Filosofia
Tutto ciò che segue è il mio pensiero, senza se e senza ma.
Da parecchio tempo volevo fare questa cosa, e vedendo che sempre più spesso vengono chiesti consigli su come iniziare a pescare il luccio usando canne da casting, cercherò di schematizzare i concetti base per poter acquistare l'attrezzatura adatta e dare una mano a chi si trova agli inizi. Non sono certamente un super esperto e non sono nemmeno molti anni che faccio questa pesca, ma credendoci molto e confrontandomi con i soci di pesca conosciuti qua in forum, e ascoltando i consigli dei più navigati, credo di poter dare una mano a chi si vuol avvicinare a questo stile di pesca. Dico stile e non tecnica, perché la pesca al luccio non è saper lanciare e skippare un bulldawg o saper far entrare l'esca in acqua silenziosamente. La pesca al luccio spesso è fatta di escone lanciate fragorosamente in acqua, lanci nel "nulla", capotti (tanti tanti tanti!), giornate sbagliate, faticosa e snervante. Facciamoci quindi delle domande, e vediamo di orientarci tra le mille proposte che il mercato ci offre.
Perché usare il casting
Principalmente perché la pesca moderna al luccio prevede l'utilizzo di esche con dimensioni e pesi tali per cui si rende necessario questo approccio, preferendolo allo spinning. Ci si stanca meno, si pesca con maggior feeling e controllo dell'esca e si arriva a lanciare aggeggi dal peso di mezzo kg (ovvio, in questo caso, non senza nessuna fatica).
Esche
E' un mondo infinito ed ognuno di noi ha le proprie marche preferite, ricerca peculiarità differenti e non ultimo ha a disposizione un budget preciso.
Come per lo spinning troveremo sia hardbait che softbait. Peculiarità di queste esche è la dimensione, adeguata ai gusti e alle abitudini del luccio. Ho già accennato prima che si possono lanciare esche di svariati etti, questo proprio perché il luccio tende a trarre il maggior apporto calorico col minore sforzo possibile, quindi si farà ingolosire maggiormente se usiamo esche che agli occhi del pess risultino una bella portata sostanziosa.
- Minnow, che possiamo scegliere nelle misure dai 14cm in su. In base agli spot affrontati sceglieremo tra quelli galleggianti, affondanti o suspending.
- Crank, minnow particolari costruiti per avere un rollio molto accentuato ed una pala che consente di prendere velocemente profondità anche notevoli. Se ne trovano dai 12-14cm fino a 25cm e oltre.
- Rotanti, dai classici nelle misure più grandi (martin 28 ecc), ai bucktail che non sono altro che rotantoni (con una o più pale) aventi l'ancora ed il corpo dressati col pelo, per produrre ancora più vibrazioni.
- Spinnerbait, con armatura e amo adeguati alla stazza dell'esox. Ci sono sia con lo skirt in gomma che con il pelo, alcuni preferiscono comunque costruirseli, per poter scegliere secondo i propri gusti il peso, i colori, la dimensione della pala ecc. Classiche misure sono 3/4oz in piccoli ambienti, fino anche a 2oz e pala #7 per radere il fondo delle zone più profonde.
- Jerk, minnow sprovvisti di paletta, hanno solitamente un movimento side to side che viene generato imprimendo colpi con cimino della canna unitamente ad un giusto recupero col mulo del filo in bando. Oltre al classico side to side, c'è la variante up-down in cui l'esca affonda di muso, sbandando, per poi tornare verso la superficie. Dimensioni 15-18cm in genere, per 70-100g di peso.
- Swimbait, generalmente grosse riproduzioni di pesce foraggio, sia hard che soft, sono divise in più sezioni per poter generare il classico movimento ad "S". Una caratteristica di cui tenere conto di queste esche è il loro assetto, potendo sbizzarrirsi tra floating, slow sink e fast sink si hanno molte possibilità di utilizzo. Qua le dimensioni abbondano, si trovano riproduzioni dai 12-14cm fino a 40cm, e si parla di 3-5 etti di roba!
Poi c'è la gomma, vastissimo mondo di cui è impossibile nominare tutte le possibili varianti e combinazioni, ma qualche riferimento va dato.
- Shad, sia venduti già armati che non e le dimensioni, come solito, vanno scelte dai 14-16cm per arrivare ai 25 e oltre per 200g e più. Ci sono con coda a martello, a forbice, dritta....armati con ancorette, ami singoli, o entrambi.
- Hairbug, esca artigianale costituita da una testa in pelo e un grosso grub come coda. Essendo un esca prettamente artigianale non ci sono misure standard se non quelle dei grub che si possono montare e cioè 6"-8"10"12" sia a coda singola che doppia. A costruzione completa si può ottenere un'esca di 50-60g così come ne ho avuti da 200g.
- Jig trailerato con grub, shad, creature...pesi adeguati alla profondità in cui si vuol arrivare ma l'importante è, come detto per lo spinner, scegliere dimensioni dell'amo adeguati.
- Creature, di cui il primo esempio è la più usata e conosciuta, cioè il bulldawg, esca che in varie dimensioni copre moltissime situazioni, arrivando fino al "pounder", esca da 15" - 16" che appunto pesa una libra ovvero ~450g.
- in fine i top water, e qua c'è da sbizzarrirsi! Rane, walking the dog, buzzbait, topi, anatre ecc ecc a galla vale tutto! Qualsiasi cosa faccia un po' di casino (a volte però serve essere anche silent) lanciatela e credeteci.
Canne
Le canne le suddivido in all-round e in tecniche, ovvero con caratteristiche particolari adatte a tecniche ben definite.
A differenza di come ho fatto per le esche, per le canne qualche riferimento di marche di canne lo darò, cosi da avere per lo meno un'idea di cosa si può trovare in commercio. Non metto i modelli perché riportare tutti i cataloghi di tutte le marche mi pare poco sensato. Meglio capire prima le caratteristiche che deve avere una canna in base a cosa ci si vuol fare.
Come prima cosa di solito io prendo come riferimento solo il peso massimo lanciabile, parlando di questo tipo di pesca non importa se una canna la dichiarano 3/4oz-3oz oppure 1oz-3oz, tanto sotto l'oncia non si va, ed i range dei grezzi tra i vari marchi grossomodo sono equivalenti.
- All-round per me significa canne da 7' per 3oz. Quindi ok per le classiche 3oz st.croix, partendo dalla più accessibile premier alla più costosa legend. Per chi all'inizio fatica a superare l'idea di lanciare mattoni, st.croix proponeva anche la pm610 ovvero 6'10" da 2oz. La si può trovare ancora sui mercatini. Ci si fanno tutte le esche di passaggio dallo spinning al casting ma con il limite che se poi si vuol aumentare la taglia si è costretti a passare alla 3oz. Alternativa a st.croix, molto usata, è la Musky Innovation da 4oz, più morbida rispetto a st.croix ma molto versatile e potente. E' sconsigliabile passare il limite dichiarato dalle case costruttrici ma entrambe con un po' di confidenza riescono a lanciare oltre le 3 o 4 oz, giusto per far capire che sono attrezzi molto potenti.
Altre canne che ho visto usare con soddisfazione, Fenwick da 3oz e wrestle da 4oz. Al pari delle st.croix più costose ci sono anche g.loomis, sempre attorno alle 3-4oz.
- Canne da jerk, solitamente sono corte, stanno sui 6'3" - 6'6", sono molto rigide, e lanciano attorno i 120-150g. St.croix invece interpreta diversamente e propone canne più lunghe e che si spingono fino le 8oz come potenza. Qua troviamo, come detto, st.croix con le serie specifiche "jerk", oppure savage, quantum ecc. In tutte le canne da jerk comunque la parola "jerk" è riportata nel nome.
- Canne da swimbait, lunghezze sui 7'6" - 8", le potenze passano da quelle fino a 4oz, fino 6oz, e poi quelle che arrivano a 8-10oz e più. L'azione di queste canne è moderate/regular. Qua troviamo ancora una volta st.croix, poi ryuz, dobyns, deps, irod, wrestler, quantum e tante altre. Da tenere presente che le americane sono più dure rispetto alle jappo.
- Canne da big bait, esose, in tutto. Lunghe 8'-8'6"-9'. Potenze dalle 10oz alle 15-16oz, fino alle estreme 30oz e 40oz. Ancora una volta troviamo Musky Innovation e st.croix in primis. Con queste canne si lanciano veri e propri mostri, bulldawg magnum, pounder e 2pounder, swimbait da 30-40cm, gomme e tube big. Richiedono una buona forma fisica e allenamento, pena lussarsi una spalla.
- Canne da traina, non posso dir nulla, io mi sono sempre affidato alle canne che già ho, non conoscendo canne specifiche. Da preferire per questo scopo canne non troppo dure e con una lunghezza preferibilmente oltre i 7' delle classiche all-round.
Mulinelli
La parte della combo che deve eseguire migliaia di lanci, assorbire botte, sfrizionate, recuperare esche che fanno a volte un attrito pauroso.
Innanzitutto ci sono due categorie: i round e i low profile. Io li uso entrambi, un po' va a gusti, un po' si punta ad uno o all'altro anche solo per la palmabilità. La resistenza e l'affidabilità è ormai praticamente uguale, anche se i round sembrano essere ancora un pelo in vantaggio.
Capito quale genere di mulinello ci piace di più bisogna sceglierlo anche in base al rapporto di recupero.
- Lento, 5:1 ad esempio, adatto a recuperare esche che fanno molto attrito, o che vanno lavorate lente. Quindi crank, gomme di dimensioni generose e alcune swim.
- Medio, attorno a 6:1, adatto alla maggior parte delle situazioni. Ci si adatta a far di tutto variando solo la velocità sul recupero.
- Veloce, siamo sui 7:1, lo si usa principalmente a jerk, per recuperare alla svelta il filo in bando tra una jerkata e l'altro.
Arrivato qua un po' di marche e nomi.
Abu: c3 e c4, round di sostanza, prezzo accessibile. Tutta la serie revo, partendo dai più leggeri revo s e sx, ai potenti toro e toro nacl.
Shimano: curado, intramontabile. Tra i round si va dal cardiff (economico) al calcutta conquest (costoso), tutti muli comunque molto validi.
Daiwa: tatula hd e lexa sono molto conosciuti e collaudati. Come round senza dubbio il luna.
Tutti e tre i marchi come sappiamo sono leader nel settore, diciamo che si cade sempre in piedi. Ci sono altri marchi conosciuti, ma di cui non parlo solo per mia ignoranza, non avendoli mai acquistati e quindi provati, e sono lew's, quantum ecc
Misure: le più piccole (taglia 200) da preferirsi per esche medie, le grandi (taglia 300 o anche 400) per le big bait.
Minuteria e accessori
Va sempre scelta con cura, fanno parte della combo né più né meno di una canna o di un mulinello.
Breve lista di quello che bisogna avere.
- Filo, si usa generalmente il trecciato, da almeno 50lbs....meglio 65.
- Girelle e moschettoni da montare sul cavetto, di libraggio elevato, oltre la resistenza del cavetto stesso. Parliamo di oltre le 100lbs
- Cavetto, in fluorocarbon da 100lbs e oltre oppure monowire, o ancora termosaldante. Sempre comunque da almeno 30cm di lunghezza. Non fidatevi dei cavetti in vendita da 20cm e con resistenza da 7-10kg, rischiate di perdere esche e lasciare pesci in acqua con la bocca cucita. In base alla tipologia che sceglierete di utilizzare potete affidarvi o a persone che li fa artigianalmente oppure acquistare il materiale necessario per poterseli fabbricare da soli.
- Pinze a becchi lunghi, da almeno 20cm.
- Trancino, semplice o a leva (meglio), di ottima fattura. Ci si può trovare a dover tranciare un'ancoretta del 3/0 fino anche al 9/0 di un pounder, e non è cosa semplice se non si dispone di attrezzi giusti.
- Guadino a bocca larga, in barca soprattutto non può mancare visto che non da noie. Sarebbe da avere sempre con se, anche per chi ha già feeling con la presa opercolare. Maglia larga e siliconata ottimo per danneggiare il meno possibile il pesce.
- Cacciavite, sembra stupido ma a volte certe parrucche le si sbriglia solo estraendo la bobina, e in alcuni muli senza cacciavite non ci si riesce. Oltretutto può essere anche usato per avvolgere la treccia sul manico quando serve tirare forte per disincagliare l'artificiale, impedendo alla treccia di slittare.
Consigli per una corretta slamatura e rilascio
Per ora penso di aver detto tutto, in caso segnalate aggiunte/errori che provvedo a sistemare
Ripeto che questo è solo il mio modo di vedere la pesca al luccio a casting, non entrando troppo nello specifico per non distrarre troppo chi ha bisogno delle prime informazioni per poter cominciare nel modo che io reputo "giusto".