Il mio sabato mattina è iniziato, purtroppo, come quello di molti di voi.
Sono al parco giochi con Riccardino, tiro fuori il cellulare per una veloce occhiata a facebook, e mi imbatto in un post della pagina di Parcolaghi.
Ci metto qualche secondo a realizzare, per un attimo penso (spero) addirittura a uno scherzo di pessimo gusto.
Qualche sms, e purtroppo arriva la conferma... Drum non c'è più.
In macchina, tornando a casa, mi accorgo (o meglio, me lo fa notare lei) che non sento Michela che mi parla... o meglio, lei mi parla ma io non le rispondo, non mi accorgo nemmeno che mi sta parlando... la testa purtroppo è altrove.
Nel pomeriggio prendo la canna e corro sul fiume... ne ho bisogno come non mai.
Mi dico che se dovessi prendere un pesce, grande o piccolo che sia, lo "dedicherei" a Drum.
Mi chiedo anche se abbia senso "dedicare" una cattura, ma poi penso che c'è gente che dedica i "gol", non vedo perchè non si possa dedicare un pesce, tanto più a qualcuno che è stato un grandissimo pescatore
Mi rendo conto che il report a questo punto perde di significato.
Ma siamo pescatori, e lo era anche Fabio, e quindi è giusto e doveroso che continuiamo a fare quello che più ci piace e sappiamo fare meglio: pescare, prendere dei pesci (magari non sempre) e raccontare le nostre catture.
Arrivo al fiume con paura di trovare l'acqua marrone, invece è più bassa e più pulita di quanto mi aspettassi.
Per un'ora buona non succede nulla, poi sento una discreta "botta" in canna, e una ripartenza "strana"...nel senso che invece di dare testate e nuotare zigzagando punta il fondo dritto per dritto.
Che sia un barbo? Strano, per lo spot in cui sono...
Un cavedano? Ce ne sono, e anche belli grossi, ma non mi sembra proprio un cavedano.
Trota, presa fuori bocca?
Fino a quando non la vedo salire a galla resto convinto della terza opzione. E invece ha mangiato... fin troppo, perchè il martin è completamente in gola.
Per fortuna è allamata da un solo amo. Perde un po' di sangue, ma si riprende in fretta.
Un bel pesce, che mi rinfranca dai cappotti, dalle slamate e dalle pinelle di inizio stagione.
Un paio di foto (brutte, è lo scotto da pagare quando si pesca da soli) e il meritato rilascio
Appena dopo averla rilasciata, proprio nel punto in cui l'ho slamata e riossigenata, trovo a galla questo pescetto, per metà privo di squame e decisamente malconcio.
Può essere (come credo) che la "mia" trota l'abbia vomitato durante o dopo il combattimento?
Comunque sono soddisfatto: finalmente, dopo le piogge e con i livelli "giusti", il pesce si muove.
Faccio in tempo a pungerne un'altra (più piccola) e a perderla...
Non importa, oggi avevo bisogno di passare qualche ora sul fiume, da solo, per svuotare la testa e i pensieri... il resto oggi conta davvero poco.