Per questo report prendo in prestito nientemeno che le parole di un certo Mogol.
Perchè mi lascio alle spalle un weekend davvero pieno di emozioni, su più fronti.
Da un lato, c'è stato il terzo compleanno di mio figlio Riccardo, e vederlo diventare grande, giocare con i suoi amici, gioire mentre scartava i regali, è stato qualcosa di impagabile.
[fine momento sdolcinatezza paterna]
Dall'altro, sul fronte pesca, ci sono state due "prime volte" molto importanti.
Ma andiamo con ordine.
Proprio per via del compleanno di Riccardo, decido di non uscire a pesca nel weekend (tra feste, parenti, ecc non sarei comunque riuscito).
Allora, complice un'uscita anticipata dall'ufficio, decido di mettere in acqua la barca venerdì tardo pomeriggio/sera.
Per un'oretta, fino alle 17.30 circa, non succede nulla.
Decido allora di provare a trainare, anche se "alla cieca" (non ho l'eco, e quindi mi posso basare quasi solo sull'istinto).
In realtà sono in una zona in cui ho un'idea approssimativa del fondale, ma dal tempo di quelle rilevazioni il lago è sceso di un buon metro.
Quindi so dove erano i 15 metri di fondale con il lago alto. Adesso con il lago più basso (suppongo) per stare sui 15 metri devo spostarmi più al largo. E così faccio.
Inizio a trainare, canna in mano, parallelo alla costa dove ritengo sia giusto farlo, sulla base del ragionamento precedente.
Caso, fortuna, o ragionamento corretto, sta di fatto che arriva la mia prima (quasi) cattura a traina.
Quasi, perchè appena arriva sotto la barca fa una sfuriata a galla e si slama, un attimo prima di arrivare a tiro di guadino.
Lo stimo tra i 70 e gli 80, diciamo un pesce in linea con quelli usciti nelle scorse settimane.
Sono comunque contento, perchè mi piace pensare che non sia stata una cattura casuale, ma che sia arrivata grazie ad una mia scelta ben precisa.
Inoltre, adesso ho la conferma di essere sul fondale giusto.
Fortunamente ho due riferimenti molto precisi, a poppa e a prua, quindi riesco a seguire una linea ben definita.
Sta di fatto che a traina non arriva più nulla.
Mi fermo allora, sempre su quella linea immaginaria, un po' più a lato rispetto al punto in cui è arrivata la mangiata precedente.
Non so di preciso quanti lanci ho fatto prima di sentire la frenata. Forse 6, 7, sicuramente non tanti di più
Di certo, appena sentito in canna ho capito che questo era grosso. Molto grosso.
Niente testate, sfuriate, scatti a zig zag. No, niente di tutto questo.
"Solo" un treno che tirava, dritto per dritto, puntando il fondo, sfilandomi metri di treccia dal mulinello con frizione completamente serrata.
Nonostante l'attrezzatura più che dimensionata lo devo lasciare ripartire almeno due volte.
Considerate che la mangiata è avvenuta mentre pescavo dal lato destro della barca, ma alla fine l'ho guadinato sul lato sinistro (della serie: per un po' ha fatto il razzo che ha voluto, e io non ho potuto fare altro che assecondarlo)
Comunque,in barca questo c'è arrivato.
La misurazione è avvenuta nel guadino (non sono ancora molto pratico a maneggiare certi bestioni, come si evince anche dalle foto) ed ero da solo in barca...
comunque, centimetro più centimetro meno, il metro a rotella che ho in barca l'ho dovuto srotolare tutto.
Perdonate appunto le pose da Angus Young
Magari quando di questi ne avrò presi qualche decina, e saprò fare l'opercolare come di0 comanda, sarò più rilassato e meno impacciato
Livrea strepitosa
Testone esagerato
A margine, segnalo che, tenendo la mano sotto il ventre, ho sentito come tante "palline"... sono quasi convinto che si trattasse di una mammona gravida piena di uova.
Al netto di questo... non so davvero cosa dire.
Sicuramente mi sto abituando troppo bene. So che la pesca al luccio non è questa, che 4 pesci (quasi 5) in 3 uscite è follia, e che il periodo dei cappotti è solo dietro l'angolo.
E' un periodo in cui tutto quello che tocco diventa oro... e per ora me lo godo senza farmi troppe domande.
So anche che qui c'è un'enorme, gigantesca dose di fattore C, non lo nego.
Ma allo stesso tempo mi rendo conto che qualche cattura inizia ad arrivare a seguito di un ragionamento, di una percezione.
Mi rendo conto che qualcosa inizio pian piano a capire e a mettere in pratica con cognizione di causa (e non sto più, banalmente, lanciando e recuperando degli artificiali a caso sperando che succeda qualcosa).
Che altro aggiungere?
Boh. Davvero, sono il primo a essere senza parole per quello che sta succedendo.
Posso solo sperare che continui il più a lungo possbile
PS: ah, comunque, se volete iniziare a insultarmi, ne avete tutto il diritto, me li merito tutti