva che di origine fluviale, arriva al massimo a -150 e già li si trovano valori di ossigeno di 6/7 mg l, penso che al di sotto la zona sia anossica, se ricordo bene si parlava di 0,1 mg l a -230 troppo pochi perfino per una anguilla

[marco1956]

Ho trovato il PDF ma non so come caricarlo, lo ho ritrovato anche in rete per cui accontentatevi del link

 

http://puma.isti.cnr...2013-PR-006.pdf

[walter]

letto, grazie. no bene

 

giordano mi parlava di parecchi anni prima, io sono andato da lui nel 2008, quindi credo parlasse di fine anni '90 o giu' di li.

[Lerio]

Del rimescolamento ok, è noto, e ogni lago ha il suo (per profondità intendo)...notoriamente alcune specie più che altre ha necessità diverse.
Quello per temperatura e stagione sono situazioni cicliche. Acqua fresca e ben ossigenata è la principale condizione ricercata. Però in condizioni ideali le diverse specie si sa che si spostano in differenti situazioni. Il luccio soffre il caldo e la mancanza di ossigeno. La trota idem ma privilegiando il fresco. Il persico se ne sbatte un po' di più, anguilla ancor meno....sarebbe carino trovare dei valori limite

[grande orso]

Beh un lago con una massa d'acqua come  il maggiore è ovvio che non arrivi al rimescolamento completo se non in anni particolarmente freddi e ventosi (si parla di laghi oligomittici tecnicamente per indicare che le fasi di piena circolazione non son regolari negli anni)...  se non sbaglio l'ultima volta è stata nel 2011 o giù di li..

per il resto bisognerebbe cercare qualche lavoro in giro, se mi ricordo appena sono in università o al tirocinio lo faccio

[walter]

diciamo che a me il dubbio viene per discorsi di pressione. e un po' per curiosita', per capire "quanto sotto possono arrivare"

[marco1956]

La pressione non credo che sia un problema, so poco dei pesci di acqua dolce ma in mare ho pescato cernie a 300 metri di profondità e non in modo occasionale, la cernia la si trova normalmente a -10 -20 quindi i pesci possono equilibrate la pressione interna con quella esterna, il problema è che se nel fondale di un lago molto profondo non c'è ossigeno e non c'è cibo, cosa ci vanno a fare?