2 risposte a questo topic

[Edoardo]

È chiaro che, per metà dell'Italia, quest'anno, per i funghi, si tratta di una singolarissima stagione. Un settembre arido e non conforme a livello di temperature non è stato di certo un aiuto. Pochi funghi, pochissimi, e di rare apparizzioni. Sicuramente, chi di voi è residente al nord ovest, si sarà accontentato di un misero bottino e ha raccolto specie di funghi magari snobbati in passato ( forse, in questo caso, una piacevole scoperta, rendendosi conto che, alcune specie, sono buonissime) . Improvvisamente l'ottobre ha ridato una minima rinascita e, i funghi nobili (porcini o ovolo), sono riapparsi. La grande caduta di temperature nei giorni precedenti forse ci ha fatto cadere le braccia. Io stesso mi ero rassegnato e dentro di me pensavo di accontentarmi degli ultimi chiodini buoni per una polentata. Ora invece, già giovedì e venerdì, le temperature sono aumentate ed oggi ho avuto una minima riprova che non è finita . Domani, dopo e martedì le temperature aumentano significatamente (parlo sempre del nord-ovest) ed io credo che almeno fino a fine mese o, almeno per una settimana, riusciremo a fare un po di scorta.
forse sarò un sognatore ma il mio intuito è questo.
E voi come la pensate?
P.S. io non conosco la situazione appenninica verso nord (quella verso sud mi risulta che quest'anno sia una stagione favolosa) e non conosco la situazione nord-est.

Questo post è stato modificato da Edoardo: 15 October 2016 - 22:38 PM

[Frengo85]

Oggi sono andato in Appennino modenese, quota circa 1300m, sotto faggi e abeti nessun boletus (ero con un gruppo di circa 20 persone di un corso di micologia e nessuno ne ha trovati). Ho riempito il cestino di lactari deliciosus, e coprini comatus.

[Edoardo]

Oggi sono andato in Appennino modenese, quota circa 1300m, sotto faggi e abeti nessun boletus (ero con un gruppo di circa 20 persone di un corso di micologia e nessuno ne ha trovati). Ho riempito il cestino di lactari deliciosus, e coprini comatus.

il coprinus comatus è un fungo eccellente io di questa specie è tempo che non ne vedo un esemplare. Oggi nella mia battuta si sono rivisti i badius in grande quantità, oltre alle non commestibili (velenosi) muscarie, ma di porcini manco l'ombra. Ho notato un piccolo particolare: partendo dai 460 m dove incontro solo molti castagni e robinie oltre a noccioli nulla. A questa altezza ho visto solo lactarius piperitus. Ai 600, scalando per il sentiero, ho visto immense crescite di muscarie e tanti boletus badius oltre a rufus, ma di edulis manco l'ombra, giusto qualche scaber. Salendo ulteriormente ed arrivando agli 800, nulla, solo qualche nugricans ed una immensità (come anche nelle quote più basse) di un funghetto marrone, molto piccolo, che non sono riuscito a classificare. In sintesi, da me, l'altezza ideale è fra i 500 e i 600 (si vedono anche numerose e poco interessanti phalloides ) . Le cosa che mi turba è una: mi dovrò accontentare da ora fino alla fine solo di badius qualche rufus e rari erytropus o magari riappariranno la mazze di tamburo (dubito) o gli edulis? È dura determinarlo ma temo che sarà solo una stagione terminale a badius (che comunque è un ottimo fungo forse bustrattato ma che da me è molto gustoso e saporito ) .